Ambiente
Tribunale tedesco classifica Ultima Generazione come una «organizzazione criminale»
Il capitolo tedesco del gruppo sul cambiamento climatico Last Generation (in italiano, Ultima Generazione) è stato designato come «organizzazione criminale» dal tribunale regionale di Monaco di Baviera, che ha annunciato la sentenza ieri dopo aver esaminato dieci denunce di attivisti climatici per perquisizioni e sequestri. Lo riporta il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Si tratta di una decisione giuridicamente vincolante, presa nell’ambito di un’indagine della Procura di Monaco contro numerosi membri di Last Generation. Nel presente procedimento sono accusati, tra l’altro, di associazione a delinquere. Nel mese di maggio il tribunale distrettuale di Monaco aveva emesso diversi ordini di perquisizione e sequestro. Il tribunale regionale ha ora confermato i requisiti per l’emissione dei mandati di perquisizione. Gli attivisti hanno più ulteriori rimedi legali.
La corte ha stabilito che Last Generation soddisfa i requisiti per essere considerato un gruppo criminale organizzato, sostenendo che commettere crimini non deve necessariamente essere l’unico scopo di un gruppo per essere designato come tale, «sufficiente che la commissione dei reati sia uno dei possibili scopi» scrive la testata francofortese.
La corte ha affermato che le attività del gruppo, tra cui l’interruzione del traffico e il danneggiamento delle proprietà, costituiscono una minaccia significativa per la sicurezza e l’ordine pubblico. «Per quanto riguarda le interruzioni e i blocchi delle operazioni di diversi aeroporti e le azioni concertate per interrompere il flusso di diversi oleodotti, il tribunale ha stabilito che neanche i reati possono essere considerati di lieve entità», pertanto i mandati di perquisizione sono legali, riporta FAZ.
La Corte ha sottolineato che il discorso sociale viene violato con mezzi illegittimi quando un gruppo tenta di porsi al di sopra dello stato di diritto e dei processi democratici, possibilmente in modo moralmente superiore. Il tribunale ha altresì evidenziato che «i crimini non sono uno strumento di discussione libera, democratica e costituzionale, ma piuttosto un’espressione di energia criminale e come tali dovrebbero essere valutati con sobrietà da una prospettiva giuridica».
Il gruppo tedesco di Last Generation è nato nel 1921, formato dai partecipanti allo «sciopero della fame dell’ultima generazione», un’azione di protesta per chiedere una «conversazione pubblica sull’emergenza climatica» con i candidati all’epoca alla cancelliera della Germania. L’azione prevedeva l’accampamento nel quartiere governativo di Berlino, oltre all’interruzione del traffico in città.
Sostieni Renovatio 21
Da allora il gruppo è cresciuto, rimanendo attivo principalmente in Germania, Austria e Italia. Gli attivisti di Last Generation hanno bloccato le principali vie di traffico e gli aeroporti, interrotto il funzionamento delle strutture legate all’industria dei combustibili fossili e organizzato attacchi ai musei, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sui problemi del cambiamento climatico.
Queste attività hanno posto il gruppo sotto i riflettori dei media, attaccando i dipinti di artisti come van Gogh e Monet. I metodi degli attivisti di Last Generation sono simili a quelli del gruppo britannico «Just Stop Oil» e prevedono di spalmare prodotti alimentari nelle sale dei musei dove si conservano importanti dipinti.
Come riportato da Renovatio 21, a Stoccolma è stato attaccato con manate di vernice rossa un quadro dei sopravvalutato artista impressionista francese Monet, mentre in Vaticano due attivisti ambientalisti si sono incollati alla statua del Lacoonte. Un anno attivisti ecologisti attaccarono il Tour de France.
L’ideologia di tali gruppi sembra sempre più disperata e apocalittica. Al co-fondatore di uno di questi movimenti eco-estremisti, Extinction Rebellion, Roger Hallam, è stato attribuito un opuscolo dove si diceva che il cambiamento climatico – ovviamente causato dagli esseri umani – porterà allo stupro di gruppo di «tua madre, sorella e fidanzata (…) Ti costringeranno a guardare, ridendo di te. Alla fine ti accuseranno di divertirti».
Sempre la FAZ un anno fa aveva pubblicato un articolo in cui sosteneva che vi era la possibilità che si stesse creando un movimento terrorista verde.
La Germania con la Merkel e il suo successore Scholz ha aderito ad una politica di transizione energetica scellerata e fallimentare, disattivando le centrali nucleari (contro l’opinione di scienziati, di normali cittadini e pure di qualche ministro) e dedicandosi all’eolico che purtroppo non riesce a fornire quantità di energia sufficienti, al punto che vi sono periodi di totale inattività delle pale a causa dell’assenza di vento. Il principale produttore mondiale di tecnologia eolica, la tedesca Siemens, ha subito pesanti contraccolpi economici per i problemi dell’eolico.
La Germania quindi tornata ad far funzionare centrali a carbone, una risorsa che la Germania, alla pari del gas, importava dall’«odiata» (per ordine del padrone atlantico) Federazione Russa. Il risultato è che ancora pochi mesi fa il Paese più grande d’Europa parlava di razionamento energetico. Nello scorso anno la regressione tedesca è stata tale che ad un certo punto, scrisse un’analisi Deutsche Bank, si era cominciato a discutere nel Paese della fornitura di legna da ardere per passare l’inverno.
I cittadini tedeschi, esasperati, avevano iniziato mesi fa a reagire ai blocchi del traffico da parte degli ecoattivisti rimuovendo con la forza gli attivisti.
Come riportato da Renovatio 21, la deputata tedesca di Alternative fuer Deutschland Beatrix Von Storch lo scorso aprile aveva tenuto un denso discorso al Bundestag che dimostrava gli interessi economici dietro l’ecologismo e i suoi scherani, con i movimenti foraggiati da miliardari con investimenti a lungo termine sul cambiamento tecnologico energetico.
Una vera «piovra verde», raccontò la deputata, in seguito, chissà perché vittima di aggressioni in strada.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Stefan Müller via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Ambiente
Le mucche danesi crollano dopo l’aggiunta al mangime del prodotto anti-peti al metano
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Ambiente
Bill Gates cambia posizione sul cambiamento climatico: non porterà alla «scomparsa dell’umanità»
Il miliardario filantropo Bill Gates ha rivisto la propria posizione sul cambiamento climatico, sostenendo che questo non causerà l’«estinzione dell’umanità».
Nel suo più recente post sul blog Gates Notes, il cofondatore di Microsoft ha auspicato un «cambio di strategia» che abbandoni l’approccio esclusivo alla riduzione delle emissioni e al contenimento del riscaldamento globale, per privilegiare invece «le misure con il massimo impatto sul benessere umano», quali la prevenzione delle malattie e la lotta alla povertà.
Il Gates ha contestato la «prospettiva apocalittica del cambiamento climatico», che si focalizza «eccessivamente sugli obiettivi emissivi a breve termine».
«Sebbene il cambiamento climatico produrrà conseguenze gravi, soprattutto per le popolazioni dei Paesi più poveri, non segnerà la fine dell’umanità. Le persone potranno continuare a vivere e prosperare nella maggior parte delle aree della Terra nel prossimo futuro», ha dichiarato il magnate.
Sostieni Renovatio 21
Per Gates, il prossimo summit COP30 in Brasile rappresenta «un’occasione per ricalibrare l’attenzione su un indicatore che dovrebbe pesare più delle emissioni e dell’innalzamento termico: il miglioramento delle condizioni di vita».
«Pur colpendo i poveri più di chiunque altro, per la stragrande maggioranza di costoro il cambiamento climatico non sarà né l’unica né la principale minaccia alla loro esistenza e al loro benessere», ha aggiunto.
«Le sfide prioritarie restano la povertà e le malattie, come sempre. Riconoscerlo ci consentirà di destinare le risorse limitate agli interventi con il maggiore beneficio per le fasce più vulnerabili».
In pratica, Gates molla l’osso del clima (per il quale, non dimentichiamo, finanziava esperimenti di geoingeneria solare atti ad oscurare il sole, letteralmente) ma mai vorrà lasciare quello dei vaccini, sempre ammantandosi dell’aura del salvatore del Terzo Mondo.
Ad ogni modo, con questa presa di posizione, Gates si distanzia dagli allarmisti climatici istituzionali, come il Segretario generale ONU Antonio Guterres, il quale nei giorni scorsi ha affermato al giornale britannico Guardian che il superamento dell’obiettivo di 1,5 °C nei prossimi anni comporterebbe «conseguenze devastanti» e che tutti i Paesi devono «ridurre drasticamente le emissioni il prima possibile».
Il fondatore di Microsoft è noto da decenni come sostenitore di politiche climatiche stringenti e di misure di controllo demografico tramite aborto e contraccezione per fronteggiare le presunte emergenze ambientali. Nel 2021 ha pubblicato il bestseller Clima. Come evitare un disastro, in cui insisteva sulla necessità di azzerare le emissioni nette di gas serra. Negli anni recenti aveva rilasciato affermazioni allarmistiche, come: «È uno sforzo totale, paragonabile a una guerra mondiale, ma siamo noi contro i gas serra».
I detrattori di Gates hanno rilevato l’improvvisa inversione di rotta, che ora riecheggia le posizioni del noto «scettico climatico» Björn Lomborg, ostracizzato per decenni dall’establishment scientifico, mediatico e politico favorevole all’allarmismo.
Il presidente americano Donaldo Giovanni Trump ha, en passant, scritto in modo canzonatorio di Gates e del suo cambio di idee.
President Trump makes America’s enemies reveal the truth.
Gates admits climate change is a HOAX. pic.twitter.com/lumPz4OcSM
— 𝐂𝐂 (@ChatByCC) October 29, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
«Vittoria per me (NOI) nella guerra alla bufala del cambiamento climatico. Bill Gates ha finalmente ammesso di aver avuto TORTO riguardo alla questione. C’è voluto coraggio per farlo, e siamo tutti grati. MAGA!!!» scrive il biondo 45° e 47° presidente americano.
Due anni fa, in un bizzarro evento ospitato alla Casa Bianca del Biden appena insediatosi, Gates parlò di clima davanti a 40 capi di Stato. L’anno passato, ad una serie di domande in TV sulla guerra ucraina, aveva detto che l’Europa senza gas russo «è un bene».
Come riportato da Renovatio 21, il cambio di posizione di Gates si poteva già intravedere due anni fa. Nel 2021, all’altezza dell’uscita del suo libro, Gates aveva messo in guardia sulle conseguenze apocalittiche se il mondo non raggiungesse zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, per poi Gates fare nel 2023 un’improvvisa inversione di rotta sulla sua narrativa sulla catastrofe climatica e ora si aspetta che «nessun paese temperato diventerà inabitabile».
Similmente alla catastrofe dei vaccini diffusi e sperimentati da Gates nel continente nero, l’azione di programmi collegabili alle fondazioni filantropiche Gates sull’agricoltura africana ha avuto, secondo alcuni osservatori, un impatto devastante.
Come riportato da Renovatio 21, Gates, divenuto praticamente il primo proprietario terriero negli USA, sta finanziando apertamente esperimenti di ingegneria genetica CRISPR su coltivazioni (mais, patate e pomodori, ad esempio) e chissà su cos’altro – sono noti i progetti di vaccinare le mucche, o pannolinarle, per evitarne le flatulenze, così dannose all’ambiente.
È altresì noto che Gates stia supportando a suon di milioni aziende che producono carne sintetica o alimenti a base di insetti.
In pratica, l’uomo Microsoft, in tutto il mondo, sta lavorando per una sorta di «Grande Reset alimentare»: dopo vaccini e faramaci, Bill vuole entrare nell’essere umano attraverso il cibo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di © European Union, 1998 – 2025 via Wikimedia pubblicata su indicazioni.
Ambiente
Studi sui metodi per testare le sostanze chimiche della pillola abortiva nelle riserve idriche
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Pensiero2 settimane faMiseria dell’ora legale, contro Dio e la legge naturale
-



Autismo1 settimana faIl più grande fattore di rischio per l’autismo? Bombardare i bambini piccoli con vaccini multipli
-



Vaccini1 settimana faI gravi effetti avversi del vaccino nei tribunali tedeschi
-



Misteri1 settimana faHalloween festa di sangue: lista aggiornata dell’orrore
-



Spirito2 settimane faCristo Re, il cosmo divino contro il caos infernale. Omelia di Mons. Viganò
-



Necrocultura2 settimane faLa generazione perduta nel suo egoismo
-



Salute1 settimana faI malori della 44ª settimana 2025
-



Alimentazione2 settimane faZecche manipolate per indurre allergie alla carne negli esseri umani: la Florida si oppone












