Intelligenza Artificiale
Robocane con lanciarazzi testato dai soldati USA
L’esercito americano ha testato il lancio di un lanciatore M72 Light Anti-Tank Weapon (LAW) attaccato a un robocane. Dell’esperimento sono stati diffusi filmati.
Un’unità dei Marines assegnata al gruppo di addestramento tattico e controllo degli esercizi, comando di addestramento della task force aria-terra della marina, insieme a scienziati dell’ufficio di ricerca navale, hanno condotto i test presso il centro di combattimento aria-terra del corpo dei marine a Twentynine Palms, in California, a settembre.
Il filmato mostra il cane robotico telecomandato in stile Boston Dynamics dall’aspetto tipicamente inquietante che si accende, si muove e si alza mentre Marines e ingegneri discutono delle sue capacità.
Fuori scena, gli ingegneri hanno attaccato un M72 alla schiena del cane tramite uno speciale kit adattatore, con l’attrezzatura poi posizionata in un sacchetto di sabbia a forma di U sul poligono e l’M72 ha sparato con un razzo da addestramento ricaricabile da 21 mm.
Il robocane, che è però soprannominato «capra» dai Marines, assomiglia al cane robotico armato di mitragliatrice sfoggiato da un appaltatore della difesa cinese più di un anno fa.
Di fatto, si tratta di un robocane consumer: i marine nel filmato testano quello che è chiaramente un quadrupede di ricerca e salvataggio Go1 Pro disponibile sul colosso cinese dell’e-commerce Alibaba a 3.500 dollari. Per fare un confronto, il famoso Spot di Boston Dynamics è stato messo in vendita nel 2020 con un prezzo allettante di 74.500 – più di 21 volte tanto.
Il Go1 Pro è stato creato dalla società tecnologica cinese Unitree Robotics, che si descrive come un «pioniere globale dei robot quadrupedi».
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L’anno scorso, all’Expo militare russo ARMY-2022, una società russa conosciuta come Intellect Machine ha mostrato un cane robot noto come M81, vestito con abiti ninja neri e armato di un lanciarazzi RPG-26. Il design era basato sullo stesso Go1 Pro di Unitree.
Tuttavia, mentre Fido dei Marines, equipaggiato con lanciarazzi LAW, ha ricevuto una certa lode dai media statunitensi come un progetto di «buon senso» potenzialmente utile in «ambienti urbani ristretti», la valutazione dei media occidentali del design del cane robotico russo, che è stata dimostrata nel corso di un l’anno prima, non era stata altrettanto generosa, liquidando il robodoggo russo come un «falso» e forse anche come un segno del vile tentativo da parte della Cina di eludere le sanzioni sulle esportazioni di armi.
«Si scopre che quando sono gli Stati Uniti a farlo, non è più un problema» scrive il sito russo Sputnik.
Roboquadrupedi militari sono in produzione ovunque – pure in versione «telepatica».
Telepathic robot war dogs commanded by soldiers pic.twitter.com/Mlg47TtVIH
— DefyTheNorm???????????? (@Defy_Norm) February 17, 2023
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Quattro mesi fa era emersa negli Stati Uniti anche una versione di robocane dotato di lanciafiamme chiamato «Thermonator».
Renovatio 21, testata oramai ribattezzabile come «Il mio robocane» vista la serqua di articoli sull’argomento, aveva parlato della militarizzazione dei robocani più di un anno fa.
Impressionanti davvero i robocan militari cinesi che volano sui tetti dei palazzi trasportati da un drone.
Blood-Wing, a Chinese defense contractor, demonstrates drone-deploying an armed robodog.
The Future is Now. pic.twitter.com/tRKnKa8xvp
— Lia Wong (@LiaWong__) October 4, 2022
Non ci sono solo gli eserciti, ma anche le forze dell’ordine a impiegare gli inquietanti animali automatici.
Come riportato da Renovatio 21, Los Angeles, come Nuova York, hanno fornito le loro forze dell’ordine di robodogghi. Anche la vicina San Francisco ha persino preso in considerazione l’idea di consentire al suo dipartimento di polizia di utilizzare i robot dotati di forza letale in caso di emergenza.
The New York Police Department added a robot dog to hit force.
(Credit: Disclose) pic.twitter.com/JYAmlYLzag
— Apex World News (@apexworldnews) April 12, 2023
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Robocani sono utilizzati ai confini con il Messico. Tuttavia vi è polemica: c’è chi ritiene che il loro uso spaventa gli immigrati spingendoli verso sentieri dove poi incontrano la morte.
Come visto in immagini scioccanti della scorsa primavera, i robocani abbiano pattugliato le strade di Shanghai durante il colossale lockdown della primavera 2022, dove per sorvegliare e punire i 26 milioni di abitanti usarono, oltre agli androidi quadrupedi, anche droni che volevano tra i palazzi ripetendo frasi come «contieni la sete di libertà del tuo spirito».
Shanghai has deployed robotic dogs to blare lockdown instructions to the public. pic.twitter.com/PK72YIPfxs
— Ian Miles Cheong (@stillgray) March 30, 2022
In un ulteriore sviluppo inquietante, un team di ingegneri ha ben pensato di introdurre nella «mente» di un robocane ChatGPT.
Come riportato Renovatio 21, robocani sono stati mandati in giro pure per la campagna umbra.
Negli scorsi mesi sono stati avvistati anche a Genova.
Nel frattempo, la NATO ha schierato sul campo il suo primo esemplare di robot killer, il Tracked Hybrid Modular Infantry Systems (THeMIS), visto in un’esercitazione in Lituania a inizio anno.
Nel frattempo, la Repubblica Popolare Cinese sta investendo in piattaforme abilitate all’Intelligenza Artificiale militare che spera un giorno condurranno missioni letali in tempo di guerra, completamente senza input o controllo umano
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L’AI di Google si rifiuta di giocare a scacchi contro l’Atari del 1977
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OpenAI dice che oltre un milione di persone parlano di suicidio con ChatGPT ogni settimana
OpenAI ha presentato un nuovo aggiornamento di sicurezza per il suo noto modello ChatGPT, in seguito a un’analisi interna che ha rilevato oltre un milione di utenti aver confessato al chatbot intenzioni suicide. Le modifiche intendono potenziare la capacità dell’IA di identificare e gestire adeguatamente le situazioni di crisi.
In un comunicato diffuso lunedì, l’azienda ha reso noto che circa lo 0,15% degli utenti settimanali di ChatGPT ha partecipato a dialoghi contenenti «indicatori espliciti di potenziali intenzioni o piani suicidi». Un ulteriore 0,05% dei messaggi includerebbe «indicatori espliciti o impliciti di ideazione o intenti suicidi».
All’inizio del mese, il CEO di OpenAI Sam Altman aveva dichiarato che ChatGPT conta oltre 800 milioni di utenti attivi settimanali; sulla base degli ultimi dati aziendali, ciò significa che più di 1,2 milioni di persone hanno discusso di suicidio con il chatbot e circa 400.000 hanno manifestato segnali di intenti suicidi.
L’azienda ha inoltre indicato che lo 0,07% (560.000) degli utenti settimanali e lo 0,01% (80.000) dei messaggi rivelano «possibili segni di emergenze di salute mentale legate a psicosi o mania». Ha osservato, inoltre, che un certo numero di utenti ha sviluppato un’eccessiva dipendenza emotiva da ChatGPT, con circa lo 0,15% (1,2 milioni) di utenti attivi che mostrano comportamenti indicanti «livelli elevati» di attaccamento emotivo al chatbot.
OpenAI ha annunciato una collaborazione con decine di specialisti di salute mentale da tutto il mondo per aggiornare il chatbot, rendendolo più affidabile nel rilevare segnali di disagio mentale, nel fornire risposte più appropriate e nel indirizzare gli utenti verso aiuti concreti.
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Nelle conversazioni che coinvolgono convinzioni deliranti, l’azienda ha dichiarato di istruire ChatGPT a rispondere in modo «sicuro» ed «empatico», evitando di avallare affermazioni infondate.
L’annuncio giunge in un periodo di crescenti preoccupazioni per l’uso sempre più diffuso di chatbot basati su intelligenza artificiale come ChatGPT e per i loro impatti sulla salute mentale. Psichiatri e altri operatori sanitari hanno espresso allarme per una tendenza emergente in cui gli utenti sviluppano deliri pericolosi e pensieri paranoici dopo interazioni prolungate con chatbot IA, che tendono a confermare e rafforzare le convinzioni degli utenti.
Il fenomeno è stato definito da alcuni esperti come «psicosi da chatbot».
Come riportato da Renovatio 21, una causa intentata da dei genitori californiana causa che ChatGPT abbia incoraggiato un adolescente suicida a pianificare un «bel suicidio» e si sia persino offerto di redigere la sua lettera di addio.
Un altro caso che ha raggiunto la stampa internazionale è stato quello della giovane vedova belga che sostiene che il marito è stato portato a suicidarsi da un popolare chatbot di Intelligenza Artificiale. La macchina in sole sei settimane avrebbe amplificato la sua ansia per il Cambiamento Climatico portandolo a lasciarsi alle spalle la sua vita agiata.
I chatbot sembrano essere usati anche da coloro che progettano omicidi e stragi.
Hanno usato ChatGPT prima dei loro attacchi il sospettato terrorista che ha fatto scoppiare un Cybertruck Tesla dinanzi al Trump Hotel di Las Vegas a gennaio e pure un individuo che poche settimane fa ha assaltato con un coltello una scuola femmine in Isvezia.
Come riportato da Renovatio 21, dal processo a suo carico è emerso che l’uomo che aveva pianificato di assassinare la regina Elisabetta di Inghilterra con una balestra sarebbe stato incoraggiato da un chatbot di Intelligenza Artificiale nei giorni prima di irrompere nel parco del Castello di Windsor.
Due mesi fa si è avuto il caso dell’ex dirigente di Yahoo che avrebbe ucciso la madre e poi se stesso sotto l’influenza del chatbot.
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Intelligenza Artificiale
La superintelligenza artificiale potrebbe porre fine all’umanità
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