Sanità
Partito il Trattato Pandemico OMS. Italia astenuta, ma perché non ha votato contro?

Ieri i Paesi membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno finalmente adottato il famigerato Trattato Pandemico senza che vi fossero vere senza obiezioni da parte di nessuno.
Sono stati 124 voti favorevoli e 11 le astensioni, tra cui quella della Repubblica Italiana. L’OMS ha descritto il documento come «uno storico accordo pandemico per rendere il mondo più equo e più sicuro da future pandemie». In realtà, gli accordi vincolano i paesi membri a un’unica risposta diretta dall’OMS alle future pandemie, istituendo di fatto una dittatura medica globale.
Sebbene il documento riaffermasse il principio di sovranità degli Stati a pagina 5, codificava anche il controverso approccio One Health delle Nazioni Unite, in base al quale la salute di tutti gli esseri viventi sulla Terra deve porsi sotto la supervisione medica di un organismo globale.
Sostieni Renovatio 21
«Le parti promuoveranno un approccio One Health per la prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, riconoscendo che la salute delle persone è interconnessa con la salute degli animali e con l’ambiente, che sia coerente, integrato, coordinato e collaborativo tra tutte le organizzazioni, i settori e gli attori pertinenti, ove opportuno, in conformità con il diritto nazionale e/o nazionale e con il diritto internazionale applicabile, e tenendo conto delle circostanze nazionali», si legge negli accordi a pagina 11.
La vaccinazione è menzionata 12 volte nel documento, principalmente per quanto riguarda la spinta ad aumentare la vaccinazione durante la prossima pandemia.
Ci si aspetta che ogni Paese rafforzi progressivamente le misure e le capacità di «prevenzione» della pandemia… «misure per rafforzare programmi efficaci di immunizzazione di routine, in particolare aumentando e/o mantenendo un’elevata copertura vaccinale e una tempestiva vaccinazione supplementare per ridurre i rischi per la salute pubblica e prevenire le epidemie, promuovendo la consapevolezza pubblica dell’importanza dell’immunizzazione e rafforzando le catene di approvvigionamento e i sistemi di immunizzazione», si legge nel documento a pagina 10.
«Ciascuna Parte, in conformità con le proprie circostanze e leggi nazionali o interne, e tenendo conto delle linee guida e degli orientamenti etici nazionali e internazionali pertinenti, promuoverà, durante le emergenze di sanità pubblica di interesse internazionale, comprese le emergenze pandemiche, la conduzione di sperimentazioni cliniche ben progettate e ben implementate nella propria giurisdizione, anche: (i) promuovendo popolazioni rappresentative di sperimentazione; (ii) promuovendo, ove opportuno, la condivisione di vaccini, terapie e dispositivi diagnostici correlati alla pandemia da utilizzare come prodotti di confronto10 nella conduzione di sperimentazioni cliniche di vaccini, terapie e dispositivi diagnostici correlati alla pandemia», si legge nel documento a pagina 15.
Va notato che il documento afferma che il Segretariato e il Direttore Generale dell’OMS non acquisiranno il potere di dirigere o imporre leggi nazionali o nazionali ai sensi di questo accordo, come, ad esempio, l’imposizione di politiche di vaccinazione obbligatoria. Si tratta di una restrizione molto specifica, poiché i funzionari dell’OMS coinvolti sono limitati e il documento non cerca nemmeno di controllare direttamente le leggi nazionali o nazionali, ma resta tuttavia più che evidente come esso miri a implementare un controllo medico globale.
«Nulla nell’Accordo pandemico dell’OMS deve essere interpretato nel senso di conferire al Segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, incluso il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alcuna autorità per dirigere, ordinare, modificare o altrimenti prescrivere la legislazione nazionale e/o interna, a seconda dei casi, o le politiche di qualsiasi Parte, o per rendere obbligatorio o altrimenti imporre requisiti affinché le Parti intraprendano azioni specifiche, come vietare o accettare viaggiatori, imporre obblighi di vaccinazione o misure terapeutiche o diagnostiche o attuare lockdown», si legge nel documento a pagina 28.
Come si può immaginare, i nuovi «vaccini» legati alla pandemia susciteranno sicuramente un acceso dibattito. Pertanto, uno dei mantra principali del documento è: «Riconoscere l’importanza di costruire fiducia e garantire la tempestiva condivisione delle informazioni per prevenire disinformazione, disinformazione e stigmatizzazione», si legge a pagina 6 del documento. In pratica, nel Trattato Pandemico è prevista la censura, che abbiamo già visto in azione durante la pandemia.
Tra i Paesi astenuti – oltre agli USA usciti dall’OMS non appena entrato di nuovo in carica Donald Trump – vi sono Russia, Iran, Israele, Slovacchia e Polonia. Anche l’Italia si è astenuta. «L’Italia intende ribadire la necessità di riaffermare la sovranità degli Stati nell’affrontare le questioni di salute pubblica», si legge in un documento che il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha depositato a Ginevra per spiegare la linea tenuta.
Non si capisce, quindi, perché se la Repubblica Italiana teme per la sua sovranità, perché non ha votato contro l’abominio mondialista che costituisce il Trattato Pandemico.
Come riportato da Renovatio 21, la bozza del Trattato Pandemico era stato firmato dagli Stati membri OMS ancora una mese fa.
Il compianto esperto in armi biologiche Francis Boyle, autore della legislazione americana sul bioterrorismo, riteneva che il Trattato pandemico OMS potrebbe privare le Nazioni della loro sovranità e creare un super-Stato totalitario mondiale.
L’opposizione al Trattato Pandemico ha una base internazionale. Basta pensare all’ex ministro degli Interni giapponese Kazuhiro Haraguchi il quale, danneggiato dal vaccino con un turbocancro, ha dichiarato la necessità di distruggere il Trattato Pandemico «in quanto business di armi biologiche di massa». Il medico kenyota Wahome Ngare ha dichiarato lo scorso maggio che il Trattato Pandemico OMS mira a «menomare e uccidere» ed a «stabilire un governo mondiale».
Come riportato da Renovatio 21, a febbraio alcuni deputati USA hanno dichiarato che il Trattato Pandemico OMS rappresenta la più grande minaccia alla libertà nella storia umana.
Il senatore del Wisconsin Ron Johnson, noto per la sua inesausta crociata sui danni del vaccino mRNA, è arrivato a dichiarare la scorsa estate che «il COVID è stato diffuso intenzionalmente da un’élite che vuole assumere il controllo totale delle nostre vite».
In un’intervista a Fox News senatore attaccava proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Trattato pandemico come agenti della desovranizzazione degli Stati nazionali: «questi emendamenti che saranno votati nel 2024 dall’OMS fanno paura e rischiano davvero di toglierci tutta la nostra sovranità. Le persone devono rendersi conto dei pericoli del momento».
Mesi fa anche alcuni politici slovacchi avevano definito il Trattato pandemico come uno sforzo «globalista» per indebolire le sovranità nazionali. Una posizione condivisa dal premier di Bratislava Robert Fico, vittima l’anno passato di un tremendo attentato.
In Italia i parlamentari Claudio Borghi e Alberto Bagnai stanno portando avanti la richiesta di uscita dell’Italia dall’OMS.
Aiuta Renovatio 21
La spinta verso un potere sempre maggiore dell’OMS è coperta sotto l’operazione sanitaria globale «One Health».
Tale tendenza per la ratifica del Trattato pandemico era già avvertibile pienamente nel 2022, quando emerse che in concomitanza la Banca Mondiale aveva approntato un fondo da 1 miliardo di dollari per la creazione di passaporti vaccinali internazionali. Il cosiddetto «passaporto pandemico» era già stato finanziato l’anno precedente da Microsoft ed altri colossi tecnologici e dai danari dei Rockefeller.
Come riportato da Renovatio 21, in passato riguardo al Trattato Pandemico si era discusso riguardo al «diritto» all’aborto in caso di pandemia.
È possibile vedere il Trattato e l’allargamento dell’OMS come un’ulteriore fase del colpo di Stato globale slatentizzatosi con il COVID-19.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Bizzarria
Chirurgo del servizio sanitario pubblico britannico si è fatto amputare le gambe per «gratificazione sessuale»

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Sanità
Kennedy spiega perché respingere le nuove regole dell’OMS sulla pandemia

Il segretario della Sanità americana Robert F. Kennedy Jr., ha spiegato che il suo ufficio intende respingere gli emendamenti dell’Organizzazione Mondiale (OMS) della Sanità al Regolamento sanitario internazionale, sostenendo che rappresentano un pericolo per la sovranità nazionale e costringerebbero gli Stati Uniti a imporre meccanismi di sorveglianza, propaganda e censura per controllare l’opinione pubblica.
Renovatio 21 pubblica la trascrizione del suo discorso. Nel frattempo, anche l’Italia si è allineata respingendo le norme OMS sul Regolamento Sanitario Internazionale.
Salve a tutti. Sono il vostro Segretario HHS, Robert F. Kennedy Jr., e vorrei parlarvi oggi di una questione controversa che potrebbe avere un impatto diretto su di voi e sulla vostra famiglia durante un’emergenza sanitaria globale.
Lo scorso anno, l’organo di governo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha apportato alcune modifiche di vasta portata al suo Regolamento Sanitario Internazionale, altrimenti noto come Regolamento RSI. Questi regolamenti stabiliscono il quadro giuridico che conferisce ai Paesi diritti e responsabilità nella gestione di eventi di salute pubblica con impatto globale. La scadenza per respingere questi emendamenti è la prossima settimana e li stiamo respingendo, quindi vorrei spiegarvi il perché.
The proposed amendments to the International Health Regulations open the door to the kind of narrative management, propaganda, and censorship that we saw during the COVID pandemic. The United States can cooperate with other nations without jeopardizing our civil liberties,… pic.twitter.com/k9IWRavu9D
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) July 18, 2025
Sostieni Renovatio 21
La prima ragione è la sovranità nazionale.
Le nazioni che accettano le nuove normative stanno cedendo il loro potere e le emergenze sanitarie a un’organizzazione internazionale non eletta che potrebbe ordinare lockdown, restrizioni di viaggio o qualsiasi altra misura ritenga opportuna. In realtà, non ha nemmeno bisogno di dichiarare lo stato di emergenza.
I potenziali rischi per la salute pubblica sono sufficienti per avviare un’azione. Se vogliamo dare all’OMS così tanto potere, dovremmo almeno invitare a un dibattito pubblico approfondito, soprattutto perché l’accordo non è un trattato ufficiale e aggira il Senato degli Stati Uniti, che svolge un ruolo chiave nel garantire che i principali impegni internazionali ricevano un’adeguata supervisione democratica.
A peggiorare la situazione, le nuove normative utilizzano un linguaggio estremamente generico che conferisce all’OMS un potere senza precedenti. Impone ai Paesi di istituire sistemi di comunicazione del rischio affinché l’OMS possa implementare un messaggio pubblico unificato a livello globale. Questo apre le porte al tipo di gestione narrativa, propaganda e censura che abbiamo visto durante la pandemia di COVID. Non vogliamo vedere questo tipo di sistema ulteriormente istituzionalizzato.
L’ accordo contiene anche disposizioni sui sistemi globali di identificazione sanitaria, sui passaporti vaccinali e su un database medico centralizzato. Pone le basi per la sorveglianza medica globale di ogni essere umano. Forse, se l’OMS fosse un’autorità infallibile, non contaminata dall’influenza dell’industria, prenderemmo in considerazione l’accettazione del nuovo regolamento.
Purtroppo, la pandemia di COVID ha dimostrato il contrario.
Durante il COVID, l’ OMS non è riuscita a far rispettare il Regolamento Sanitario Internazionale, già in vigore da generazioni. La Cina ha nascosto informazioni cruciali sull’epidemia per almeno un mese e non ha subito alcuna conseguenza o critica da parte dell’OMS. Come si legge nel rapporto di controllo del Congresso del 2024, l’OMS è stata disinformata, le è stato negato l’accesso alla Cina ed è stata usata come copertura per l’azione sconsiderata del Partito Comunista Cinese.
Queste e altre atrocità dimostrano chiaramente una cosa: dobbiamo rafforzare l’autonomia nazionale e locale per tenere sotto controllo le organizzazioni globali e ripristinare un vero equilibrio di potere.
Al di là di tutto il linguaggio burocratico, ciò che è in gioco qui è una visione per il nostro futuro. Saremo soggetti a un sistema di controllo tecnocratico che usa i rischi per la salute e la preparazione alle pandemie come un cavallo di Troia per limitare le libertà democratiche fondamentali? Vogliamo un futuro in cui ogni persona, ogni movimento, ogni transazione e ogni corpo umano siano costantemente sotto sorveglianza?
Aiuta Renovatio 21
Ora, non voglio essere troppo allarmista; le nuove normative non sono di per sé un totalitarismo medico. Anzi, forse sono state scritte con buone intenzioni, ma rappresentano sicuramente un passo nella direzione sbagliata. Ecco perché stiamo respingendo gli emendamenti non solo a nome dei nostri cittadini, ma del mondo intero.
Dopotutto, l’America potrebbe semplicemente ignorare l’OMS. Pochi altri Paesi sono potenti quanto gli Stati Uniti. Anche se molti di questi emendamenti sono formulati in modo da non essere vincolanti nella pratica, è difficile per molti paesi opporsi, soprattutto quando dipendono dai finanziamenti dell’OMS e dalle sue partnership. Ecco perché stiamo assumendo la guida per fermare un accordo che è dannoso per il mondo intero.
Voglio essere chiaro: respingendo questi emendamenti, il presidente Trump e io non stiamo rifiutando la cooperazione internazionale. Possiamo cooperare con altre nazioni senza mettere a repentaglio le nostre libertà civili, senza minare la nostra Costituzione e senza minare la preziosa sovranità americana.
Questo è il mio impegno nei vostri confronti. Questo è l’impegno del Presidente Trump nei vostri confronti.
Grazie e che Dio vi benedica tutti e che Dio benedica il nostro Paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Sanità
Inizia il processo per l’ospedale accusato di aver ucciso una bambina non vaccinata con sindrome di Down

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito2 settimane fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini1 settimana fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Vaccini2 settimane fa
Vaccino mRNA COVID, nuovi studi forniscono basi «inconfutabili» per il ritiro immediato
-
Autismo5 giorni fa
La sanità di Kennedy alza il tiro: autismo collegato al vaccino MPR e all’uso di paracetamolo durante la gravidanza