Geopolitica
Truppe ucraine in Germania per l’addestramento fornito dagli USA
L’Esercito americano ha iniziato il «nuovo, ampliato addestramento al combattimento delle forze ucraine» sul territorio tedesco, secondo quanto riferito dall’agenzia AP che cita il generale Mark Milley, presidente del Joint Chiefs of Staff.
Secondo quanto riferito, ha affermato che l’obiettivo dell’addestramento è riportare un battaglione di circa 500 militari «sul campo di battaglia per combattere i russi nelle prossime cinque-otto settimane». Secondo il Milley, il complesso addestramento, che includerà «istruzione in aula e lavoro sul campo», dovrebbe essere combinato con una serie di nuove armi, artiglieria, carri armati e altri veicoli diretti in Ucraina dai paesi occidentali.
Il controverso generale ha aggiunto che sarebbe «l’ideale» se le forze appena addestrate fossero in grado di utilizzare tutte le armi e le attrezzature in arrivo «prima che arrivino le piogge primaverili».
Fino ad ora il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti si era rifiutato di dire esattamente quando sarebbe iniziata la formazione; è anche riportato che le oltre 3.100 truppe ucraine che erano già state presumibilmente addestrate da istruttori militari statunitensi usano e mantengono «alcune armi e altre attrezzature, inclusi obici, veicoli corazzati e il sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità, noto come HIMARS».
La rivelazione arriva dopo che l’ambasciata russa in Germania ha condannato la decisione di Berlino di inviare carri armati e altro materiale militare in Ucraina all’inizio di questo mese. L’ambasciata ha sottolineato che la rapidità con cui Germania e Stati Uniti hanno coordinato i nuovi aiuti militari a Kiev «non lascia dubbi sul fatto che Berlino lo abbia fatto sotto la forte pressione di Washington, agendo secondo la logica distruttiva della solidarietà transatlantica».
I diplomatici russi hanno anche sottolineato che la mossa di Berlino dimostra che i paesi occidentali non sono interessati a trovare una soluzione pacifica al conflitto, ha affermato l’ambasciata.
Parlando dei Paesi occidentali, è stato dichiarato che «attraverso i loro sforzi, l’Ucraina è stata effettivamente trasformata in un poligono di tiro e il popolo ucraino in uno strumento per raggiungere gli interessi geopolitici dell’Occidente, che alla fine portano solo al prolungamento delle ostilità, inutili perdite e distruzione», ha detto l’ambasciata.
A fine novembre fonti anonime avevano detto ad una testata americana che il Pentagono intendeva ampliare il suo addestramento al combattimento delle truppe ucraine, anche in Germania, dove possono essere condotte esercitazioni militari per un massimo di 2.500 soldati su base mensile.
La scorsa settimana, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha insistito sul fatto che gli Stati Uniti e la NATO «de facto… sono già diventati una parte indiretta» nel conflitto tra Russia e Ucraina. La loro vasta assistenza a Kiev ha reso il loro coinvolgimento «ovvio», ha detto Peskov.
Il generale Milley dovrebbe visitare lunedì la base di addestramento di Grafenwoehr, in Baviera, per dare un’occhiata in prima persona al programma.
Il cosiddetto addestramento combinato alle armi vedrà istruttori statunitensi insegnare ai militari ucraini a coordinare meglio le loro unità delle dimensioni di una compagnia e di un battaglione, utilizzando congiuntamente artiglieria, armature e forze di terra. Queste capacità dovrebbero consentire loro di resistere agli attacchi russi in modo più efficace e di svolgere le proprie operazioni offensive, riporta AP.
Milley ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno fornito questo tipo di addestramento agli ucraini prima dell’inizio del conflitto tra Mosca e Kiev. Dallo scorso febbraio, gli americani si sono concentrati maggiormente sull’insegnare ai soldati di Kiev a utilizzare specifiche attrezzature fornite dagli Stati Uniti, inclusi i lanciarazzi multipli HIMARS e gli obici M777. Finora oltre 3.100 militari hanno ricevuto tale addestramento, ha detto il generale.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi fa il Milley aveva espresso scetticismo su una vittoria Ucraina, spingendo per i negoziati.
Il generale Milley – grande lettore di filosofia woke ed esperto del concetto di white rage (l’idea che i bianchi sono ingiustamente arrabbiati e aggressivi perché stanno per essere soppiantati) – a inizio anno aveva dichiarato che la guerra Russia Ucraina potrebbe durare anni. Parimenti, l’anno passato aveva detto che Pechino non avrebbe ora le capacità e nemmeno l’intenzione di invadere Taiwan.
Come riportato da Renovatio 21, il Milley ha buoni rapporti con gli omologhi nell’Esercito di Liberazione del Popolo della Repubblica Popolare Cinese, che aveva contattato per dire, nelle drammatiche ore del cambio alla presidenza, che non avrebbe obbedito ad un ordine di attacco contro la Cina qualora Trump lo avesse formulato in quelle ore. Il decano del giornalismo Fu scritto anche il Milley aveva confabulato in quel momento con la speaker della Camera Nancy Pelosi. Praticamente un golpe implicito, pure con venature militari, di cui ovviamente non ha importato a nessuno, perché si trattava pur sempre di mandar via il biondo puzzone dalla Casa Bianca.
Il Milley non gode della stima di Donald Trump. In un evento a Mar-a-Lago in Florida, l’ex presidente Trump ha affermato che Milley gli aveva detto che lasciare gli aerei in Afghanistan era più economico che spostarli in un altro Paese. «Fu allora che mi resi conto che era un fottuto idiota», ha detto Trump, suscitando un’ondata di risate dalla folla.
Trump on General Milley telling him to leave the military equipment in Afghanistan:
“That’s when I realized he was a fucking idiot.” pic.twitter.com/fPW0x379g3
— Benny Johnson (@bennyjohnson) December 5, 2021
Immagine di U.S. Secretary of Defense via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Geopolitica
Trump: Zelens’kyj deve essere «realista»
Il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che Volodymyr Zelens’kyj deve fare i conti con la realtà del conflitto contro la Russia e con l’urgenza di indire nuove elezioni.
Il mandato presidenziale quinquennale di Zelens’kyj è scaduto a maggio 2024, ma il leader ucraino ha sempre escluso il voto per via della legge marziale in vigore. Vladimir Putin ha più volte sostenuto che lo Zelens’kyj non può più essere considerato un interlocutore legittimo e che la sua posizione renderebbe giuridicamente problematico qualsiasi accordo di pace.
Mercoledì Trump ha affrontato la questione Ucraina in una telefonata con i leader di Regno Unito, Francia e Germania. «Ne abbiamo parlato in termini piuttosto netti, ora aspettiamo di vedere le loro risposte», ha riferito ai giornalisti alla Casa Bianca.
«Penso che Zelens’kyj debba essere realista. Mi domando quanto tempo passerà ancora prima che si tengano le elezioni. Dopotutto è una democrazia… Sono anni che non si vota», ha aggiunto Trump, sottolineando che l’Ucraina sta «perdendo moltissima gente».
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Il presidente americano ha poi sostenuto che l’opinione pubblica ucraina sia largamente favorevole a un’intesa con Mosca: «Se guardiamo i sondaggi, l’82 % degli ucraini vuole un accordo – è uscito proprio un sondaggio con questa cifra».
Trump ha insistito sulla necessità di chiudere rapidamente il conflitto: «Non possiamo permetterci di perdere altro tempo».
Secondo Axios e RBC-Ucraina, Kiev ha trasmesso agli Stati Uniti la sua ultima proposta di pace. Zelens’kyj , che fino a ieri escludeva elezioni in tempo di legge marziale, ha dichiarato mercoledì di essere disposto a indire il voto, a patto però che Stati Uniti e alleati europei forniscano solide garanzie di sicurezza.
Il consenso verso Zelens’kyj è precipitato al 20 % dopo uno scandalo di corruzione nel settore energetico che ha travolto suoi stretti collaboratori e provocato le dimissioni di diversi alti funzionari. Trump ha più volte invitato il leader ucraino a tornare alle urne, ribadendo che la corruzione endemica resta uno dei problemi più gravi del paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
Gli Stati Uniti sequestrano una petroliera al largo delle coste del Venezuela
Today, the Federal Bureau of Investigation, Homeland Security Investigations, and the United States Coast Guard, with support from the Department of War, executed a seizure warrant for a crude oil tanker used to transport sanctioned oil from Venezuela and Iran. For multiple… pic.twitter.com/dNr0oAGl5x
— Attorney General Pamela Bondi (@AGPamBondi) December 10, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Putin: la Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi nel conflitto ucraino
La Russia porterà a compimento tutti gli obiettivi dell’operazione militare speciale in Ucraina, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin.
Tra gli scopi principali enunciati da Putin nel 2022 vi sono la protezione degli abitanti delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dall’aggressione delle forze di Kiev, nonché la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina.
«Naturalmente porteremo a termine questa operazione fino alla sua logica conclusione, fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi dell’operazione militare speciale», ha affermato Putin in videocollegamento durante la riunione del Consiglio presidenziale per i diritti umani di martedì.
Il presidente russo quindi ricordato che il conflitto è scoppiato quando l’esercito ucraino è stato inviato nel Donbass, regione storicamente russa che nel 2014 aveva respinto il colpo di Stato di Maidan sostenuto dall’Occidente. Questo, secondo il presidente, ha reso inevitabile l’intervento delle forze armate russe per porre fine alle ostilità.
Sostieni Renovatio 21
«Si tratta delle persone. Persone che non hanno accettato il colpo di Stato in Ucraina nel 2014 e contro le quali è stata scatenata una guerra: con artiglieria, armi pesanti, carri armati e aviazione. È lì che è iniziata la guerra. Noi stiamo cercando di mettervi fine e siamo costretti a farlo con le armi in pugno».
Putin ha ribadito che per otto anni la Russia ha cercato di risolvere la crisi per via diplomatica e «ha firmato gli accordi di Minsk nella speranza di una soluzione pacifica». Tuttavia, ha aggiunto la settimana scorsa in un’intervista a India Today, «i leader occidentali hanno poi ammesso apertamente di non aver mai avuto intenzione di rispettarli», avendoli sottoscritti unicamente per guadagnare tempo e permettere all’Ucraina di riarmarsi.
Mosca ha accolto positivamente il nuovo slancio diplomatico impresso dal presidente statunitense Donald Trump, che ha proposto il suo piano di pace in 28 punti come base per un’intesa.
Lunedì Trump ha pubblicamente invitato Volodymyr Zelens’kyj ad accettare le proposte di pace, lasciando intendere che il leader ucraino non abbia nemmeno preso in esame l’ultima offerta americana.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
-



Salute2 settimane faI malori della 48ª settimana 2025
-



Politica1 settimana faIl «Nuovo Movimento Repubblicano» minaccia i politici irlandesi per l’immigrazione e la sessualizzazione dei bambini
-



Persecuzioni1 settimana faFamosa suora croata accoltellata: possibile attacco a sfondo religioso
-



Spirito1 settimana fa«Rimarrà solo la Chiesa Trionfante su Satana»: omelia di mons. Viganò
-



Fertilità2 settimane faUn nuovo studio collega il vaccino contro il COVID al forte calo delle nascite
-



Vaccini1 settimana faIl vaccino antinfluenzale a mRNA di Pfizer associato a gravi effetti collaterali, soprattutto negli anziani
-



Spirito1 settimana faGran Bretagna, ondata persistente di conversioni al cattolicesimo
-



Senza categoria6 giorni faI malori della 49ª settimana 2025














