Ambiente
Terremoto colpisce il Sud America
Un terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito sabato l’Ecuador e il Perù. Secondo l’US Geological Survey, l’epicentro si trovava a circa 80 km (50 miglia) a sud di Guayaquil, la seconda città più grande dell’Ecuador.
I morti sarebbero 15, i feriti almeno 126. Danni ingenti sono stati registrati a strade (con crepe nell’asfalto) e a palazzi, che in alcuni casi sono crollati.
L’ufficio del presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha confermato 14 morti, dopo che il terremoto ha colpito la regione costiera della Guyas intorno a mezzogiorno. Nello Stato costiero di El Oro, immediatamente a sud dell’epicentro, diverse persone sono morte quando una struttura è crollata sull’isola di Jambeli. Un’altra persona sarebbe stata uccisa mentre viaggiava in un veicolo rimasto intrappolato sotto le macerie di una casa che crollava nella città di Cuenca.
????ECUADOR : STRONG EARTHQUAKE MAGNITUDE 6.8 HIT ECUADOR, EPICENTER NEAR BALÁO! #VIDEO Aftermath of earthquake scenes from Baláo! A house collapsed, at least 2 people died. #BreakingNews #UltimaHora #Baláo #Earthquake #Sismo #Terremoto #Temblor #Gempa pic.twitter.com/BVqGXTN3Km
— LoveWorld (@LoveWorld_Peopl) March 18, 2023
????????#Ecuador | Daños en algunas estructuras en el centro de Cuenca tras el #sismo. pic.twitter.com/PR3ccCdr9I
— Alerta Mundial / Terremotos y Desastres (@AlertaMundial19) March 18, 2023
Carretera Balosa -Machala el sismo produjo que la tierra se abra en un sector de la carretera #Terremoto #Guayaquil #Cuenca #Machala #Sismo pic.twitter.com/zFnENhVTIl
— Ecuador Comunicación (@ecuadorprensaec) March 18, 2023
Oltre il confine in Perù, una bambina di 4 anni è stata uccisa quando la sua casa nella regione di confine di Tumbes è crollata, secondo il primo ministro Alberto Otárola. Il Segretariato per la gestione del rischio dell’Ecuador ha segnalato la distruzione di case, edifici commerciali, infrastrutture elettriche ed energetiche e strade.
Cantón Pasaje en emergencia #Sismo pic.twitter.com/IpnHAIkneI
— Renato Ortiz (@renatoortizA) March 18, 2023
#SISMO: Tras el sismo de 6.5M en #Balao, se reporta afectación en una cervecería en #Ecuador.#EG #Georiesgos #earthquake #jishin #quake #temblor #terremoto #SePreventivo #SeResiliente #URGENTE pic.twitter.com/mFjt3NKXVw
— ESPECIGEST (@ESPECIGEST) March 18, 2023
#Sismo: Así se vivió en #Guayaquil, #Ecuador, el #sismo de 6.5 de magnitud.#EG #Georiesgos #earthquake #jishin #quake #temblor #terremoto #SePreventivo #SeResiliente #URGENTE #ULTIMAHORA pic.twitter.com/WlCp4zisIG
— ESPECIGEST (@ESPECIGEST) March 18, 2023
Reportan daños materiales en Puerto Bolívar a consecuencia de #Sismo de 6.5 pic.twitter.com/bAhiCwAd5R
— A ɴ ᴅ ʀ ᴀ ᴅ ᴇ. (@JoshuaAndrade__) March 18, 2023
#Terremoto #Sismo #Temblor Calle Malecón de la Ciudad de Guayaquil. #LaData pic.twitter.com/i0Rxd8LTn8
— ????La Data Ec (@LaDataEc) March 18, 2023
Gran movimiento #telúrico Derrumbes y heridos en #Naranjal#Terremoto#Sismo en #Ecuador ????????
• M6.8
• Prof 75 km
• Epicentro: 14 kms. al SSE de #Naranjal#Temblor #Earthquakes
18 de Marzo 17:12:54 (UTC) pic.twitter.com/RsnempLT5E— Pablo Sarabia H. (@pablosarabiah) March 18, 2023
#18Mar #Sismo #Ecuador @AlertaMundial2:
????13 fallecidos
????160 heridos
????10 viviendas destruidas y 60 afectadas
????17 unidades educativas afectadas
????31 centros de salud afectados
????1 puente destruido pic.twitter.com/ipv322BmDi— Reporte Ya (@ReporteYa) March 18, 2023
Immagine screenshot da Twitter
Ambiente
L’Iran prova la geoingegneria contro la siccità
Le autorità iraniane hanno lanciato sabato un’operazione di «inseminazione delle nuvole» sul bacino del lago Urmia, il più grande del Paese ormai quasi completamente prosciugato, nel disperato tentativo di contrastare la peggior siccità degli ultimi decenni.
Il processo consiste nel disperdere nelle nubi, tramite aerei o generatori a terra, sali chimici (principalmente ioduro d’argento o di potassio) per favorire la condensazione del vapore acqueo e provocare precipitazioni. Ulteriori interventi sono previsti nelle province dell’Azerbaigian orientale e occidentale, ha reso noto l’agenzia ufficiale Irna.
Le piogge sono ai minimi storici: secondo l’Organizzazione meteorologica iraniana, quest’anno le precipitazioni sono calate dell’89% rispetto alla media pluriennale, rendendo questo «l’autunno più secco degli ultimi 50 anni».
I bacini idrici sono quasi vuoti e molte dighe registrano livelli a una sola cifra percentuale. La scorsa settimana il presidente Masoud Pezeshkian ha ammonito che, senza piogge imminenti, si renderanno necessari razionamenti idrici a Teheran e persino l’evacuazione parziale della capitale.
Il direttore del Centro nazionale per la gestione delle crisi climatiche e della siccità, Ahmad Vazifeh, ha definito «preoccupante» la situazione delle dighe nelle province di Teheran, Azerbaigian occidentale, Azerbaigian orientale e Markazi.
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Venerdì centinaia di persone si sono riunite in una moschea della capitale per pregare per la pioggia. Sabato scorso, per la prima volta quest’anno, sono caduti fiocchi di neve in una stazione sciistica a nord di Teheran, mentre precipitazioni si sono verificate nelle regioni occidentali e nord-occidentali del Paese.
Le autorità hanno inoltre annunciato sanzioni per famiglie e imprese che superino i consumi idrici consentiti.
La geoingegneria – fenomeno chiamato da alcuni «scie chimiche» – è oramai alla luce del sole ed è sempre più gettonata dai Paesi mediorientali.
Come riportato da Renovatio 21, la scorsa settimana Emirati Arabi Uniti hanno fatto ricorso all’inseminazione delle nuvole (cloud seeding) per contrastare la cronica scarsità d’acqua. L’inseminazione delle nuvole è un’operazione costosa: gli Emirati spendono milioni di dollari l’anno per accrescere le riserve di acqua dolce.
Tuttavia, gli esiti della geoingegneria sembrano essere non sempre imprevedibili e potenzialmente catastrofici: l’anno passato Dubai, città nel deserto, subì un incredibile allagamento a seguito di un diluvio ritenuto essere provocato dal programma di modifica metereologica del governo emiratino.
Contrariamente a quanto si può pensare, tecnologia di controllo del meteo è in realtà vecchia di decenni. Da anni la Cina e gli USA stanno lavorando a tecnologie di controllo del clima che si sospetta abbiano la chiara possibilità di essere utilizzate come armi nei conflitti del futuro.
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Ambiente
Viganò: «non vi è alcuna emergenza climatica, Prevost profeta del globalismo massonico»
Se vi fosse veramente un’emergenza climatica – alla quale le organizzazioni globaliste rispondono con mezzi non adeguati, mentre la Chiesa Cattolica propone soluzioni ragionevoli e coerenti con il Vangelo e con la sua Dottrina sociale – si potrebbe credere che in questi appelli… pic.twitter.com/thIv4fsrKa
— Arcivescovo Carlo Maria Viganò (@CarloMVigano) November 18, 2025
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Ambiente
Gli Emirati continuano con la geoingegneria
Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto ricorso all’inseminazione delle nuvole per contrastare la cronica scarsità d’acqua, ha dichiarato un direttore di ricerca locale.
L’inseminazione delle nuvole è un’operazione costosa: gli Emirati spendono milioni di dollari l’anno per accrescere le riserve di acqua dolce. I piloti sorvolano nubi promettenti e rilasciano particelle di sale per stimolare le precipitazioni in un Paese che riceve meno di 100 mm di pioggia annui.
La tecnica rientra nella «strategia di adattamento del Paese al cambiamento climatico», ha spiegato lunedì al Financial Times Alya Al Mazrouei, direttrice del Programma di ricerca degli Emirati Arabi Uniti per la scienza del miglioramento della pioggia (UAEREP).
Il metodo, tuttavia, ha suscitato controversie: i critici temono che possa aggravare eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità, alterando i modelli naturali. Esprimono inoltre preoccupazione per l’impatto ambientale delle sostanze chimiche impiegate e per le possibili conseguenze indesiderate della modifica artificiale del clima.
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Orestes Morfin, esperto senior della Climate and Water Initiative in Arizona, ha dichiarato al quotidiano che «l’inseminazione delle nuvole è considerata un ulteriore strumento potenziale per incrementare l’approvvigionamento idrico».
In uno studio del 2023, gli scienziati del Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti hanno stimato che l’inseminazione delle nuvole potrebbe aggiungere fino a 419 milioni di metri cubi di acqua raccoglibile all’anno.
La scarsità d’acqua è una sfida storica per gli Emirati, che dipendono in larga misura dalla desalinizzazione per l’acqua potabile. Dall’inizio degli anni 2000, le autorità emiratine si sono impegnate per aumentare le precipitazioni con mezzi artificiali. Attualmente, il programma di miglioramento delle precipitazioni degli Emirati è operativo con dieci piloti e quattro velivoli, pronti a intervenire 24 ore su 24.
«Ogni volta che abbiamo l’opportunità di farlo… di solito non ne perdiamo nessuna», ha detto Al Mazrouei.
L’operazione è costosa: 8.000 dollari per ora di volo, con una media di 1.100 ore annue, per un totale di quasi 9 milioni di dollari. Tuttavia, Al Mazrouei sostiene che «il costo per metro cubo di acqua aggiuntiva è inferiore a quello della desalinizzazione». Gli Emirati hanno investito 22,5 milioni di dollari in sovvenzioni per la ricerca per perfezionare la tecnologia.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato Dubai, città nel deserto, subì un incredibile allagamento a seguito di un diluvio ritenuto essere provocato dal programma di modifica metereologica del governo emiratino.
«Il cloud seeding mira a migliorare e accelerare il processo di precipitazione. Soprattutto nelle aree in cui non piove da molto tempo, precipitazioni così intense possono portare a un flusso eccessivo di infiltrazioni, con conseguenti potenziali inondazioni improvvise», ha dichiarato John Jaques, meteorologo della società di tecnologia ambientale Kisters, secondo il settimanale americano Newsweek.
«Le inondazioni di Dubai fungono da forte avvertimento sulle conseguenze indesiderate che possiamo scatenare quando utilizziamo tale tecnologia per alterare il clima». «Inoltre, abbiamo poco controllo sulle conseguenze dell’inseminazione delle nuvole. Dove esattamente pioverà effettivamente? L’uso di tecniche come il cloud seeding per portare le piogge tanto necessarie in un’area può causare inondazioni improvvise e siccità in un’altra».
Contrariamente a quanto si può pensare, tecnologia di controllo del meteo è in realtà vecchia di decenni. Da anni la Cina e gli USA stanno lavorando a tecnologie di controllo del clima che si sospetta abbiano la chiara possibilità di essere utilizzate come armi nei conflitti del futuro.
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Immagine generata artificialmente
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