Nucleare
Trump scrive all’ayatollah Khamenei: sì a nuovi negoziati sul nucleare
Il presidente Donald Trump ha inviato una lettera al leader supremo dell’Iran Ali Khamenei, sollecitando la negoziazione di un nuovo accordo sul programma nucleare del paese. La lettera è stata recapitata giovedì.
Trump stesso ha rivelato l’apertura in un’intervista di venerdì con Fox Business, un primo impegno così significativo dell’amministrazione con Teheran, il che è in qualche modo sorprendente dato che il tono di Trump nei confronti dell’Iran è stato aggressivo, soprattutto nella precedente campagna elettorale. Ampie sanzioni sono ancora in vigore sui settori bancario, energetico e della difesa, e lo sono da anni.
«Ho scritto loro una lettera dicendo che spero che negozierete, perché se dovessimo intervenire militarmente, per loro sarebbe una cosa terribile», ha confermato Trump a Maria Bartiromo di Fox Business.
🛑 Trump:
There are two ways to deal with Iran: either through military action or through a deal.US President Donald Trump announced in a recent interview with Fox Business that he wrote a letter to Ali Khamenei the previous day expressing his willingness to negotiate.
Trump… pic.twitter.com/zzv0LvaU67— Alex Kennedy (@therealmindman) March 7, 2025
«L’altra alternativa è che bisogna fare qualcosa perché l’Iran non può avere un’arma nucleare», ha proseguito, riecheggiando il suo precedente messaggio in cui metteva in guardia Teheran, che può firmare un accordo o essere potenzialmente bombardata.
L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha affermato che le attuali scorte di uranio arricchito al 60% della Repubblica Islamica, se arricchite al 90%, sarebbero sufficienti a produrre sei bombe nucleari.
Trump ha recentemente ripristinato la «massima pressione» sull’Iran e questa settimana ha persino avanzato la possibilità di reprimere le esportazioni di petrolio iraniano in alto mare che violano le sanzioni, tramite un intervento navale. Chiaramente questo fa parte del pacchetto di azioni del grande bastone, mirato a spingere Teheran al tavolo.
Una precedente intervista alla Fox News di febbraio ha segnato il punto in cui Trump ha esposto per la prima volta che l’Iran ha due scelte. «Tutti pensano che Israele, con il nostro aiuto o la nostra approvazione, andrà a bombardarli a morte», aveva detto Trump all’epoca mentre discuteva di una potenziale azione militare israeliana contro Teheran.
«Preferirei che ciò non accadesse. Preferirei di gran lunga vedere un accordo con l’Iran in cui possiamo fare un accordo, supervisionarlo, controllarlo, ispezionarlo», ha continuato il presidente. «Ci sono due modi per fermarli: con le bombe o con un pezzo di carta scritto», aveva detto in precedenza, ricorda Zerohedge.
Gli Stati Uniti sono ora sempre più preoccupati che, dopo lo scambio di attacchi terroristici con Israele dell’anno scorso, i leader di Teheran siano più che mai incentivati a sviluppare segretamente un’arma nucleare.
La CIA ha da tempo valutato, anche di recente, che la leadership iraniana non ha ancora ordinato la ricerca di una bomba. Anche gli ayatollah nel corso dei decenni hanno condannato le armi atomiche come «non islamiche».
Come riportato da Renovatio 21, comandanti iraniani lo scorso mese hanno chiesto all’ayatollah Khamenei di revocare la fatwa sulle bombe nucleari. Una fatwa emessa proprio dal Khamenei di metà degli anni Novanta ma annunciata pubblicamente nel 2003, proibisce esplicitamente la produzione, l’immagazzinamento e l’uso di armi nucleari, ritenendole contrarie ai principi islamici. Il decreto religioso è considerato una pietra angolare della posizione ufficiale dell’Iran sugli armamenti nucleari.
I leader iraniani si sono tirati indietro di fronte alla mano tesa di Trump. Mentre non è chiaro quale sarà la reazione alla lettera appena inviata, sia il presidente iraniano che l’ayatollah hanno spiegato in precedenza che un accordo perfettamente valido era già in vigore – il JCPOA del 2015 sotto Obama – ma da cui Trump ha tirato fuori unilateralmente gli Stati Uniti nell’aprile 2018.
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L’ayatollah ha affermato che l’Iran non può semplicemente fidarsi che Washington rispetti un accordo, dato che qualsiasi futura amministrazione potrebbe annullarlo, proprio come ha fatto Trump.
Come riportato da Renovatio 21, mesi fa l’Iran aveva avvertito Israele di sapere dove sono nascoste le sue armi atomiche.
Simulazioni di guerra condotte in USA nel 2023 avevano concluso che attacchi nucleari israeliani contro l’Iran sono possibili.
Come riportato da Renovatio 21, negli scorsi mesi l’ayatollah Khamenei aveva definito «né saggio, né intelligente, né onorevole» un futuro colloquio con Trump.
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Immagine di Khamenei.ir via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Nucleare
I vertici militari britannici sostengono l’accordo di condivisione nucleare con la Germania
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Nucleare
La Russia testa con successo un missile da crociera a propulsione nucleare con gittata illimitata
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato domenica il successo del test di un missile da crociera a propulsione nucleare, il 9M730 Burevestnik, con una portata teoricamente illimitata. Durante la prova di questa settimana, il missile avrebbe percorso 14.000 km in 15 ore di volo, dimostrandosi, secondo Putin, «invincibile» contro i sistemi di difesa missilistica attuali e futuri.
«Si tratta di un’arma unica al mondo», ha dichiarato Putin in un incontro con i generali impegnati nel conflitto in Ucraina. Il missile Burevestnik (nome in codice NATO: SS-X-33 Stone o SSC-X-9 Skyfall, noto anche come Petrel), svelato nel 2018 come risposta all’espansione della NATO e allo sviluppo dello scudo missilistico statunitense dopo l’uscita dal Trattato antimissili balistici del 1972, è stato a lungo considerato irrealizzabile, ma Putin ha confermato il completamento dei «test cruciali».
Secondo l’agenzia Reuters, l’annuncio rappresenta un chiaro monito all’Occidente affinché non sottovaluti le capacità militari russe, mentre la guerra in Ucraina continua senza prospettive di pace. «Per Trump, che ha definito la Russia una “tigre di carta” per non aver rapidamente sconfitto l’Ucraina, il messaggio è che Mosca resta un attore militare globale, specie nel campo nucleare, e che le sue proposte sul controllo degli armamenti dovrebbero essere prese sul serio», scrive Reuters.
L’annuncio segue la decisione degli Stati Uniti di autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio forniti dall’Occidente per colpire in profondità il territorio russo, riportata giovedì dal Wall Street Journal.
🚨🚨 Unlimited-range Burevestnik joins Russia’s elite missile club — after flying 14K km
A glimpse inside Russia’s top-tier arsenal 🧵👇 https://t.co/IjcrJRWJp5 pic.twitter.com/fABARGFVJs
— Sputnik India (@Sputnik_India) October 26, 2025
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Come riportato da Renovatio 21, Putin ha avvertito che un attacco di missili Tomahwak alla Russia comporterebbe una risposta «molto seria, se non schiacciante». Alla vigilia della revoca delle restrizioni, le forze nucleari russe hanno condotto un’esercitazione su terra, mare e aria per testare la prontezza e la catena di comando.
Sabato, il presidente Trump ha dichiarato che non incontrerà Putin fino al raggiungimento di un accordo di pace per porre fine al conflitto ucraino. «Devo essere certo che troveremo un’intesa», ha detto ai giornalisti sull’Air Force One, diretto a Kuala Lumpur per un tour asiatico. «Non voglio perdere tempo. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Vladimir Putin, ma questa situazione è stata una grande delusione».
Trump ha cancellato il vertice di pace con Putin previsto a Budapest, esprimendo frustrazione per la mancanza di progressi. «Pensavo che la pace in Medio Oriente sarebbe stata più complessa», ha detto, citando successi come la mediazione tra Azerbaigian e Armenia. «India e Pakistan, quasi tutti gli accordi che ho concluso sembravano più difficili di quello con Russia e Ucraina, ma c’è molto odio tra Zelens’kyj e Putin».
In risposta, Trump ha annunciato nuove sanzioni contro le due principali compagnie petrolifere russe, accusando Mosca di scarsa serietà nei negoziati di pace. suggerendo che discuterà degli acquisti di petrolio russo da parte della Cina con il premier Xi Jinping durante l’incontro in Corea del Sud. «La Cina sta riducendo significativamente gli acquisti di petrolio russo, e l’India li ha interrotti del tutto. Abbiamo imposto sanzioni», ha dichiarato Trump.
Come riportato da Renovatio 21, a marzo dell’anno scorso Putin aveva annunziato il completamento dei test del missile Burevestnik, come pure del drone sottomarino con capacità nucleare Poseidon, un’arma in grado di scatenare immani tsunami radiattivi in grado di affondare le città costiere se non interi Paesi insulari come la Gran Bretagna.
Agli albori del conflitto ucraino, Putin aveva parlato del fatto che la Russia dispone di nuove armi, che nessuno ha, dichiarandole chiaramente migliori di quelle della NATO, parlando di armi basate su «nuovi principi della fisica» e solo cinque mesi fa delle armi nucleari più avanzate al mondo. In pochi, 0ramai, pensano che bluffasse.
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Immagine screenshot da Twitter
Nucleare
Stupende immagini della fusione nucleare
Plasma is better in colour! Watch one of our latest #plasma pulses in our ST40 tokamak, filmed using our new high-speed colour camera at an incredible 16,000 frames per second.
Each pulse lasts around a fifth of a second. What you’re seeing is mostly visible light from the… pic.twitter.com/jWKmcl0tEx — Tokamak Energy (@TokamakEnergy) October 15, 2025
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