Terrorismo
Tentativo di assassinio contro Evo Morales

L’ex presidente boliviano Evo Morales è sopravvissuto a un tentativo di assassinio, come suggerisce un video pubblicato sulla sua pagina Facebook domenica. Il politico sarebbe rimasto illeso nell’attacco, che avrebbe lasciato ferito il suo autista.
Un video di quattro minuti ripreso dall’interno del veicolo di Morales inizia con lui seduto sul sedile anteriore dell’auto accanto al suo autista mentre parla al telefono. Più tardi, la clip mostra fori di proiettile visibili sul parabrezza del veicolo. L’autista sembra avere sangue sulla testa ma è apparentemente ancora in grado di guidare. Si può vedere il lunotto posteriore quasi distrutto dai proiettili.
Secondo lo stesso Morales, sarebbero stati sparati circa 14 colpi contro l’auto.
La didascalia dice che l’ex presidente stava per andare alla sua solita routine domenicale quando il suo veicolo è stato intercettato da due auto nella città centrale boliviana di Shinahota nelle prime ore del mattino.
Quattro persone incappucciate e vestite di nero sono uscite dalle auto e hanno aperto il fuoco sul veicolo dell’ex presidente, sostiene.
Iscriviti al canale Telegram
Un altro video è stato pubblicato sulla pagina Facebook del politico poco dopo il post sull’incidente. Lo mostrava seduto mentre pronunciava un discorso usando un microfono. Morales sembrava visibilmente illeso nel filmato.
Le autorità boliviane non hanno finora commentato l’incidente.
Morales è stato presidente della nazione sudamericana tra il 2006 e il 2019 per tre mandati consecutivi. Nel 2019, è stato estromesso da un colpo di palazzo che ha portato al potere il governo della senatrice Jeanine Anez. Quest’ultima sta attualmente scontando una pena detentiva per i crimini commessi dal suo regime durante la repressione mortale delle proteste di massa in seguito al passaggio di potere.
Le dejaron la camioneta como un colador a Evo Morales, en el intento de homicidio que sufrió en el día de hoy. Jamás en su historia Bolivia distribuyó mejor la riqueza que con Evo Morales, motivo suficiente para que el poder económico mundial intente deshacerse. pic.twitter.com/b67OIdWQtj
— Editor✍ (@Editor_76) October 27, 2024
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, il golpe del 2019 è stato definito anche come «la prima guerra del litio», materiale necessario ai moderni dispositivi elettronici (dagli smartphone alle auto elettriche) per la batteria ricaricabile.
Dal 2020, la Bolivia è guidata dal presidente Luis Arce, ex alleato di Morales. I due sono stati recentemente in disaccordo sul futuro della loro forza politica, il Movimento per il socialismo. Tuttavia, l’ex presidente ha condannato un tentativo di colpo di Stato contro Arce a giugno.
Si ritiene che Morales abbia affrontato un altro tentativo di assassinio durante il suo primo mandato presidenziale nel 2009. All’epoca, i media boliviani riferirono che i servizi di sicurezza avevano neutralizzato quello che era stato definito un «gruppo terroristico» che stava progettando di uccidere l’allora leader e il suo vicepresidente. Tre membri del gruppo furono uccisi e altri due arrestati. Furono identificati come cittadini rumeni, ungheresi, irlandesi, boliviani e colombiani.
L’anno scorso il presidente Arce aveva dichiarato la volontà della Bolivia di aderire ai BRICS. La Bolivia ha iniziato a commerciare in yuan, allontanandosi dal dollaro.
Come riportato da Renovatio 21, il Morales aveva raccontato della sua esperienza con la «politica dell’impero, la cultura della morte» degli angloamericani in una intervista ad una testata britannica, dichiarando modi e mandanti del caos politico che ha investito il suo Paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Terrorismo
Il ministro della sicurezza israeliano Ben Gvir chiede il ritorno della guerra a Gaza

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Terrorismo
Hamas giustizia sette uomini a Gaza

Un recente video diffuso sui social media mostra Hamas praticare pubblicamente l’esecuzione di sette uomini a Gaza.
Le immagini sono state pubblicate lunedì, a sole 24 ore dalla firma di un accordo di cessate il fuoco per porre fine al conflitto a Gaza, mediato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump insieme a Egitto, Qatar e Turchia.
Nel filmato si vedono uomini mascherati e armati, alcuni con le caratteristiche fasce verdi di Hamas, che costringono sette uomini bendati a inginocchiarsi davanti a una folla.
Il video mostra poi gli uomini armati posizionarsi dietro i prigionieri e giustiziarli con colpi alla nuca, mentre la folla urla «Allahu Akbar».
I’m sorry for Mr. FAFO missed the chance to report that Hamas terrorists executed several people in Gaza on Monday evening, accusing them of collaborating with Israel or being involved in ongoing internal fighting between the terror group, local clans and militias. pic.twitter.com/qRO0GZIL7z
— Jeab (@Jeab1030599) October 14, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Secondo il piano di pace di Trump, Hamas dovrebbe smantellare il proprio arsenale e cedere il controllo di Gaza. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti ha concesso al gruppo militante l’autorizzazione a mantenere il ruolo di forza di sicurezza nell’enclave «per un certo periodo di tempo».
«Hanno eliminato alcune bande molto pericolose… e hanno ucciso diversi membri di queste gang», ha dichiarato ai giornalisti martedì. «A dire il vero, questo non mi ha disturbato molto» aggiungendo che, se Hamas «non si disarmerà, lo faremo noi».
Secondo quanto riportato da Reuters lunedì, il gruppo ha ucciso almeno 32 uomini durante un’operazione di sicurezza a Gaza nel fine settimana. Un funzionario palestinese ha riferito che gli uomini appartenevano a «una gang legata a una famiglia di Gaza City», come citato dall’agenzia di stampa.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Droni
La polizia sventa un complotto jihadista con droni contro il primo ministro belga

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Visualizza questo post su Instagram
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Misteri1 settimana fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Spirito2 settimane fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Cancro1 settimana fa
Proteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-
Vaccini2 settimane fa
«Scienza spazzatura» dietro le affermazioni secondo cui i vaccini anti-COVID hanno salvato milioni di persone
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 41ª settimana 2025
-
Autismo2 settimane fa
Paracetamolo, Big Pharma e FDA erano da anni a conoscenza del rischio autismo
-
Pensiero2 giorni fa
Ci risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo