Economia
Trump nomina le criptovalute come riserva strategica nazionale. I prezzi salgono

Il presidente Donald Trump ha nominato cinque criptovalute che prevede di includere in una riserva strategica nazionale, dando ai loro prezzi un notevole impulso.
«Una riserva crittografica statunitense eleverà questo settore critico dopo anni di attacchi corrotti da parte dell’amministrazione Biden, motivo per cui il mio ordine esecutivo sulle risorse digitali ha ordinato al gruppo di lavoro presidenziale di procedere con una riserva strategica crittografica che includa XRP, SOL e ADA. Mi assicurerò che gli Stati Uniti siano la capitale crittografica del mondo. STIAMO RENDENDO L’AMERICA DI NUOVO GRANDE!» Trump ha scritto su Truth Social.
In un post di follow-up, ha aggiunto: «E, ovviamente, BTC ed ETH, come altre preziose criptovalute, saranno il cuore della Reserve. Amo anche Bitcoin ed Ethereum!»
In risposta all’annuncio, Bitcoin ha registrato un aumento dell’11%, a $ 94.164, domenica pomeriggio. Ether, la seconda criptovaluta più grande al mondo, è salita del 13%, a $ 2.516.
Secondo CoinGecko, il mercato delle criptovalute nel suo complesso è cresciuto di circa il 10%, raggiungendo un valore complessivo di 300 miliardi di dollari, nelle ore immediatamente successive ai post di Trump.
Venerdì prossimo il presidente Donald Trump terrà il primo White House Crypto Summit. Secondo una dichiarazione rilasciata dalla Casa Bianca, «il presidente Trump ospiterà e pronuncerà un discorso» all’evento.
«Tra i partecipanti ci saranno importanti fondatori, CEO e investitori del settore delle criptovalute, nonché membri del gruppo di lavoro del Presidente sulle risorse digitali».
L’evento sarà presieduto da David Sacks, investitore della Silicon Valley già nel gruppo di ragazzi che creò e vendette PayPal (la cosiddetta «PayPal Mafia», di cui fanno parte anche Peter Thiel e in certa misura Elon Musk), ora divenuto, dopo aver sostenuto ampiamente la spinta MAGA in campagna elettorale, lo «zar» dell’amministrazione Trump per l’Intelligenza Artificiale e delle criptovalute di Trump.
Il presidente Trump ha descritto l’intelligenza artificiale e le criptovalute come «due aree critiche per il futuro della competitività americana» e ha criticato l’amministrazione Biden per aver soffocato l’innovazione e la crescita delle criptovalute in particolare.
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Trump ha abbracciato la criptovaluta durante la sua campagna, promettendo di rendere gli Stati Uniti la «capitale delle criptovalute del pianeta» e di creare una riserva nazionale di Bitcoin. È diventato il primo candidato presidenziale importante ad accettare donazioni in criptovaluta.
L’industria delle criptovalute ha speso quasi 120 milioni di dollari per sostenere i candidati pro-cripto alle elezioni. Quella campagna è stata in gran parte un successo e ha visto la detronizzazione di nemici dichiarati delle criptovalute come il presidente del Senate Banking Sherrod Brown in Ohio e vittorie per i candidati pro-cripto in Michigan, West Virginia, Indiana, Alabama e North Carolina.
A novembre, dopo la vittoria elettorale di Trump, il Bitcoin ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia simbolica dei 100.000 dollari.
In campagna elettorale il presidente aveva effettuato la sua prima transazione in Bitcoin acquistando un cheeseburger.
Come riportato da Renovatio 21, intervenuto ad una convention di bitcoiner, Trump aveva promesso che quando venisse rieletto renderà gli USA una «superpotenze delle criptovalute».
The Donald aveva inoltre promesso di graziare subito Ross Ulbricht, fondatore del marketplace criminale del dark web Silk Road, ritenuto da molti incastrato dalle autorità per alcuni reati e condannato alla pena, ritenuta da alcuni sproporzionata, dell’ergastolo. Promessa che è stata, come tante altre, mantenuta: Ulbricht è ora un uomo libero.
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Il debito francese è un pericolo per tutta l’Eurozona

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Economia
Trump porge il ramoscello d’ulivo a Musk. Cui Tesla prepara un possibile pagamento da un trilione

Il presidente degli Stati Uniti Donaldo J. Trump ha dichiarato di apprezzare ancora Elon Musk, nonostante un acceso diverbio tra i due all’inizio di quest’anno. Trump ha tuttavia avvertito che i piani del CEO di Tesla di creare un proprio partito politico si riveleranno infruttuosi.
Musk «è una brava persona», ha detto Trump mercoledì a Scott Jennings, conduttore dello Scott Jennings Show su Salem Radio, definendo il magnate statunitense un «brav’uomo» e un «uomo di buon senso».
Musk ha sostenuto Trump nelle elezioni del 2024 e ha ricoperto temporaneamente la carica di capo del Dipartimento per l’efficienza governativa (DOGE) prima che i due litigassero pubblicamente sul pacchetto di spesa del presidente, il «Big Beautiful Bill».
Come riportato da Renovatio 21, dopo il litigio il Musk avrebbe cambiato numero, mentre il presidente ha dichiarato di prendere in considerazione la deportazione del miliardario immigrato. Musk aveva accusato in un post Trump di essere coinvolto nel caso Epstein, e suggerito di poter fermare il programma spaziale statunitense.
Secondo il presidente degli Stati Uniti, il miliardario di origini sudafricane è «per l’80% un super genio e per il 20% ha qualche problema». Trump ha anche affermato di aver «sempre» apprezzato Musk e di continuare a pensare bene di lui.
Trump ha tuttavia sostenuto che l’ambizione di Musk di creare un nuovo partito politico statunitense si sarebbe rivelata infruttuosa. «Cosa farà? Si schiererà con i lunatici della sinistra radicale? … Non credo che abbia scelta». Il presidente ha aggiunto che vorrebbe che il magnate della tecnologia tornasse a sostenere i repubblicani.
Come riportato da Renovatio 21, già in passato Musk si era detto pentito degli attacchi, con Trump a segnalare una disponibilità al perdono.
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Dopo essersi dimesso dal DOGE, il miliardario aveva annunciato che avrebbe fondato una propria fazione politica per sfidare il sistema bipartitico e presentare candidati alle elezioni di medio termine del 2026. Il mese scorso, ha raddoppiato il suo piano, stroncando un articolo del Wall Street Journal in cui si sosteneva che avesse abbandonato l’idea.
A un certo punto ha azzardato che il suo America Party si sarebbe concentrato sul Congresso degli Stati Uniti in vista delle elezioni di medio termine del 2026, «ma sostenere un candidato alla presidenza non è fuori questione».
In precedenza Trump aveva definito Musk un «disastro ferroviario» e aveva sostenuto che le terze parti «non hanno mai avuto successo negli Stati Uniti», avvertendo che le azioni del miliardario avrebbero solo creato «caos».
Parlando mercoledì del litigio con Musk, Trump ha affermato che l’imprenditore tecnologico «ha esagerato e si pente di non averlo fatto». Musk non ha ancora commentato le parole concilianti del presidente.
Nel frattempo è emerso che Musk, già la persona più ricca del mondo, potrebbe diventare il primo triliardario dopo che il consiglio di amministrazione di Tesla ha presentato un nuovo, massiccio pacchetto retributivo per il suo CEO, per consentirgli di concentrarsi sul produttore di veicoli elettrici in difficoltà. Lo riporta la CNN.
Il pacchetto gli garantirebbe ulteriori azioni Tesla se l’azienda riuscisse a crescere ben oltre il suo valore attuale, con una capitalizzazione di mercato di gran lunga superiore a quella mai raggiunta da qualsiasi altra azienda. Il precedente pacchetto retributivo di Musk, che ha contribuito in modo significativo alla sua enorme ricchezza, prevedeva anche ambiziosi piani di crescita che un tempo sembravano impossibili da raggiungere, ma che Tesla si è dimostrata in grado di raggiungere facilmente.
Il nuovo pacchetto retributivo potrebbe garantire a Musk 423,7 milioni di azioni Tesla aggiuntive. Al valore attuale delle azioni, queste azioni varrebbero 143,5 miliardi di dollari.
Ma Musk otterrebbe quelle azioni solo se il valore delle azioni Tesla aumentasse significativamente nei prossimi anni. Il valore complessivo delle azioni della società dovrebbe raggiungere gli 8,5 trilioni di dollari affinché Musk possa ottenere tutte le azioni, significativamente al di sopra dell’attuale capitalizzazione di mercato di 1,1 trilioni di dollari.
Le 423,7 milioni di nuove azioni che Musk otterrebbe con questo pacchetto varrebbero quasi 1 trilione di dollari se la società raggiungesse gli obiettivi di valutazione più elevati specificati nella dichiarazione di delega di venerdì.
Se le azioni Tesla riuscissero a raggiungere la capitalizzazione di mercato di 8,5 miliardi di dollari, potrebbe diventare l’azienda più preziosa di sempre. Valuterebbe circa il doppio dell’attuale valore di mercato di Nvidia, l’azienda attualmente più ricca presente sul mercato. Tesla è già la casa automobilistica più ricca con un ampio margine, anche se le case automobilistiche tradizionali, come la seconda casa automobilistica più ricca, Toyota, vendono molti più veicoli e ora realizzano maggiori profitti.
La dichiarazione di delega dell’azienda, che illustrava il piano di pagamento di Musk, includeva anche una proposta degli azionisti affinché Tesla acquisisse una partecipazione nella società privata xAI, l’azienda di intelligenza artificiale di cui Musk è anche proprietario. Ciò potrebbe aiutare Elon Musk a consolidare ulteriormente il suo crescente impero commerciale.
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xAI ha recentemente acquistato X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, che Musk ha acquistato per 44 miliardi di dollari di tasca propria nel 2022. L’azienda non ha preso posizione a favore o contro la proposta degli azionisti, che non fornisce dettagli sull’entità della partecipazione che Tesla dovrebbe acquisire in xAI e a quale prezzo.
Tuttavia un investimento del genere potrebbe arricchire ulteriormente Tesla, dato che Musk è il principale proprietario di xAI.
Musk possiede attualmente 410 milioni di azioni Tesla, per un valore di 139 miliardi di dollari al prezzo di chiusura di giovedì. Questa partecipazione, insieme alle sue partecipazioni in xAI, nella società di razzi SpaceX e in diverse altre aziende che ha fondato e gestisce, lo hanno reso la persona più ricca del pianeta, con un patrimonio di 378 miliardi di dollari secondo il tracker dei miliardari di Bloomberg.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
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