Animali
Studio: gli psicofarmaci finiti in acqua rendono i pesci codardi e nervosi

Secondo un nuovo studio, una quantità crescente di residui di farmaci antidepressivi nell’acqua sta rendendo i pesci codardi e nervosi.
Il comportamento delle carpe cruciane esposte agli psicofarmaci SSRI è di natura simile alla loro naturale risposta allo stress all’essere minacciati da un predatore
Jerker Vinterstare dell’Università di Lund ha studiato come il comportamento delle carpe cruciane esposte a tali prodotti farmaceutici fosse di natura simile alla loro naturale risposta allo stress all’essere minacciati da un predatore.
Nel suo articolo, Vinterstare analizza come il neurotrasmettitore serotonina, un ingrediente dei farmaci SSRI, influisce sul pesce.
«I risultati mostrano che gli individui che ingeriscono una dose relativamente alta diventano nervosi e codardi in un modo completamente diverso da quelli che non ingeriscono nulla», riferisce FriaTider.
L’impatto sui pesci era simile a quello sugli esseri umani che, nelle prime fasi dell’assunzione di farmaci antidepressivi, possono diventare più depressi, soffrire di episodi di mania e avere tendenze suicide
Vinterstare ha scoperto che l’impatto sui pesci era simile a quello sugli esseri umani che, nelle prime fasi dell’assunzione di farmaci antidepressivi, possono diventare più depressi, soffrire di episodi di mania e avere tendenze suicide.
Aggiungiamo anche l’inquinamento alla serqua di motivi per cui gli psicofarmaci, soprattutto gli SSRI (inibitori della ricaptazione della serotonina) andrebbero riconsiderati e finanche banditi.
Il problema dell’inquinamento farmaceutico da farmaci è un argomento stranamente reso tabù in una società sempre più ossessionata dal proprio impatto ecologico: chi pensa che il motivo possa essere la preponderanza di Big Pharma su giornali ed università, probabilmente non pensa una cosa sbagliata.
Il problema dell’inquinamento farmaceutico da farmaci è un argomento stranamente reso tabù in una società sempre più ossessionata dal proprio impatto ecologico
Il caso più eclatante è quello della pillola anticoncenzionale: è noto che l’orina delle donne che utilizzano lo steroide sterilizzante stanno procurando nei fiumi e in mare un’epidemia di pesci transessuali.
Ma oltre ad avvelenare l’ambiente e a pervertire la natura sessuale delle specie acquatiche, la pillola produce un peggior tipo di danno ambientale a livello psico-sociale: le donne sotto steroidi anticoncezionali, secondo uno studio, tendono a non preferire uomini che esibiscono i tratti maschili (la mascella, i muscoli, etc.) che sono peraltro indotti dal testosterone.
La pillola anticoncenzionale: è noto che l’orina delle donne che utilizzano lo steroide sterilizzante stanno procurando nei fiumi e in mare un’epidemia di pesci transessuali
In pratica, la pillola distrugge l’equilibrio fra i sessi, perfino in termini di attrazione fisica.
Ad essere inquinato da Big Pharma, prima che l’ambiente, è lo stesso cosmo umano.
Animali
Donna accusata di aver registrato un cane per votare alle elezioni

Una donna della California è stata accusata di aver registrato il suo cane per votare e di aver votato a nome del suo animale domestico in due elezioni, ha dichiarato venerdì l’ufficio del procuratore generale della contea di Orange.
I pubblici ministeri hanno affermato che Laura Lee Yourex ha «auto-denunciato» le sue azioni nel 2024 e ora deve affrontare cinque capi d’accusa per reati gravi. Se condannata per tutte le accuse, potrebbe scontare fino a sei anni di carcere.
Secondo la dichiarazione, Yourex ha presentato una scheda elettorale per corrispondenza a nome del suo cane, Maya Jean Yourex, alle elezioni per il rinnovo del governatore del 2021, che è stata conteggiata. La signora avrebbe tentato di farlo di nuovo alle primarie del 2022, ma la scheda è stata respinta.
🔥🚨BREAKING: Laura Lee Yourex, 62, of Costa Mesa, California is facing up to 6 years in prison after registering her dog to vote and casting ballots in her pet’s name during two different elections.
Yourex submitted mail-in ballots under the name of her dog, Maya Jean Yourex,… pic.twitter.com/mmz4DvPWuv
— 🇺🇸 Larry 🇺🇸 (@LarryDJonesJr) September 7, 2025
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Nel 2022, la Yourex avrebbe pubblicato sui social media una foto di Maya con un adesivo con la scritta «Ho votato». Due anni dopo, ha condiviso un altro post che mostrava la targhetta del cane accanto a una scheda elettorale con la didascalia «Maya sta ancora ricevendo la sua scheda elettorale», nonostante l’animale domestico fosse già morto, hanno affermato i pubblici ministeri.
La California non richiede ai residenti di presentare un documento d’identità per registrarsi o votare alle elezioni statali, sebbene tale documento sia obbligatorio per chi vota per la prima volta nelle elezioni federali.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sostenuto che il voto per corrispondenza favorisce le frodi elettorali e ha promesso di vietare questa pratica prima delle elezioni di medio termine del 2026. La California è tra i 19 stati che hanno intentato causa per bloccare il suo ordine esecutivo volto a inasprire le regole di identificazione e limitare lo spoglio delle schede elettorali per corrispondenza.
La cinica (in senso etimologico: kynos, cioè cane, in greco, di cui i filosofi cinici, che facevano appunto la pipì in piazza, cinicamente) vicenda invera le parole del poeta e romanziere statunitense Edgardo Alano Poe (1809-1849), il quale nel suo racconto Mellonta Tauta (1847) ebbe a scrivere che «la democrazia è la forma di governo ideale – per i cani».
La questione degli animali votanti non è la più drammatica, né la più bizzarra, in cui incappa la democrazia statunitense. Il voto presidenziale 2020 fu cosparso, si disse all’epoca, di votanti morti da oltre un secolo.
Come riportato da Renovatio 21, la questione diviene persino più grave quando non solo gli elettori sono morti, ma pure gli eletti: sono diversi i casi di defunti che partecipano alle elezioni e magari pure le vincono, come nel caso del novembre 2022 in cui il rappresentante della Pennsylvania Tony DeLuca ha vinto la sua corsa per il Congresso di Stato con una vittoria schiacciante, pur essendo defunto il mese prima all’età di 85 anni.
In un ulteriore caso di poche settimane fa, quello del senatore democratico Gerry Connoly, si è visto perfino l’account social del morto promuovere il candidato sostituto per il suo seggio.
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Animali
Ecco il coniglio-Cthulhu: leprottini con i tentacoli sul muso terrorizzano cittadina

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Vedere queste bestiole tramutate in orripilanti mostri con tentacoli che escono dal muso non può non far pensare a Chtulhu, malvagio e mostruoso titano marino ricorrente nella mitologia dello scrittore fantasy americano H.P. Lovecraft. La persistenza dello Cthulhu (divinità oscura, distruttiva e godzillesca, di fatto gnostica) nel mondo contemporaneo è tale da essere discusso anche nella filosofia ciberfemminista di Donna Haraway, che è arrivata a teorizzare l’era dello «Cthulhucene», un’era apocalittica che bisognerà attraversare per salvarsi dal disastro dell’antropocene (cioè, letteralmente, «l’era degli uomini»), segnato dalla sovrappopolazione, che i nemici di Cristo per qualche ragione hanno sempre in mente. Come riportato da Renovatio 21, il pensiero chtulucenico della Haraway è arrivato incredibilmente ad essere citato nell’esortazione apostolica Laudate Deum di papa Francesco uscita nel 2023. Purtuttavia, il richiamo di Cthulhu è stato raccolto anche da Renovatio 21, ispirando la linea di abbigliamento Donald Kraken, in cui al volto tentacolare del mostro infernale è sovrapposto il ciuffo di Donaldo Trump, ad indicare, come da promessa percepita anni fa («liberate il Kraken»…), la volontà di titanica e inflessibile punizione che avrebbe operato il biondo presidente tornato al potere. Il lettore può sostenere Renovatio 21 acquistando le stupende magliette Chtulhu Trump. Non solo: anche cappelli da baseballo e berretti con il simbolo fantasy-punitivo dello Chtulazzo trumpiano.There are rabbits in Fort Collins, Colorado, that have been observed with horn-like , tentacles growths due to the Shope papilloma virus (SPV).
Here’s a breakdown: 1. Shope Papilloma Virus (SPV): This is a real virus, specifically a papillomavirus, that affects rabbits. It… pic.twitter.com/8M0wdDlGTV — PeacefulCanvas (@PeacefulxCanvas) August 12, 2025
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Animali
Sciame di meduse costringe alla chiusura di una centrale nucleare francese

Un enorme sciame di meduse ha provocato la chiusura di una centrale nucleare nel nord della Francia, ha dichiarato lunedì il gestore dell’impianto.
Secondo il gruppo energetico EDF, la proliferazione di creature marine ha intasato i filtri dei sistemi di raffreddamento dell’impianto di Gravelines. La «presenza massiccia e imprevedibile di meduse» ha causato lo spegnimento automatico di quattro unità di potenza dell’impianto. L’intero impianto è stato messo offline, poiché altre due unità erano già fuori servizio a causa di manutenzione.
L’incidente, avvenuto domenica sera, non ha avuto «alcun impatto sulla sicurezza delle strutture, sulla sicurezza del personale o sull’ambiente», ha affermato l’EDF, aggiungendo che le creature gelatinose sono arrivate solo «nella parte non nucleare delle strutture».
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«Le squadre dell’impianto sono mobilitate e stanno attualmente effettuando le diagnosi e gli interventi necessari per poter riavviare le unità produttive in sicurezza», ha aggiunto il gruppo energetico.
Il sito nucleare attinge acqua di raffreddamento da un canale che lo collega al Mare del Nord, che ospita diverse specie di meduse. Il gestore dell’impianto non ha fornito dettagli sul tipo di medusa coinvolta nell’incidente.
Sono numerosi i casi in cui le meduse vengono risucchiate nei sistemi di raffreddamento o intasano i tubi di aspirazione degli impianti nucleari e convenzionali in tutto il mondo.
La centrale di Gravelines è uno dei più grandi siti nucleari in Francia, un Paese che ricava il 70% della sua elettricità da impianti nucleari. Sei delle unità dell’impianto hanno una produzione di picco di 900 megawatt ciascuna, il che rende la centrale da sola in grado di alimentare circa 5 milioni di abitazioni.
La medusa è un animale ben bizzarro, la cui trasparenza mostra l’assenza di un vero cervello: ciò, tuttavia, non la rende troppo diversa da alcuni esseri umani.
Va detto tuttavia che la presenza animale attorno alle centrali non è qualcosa di particolarmente raro, considerando specialmente la quantità di voti ricevuti dai partiti politici italiani.
Gli studi condotti nella zona di esclusione di Chernobyl hanno rivelato un fenomeno sorprendente: nonostante i livelli di radiazioni, la fauna selvatica ha trovato un modo per prosperare, favorito soprattutto dall’assenza di attività umana. Le popolazioni di lupi, per esempio, sono cresciute notevolmente, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento all’ambiente contaminato.
Anche i cinghiali, grazie alla loro natura resistente e onnivora, si sono moltiplicati con successo nelle aree colpite. Alci e cervi, presenti in gran numero, sembrano tollerare livelli moderati di radiazioni senza apparenti difficoltà.
Tra gli uccelli, specie come le cince e le aquile di mare si sono adattate, anche se in alcuni casi si osservano mutazioni genetiche minori. I roditori, come topi e arvicole, continuano a prosperare nonostante tassi di mutazione più elevati. Persino la fauna acquatica, inclusi pesci e anfibi, popola i corsi d’acqua contaminati, con alcune specie che mostrano una sorprendente resilienza alle radiazioni.
Questo scenario evidenzia come, in assenza di pressione antropica, la natura possa trovare un equilibrio anche in condizioni estreme.
Come riportato da Renovatio 21, a Chernobillo tuttavia sono stati scoperti anche casi di «super-vermi».
Tuttavia la creatura più resistente al nucleare sembra essere il Deinococcus radiodurans, detto anche «Batterio Conan» per la sua straordinaria resistenza, è un microrganismo estremofilo capace di sopravvivere a condizioni che annienterebbero la maggior parte degli esseri viventi, incluse dosi elevatissime di radiazioni ionizzanti.
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La sua capacità di resistere alle radiazioni, fino a 15.000 gray (Gy) – una dose 15.000 volte superiore a quella letale per un essere umano – lo rende una delle forme di vita più resistenti conosciute, tanto da essere inserito nel Guinness dei primati. Per confronto, una dose di 10 Gy è sufficiente a uccidere un uomo, mentre 60 Gy distruggono tutte le cellule di Escherichia coli.
Il potere di rigenerazione genetica del Conan (che possiede un meccanismo di riparazione del DNA eccezionalmente efficiente e che contiene 4-10 copie del suo genoma) lo renderebbe in grado di vivere nelle acque di raffreddamento di una centrale atomica.
Nel 2003, gli scienziati statunitensi hanno dimostrato che il Batterio Conan potrebbe essere utilizzato come mezzo di archiviazione di informazioni che potrebbe sopravvivere a una catastrofe nucleare.
Come riportato da Renovatio 21, sulla base di tali capacità biologiche, la Cina starebbe progettando eserciti di supersoldati geneticamente modificati resistenti alle radiazioni.
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