Geopolitica
Macron aveva proposto a Durov di trasferire Telegram a Parigi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha pranzato con il CEO di Telegram Pavel Durov nel 2018 e gli ha proposto di trasferire la sede centrale dell’azienda a Parigi. Lo riporta il Wall Street Journal, che cita fonti anonime.
Durov all’epoca aveva rifiutato l’offerta, ha scritto la testata economica neoeboracena, citando persone a conoscenza della questione. Durante l’incontro, che è venuto alla luce solo di recente, Macron avrebbe discusso di concedere la cittadinanza francese all’imprenditore di origine russa.
Secondo l’articolo, il pranzo ha avuto luogo un anno dopo che i servizi segreti francesi e degli Emirati Arabi Uniti avrebbero hackerato l’iPhone di Durov in un’operazione congiunta condotta per timore che Telegram venisse utilizzato dallo Stato Islamico per organizzare attacchi terroristici, si legge nel rapporto.
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«I governi hanno preso di mira Durov a causa dei gruppi che sono stati attratti dalla sua app, che vanno dai dimostranti pro-democrazia e dai dissidenti ai militanti islamici, ai trafficanti di droga e ai criminali informatici», scrive il WSJ.
Una delle fonti ha dichiarato al sito che per anni Telegram ha ignorato le citazioni in giudizio e gli ordini dei tribunali inviati dalle autorità di polizia, che «si accumulavano in un indirizzo email aziendale raramente controllato».
Il magnate della tecnologia trentanovenne è stato arrestato sabato all’arrivo all’aeroporto di Parigi-Le Bourget su un jet privato. L’ufficio del pubblico ministero di Parigi ha dichiarato che Durov è stato arrestato nell’ambito di un’indagine penale più ampia su una persona non identificata. Un giudice francese ha già prorogato due volte la sua detenzione.
Secondo i procuratori, Durov, che ha anche la cittadinanza francese, emiratina, russa e di Saint Kitts e Nevis, potrebbe dover affrontare accuse che vanno dalla complicità nello spaccio di droga e nel riciclaggio di denaro, alla facilitazione della distribuzione di materiale pedopornografico. Le possibili accuse deriverebbero da quella che i procuratori ritengono essere una moderazione insufficiente di Telegram e dall’incapacità di Durov di impedire l’uso improprio dell’app di messaggistica da parte di malintenzionati.
Telegram ha negato qualsiasi illecito, affermando che la piattaforma rispetta le leggi dell’UE, tra cui il Digital Rights Act e le sanzioni alla Russia.
Sebbene Macron abbia affermato che la detenzione del fondatore di Telegram «non è stata in alcun modo una decisione politica», l’arresto ha scatenato una reazione contro le autorità francesi, con molti importanti commentatori e attivisti in tutto il mondo che hanno descritto la mossa come un attacco diretto alla libertà di parola.
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L’economista e autore del fortunato romanzo Il cigno nero Nassim Taleb ha dichiarato che l edichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sull’arresto del Durov devono essere interpretate come l’opposto di ciò che realmente dice.
Every word he wrote must be interpreted in reverse. This is Orwellian. https://t.co/Sl04vnpmVM
— Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) August 26, 2024
Nassim ha risposto al messaggio del presidente scrivendo che «ogni parola da lui scritta deve essere interpretata al contrario» e ha descritto la dichiarazione di Macron come «orwelliana».
«Aspettarsi che uno stato hegeliano salvaguardi la libertà è come affidarsi al proprietario di un bordello perché promuova la castità», ha scritto l’autore.
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Geopolitica
Mosca critica Israele per l’attacco al Qatar

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Geopolitica
«Li prenderemo la prossima volta» Israele non esclude un altro attacco al Qatar

Israele è determinato a uccidere i leader di Hamas ovunque risiedano e continuerà i suoi sforzi finché non saranno tutti morti, ha dichiarato martedì a Fox News l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter.
In precedenza, attacchi aerei israeliani hanno colpito un edificio residenziale a Doha, in Qatar, prendendo di mira alti esponenti dell’ala politica di Hamas. Il gruppo ha affermato che i suoi funzionari sono sopravvissuti, mentre l’attacco è stato criticato dalla Casa Bianca e condannato dal Qatar.
«Se non li abbiamo presi questa volta, li prenderemo la prossima volta», ha detto il Leiter.
L’ambasciatore ha descritto Hamas come «nemico della civiltà occidentale» e ha sostenuto che le azioni di Israele stavano rimodellando il Medio Oriente in modi che gli Stati «moderati» comprendevano e apprezzavano. «In questo momento, potremmo essere oggetto di qualche critica. Se ne faranno una ragione», ha detto riferendosi ai Paesi arabi.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che, sebbene smantellare Hamas sia un obiettivo legittimo, colpire un alleato degli Stati Uniti mina gli interessi sia americani che israeliani.
Leiter ha osservato che Israele «non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca» e che Washington e lo Stato Ebraico sono rimaste unite nel perseguire la distruzione del gruppo militante.
Il Qatar, che ospita funzionari di Hamas nell’ambito del suo ruolo di mediatore, ha dichiarato che tra le sei persone uccise nell’attacco israeliano c’era anche un agente di sicurezza del Qatar.
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ha denunciato l’attacco come un «crimine atroce» e un «atto di aggressione», mentre il ministero degli Esteri di Doha ha accusato Israele di «terrorismo di Stato».
Israele ha promesso di dare la caccia ai leader di Hamas, ritenuti responsabili del mortale attacco dell’ottobre 2023, lanciato da Gaza verso il sud di Israele. L’ambasciatore ha giurato che i responsabili «non sopravviveranno», ovunque si trovino.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Attacco israeliano in Qatar. La condanna di Trump

#Qatar / #Palestine / #Israel 🇶🇦🇵🇸🇮🇱: Israeli Air Forces carried out air strikes to assassinate Senior officials of #HAMAS in the city of #Doha.
Reportedly HAMAS negotiation team was targeted with Air-To-Surface Missiles while discussing the ceasefire in the capital of Qatar. pic.twitter.com/WdWuqY6rXq — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
🚨🇮🇱🇶🇦🇵🇸 BREAKING: ISRAEL just AIRSTRIKED Hamas’s negotiation team in DOHA, QATAR pic.twitter.com/cTdA5fT4gP
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) September 9, 2025
BREAKING:
Israeli fighter jets struck Qatar’s capital, Doha. An Israeli airstrike in Doha killed Hamas leader in Gaza, Khalil al-Hayya, and three senior members of the group’s leadership, Al Arabiya reports, citing sources. Al Hadath states those in the targeted building… pic.twitter.com/03rwdUbvZ5 — Visegrád 24 (@visegrad24) September 9, 2025
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NEW: Qatar reserves the right to retaliate for the Israeli attack against Doha, Qatari PM says
“We’ve reached a decisive moment; There should be retaliation from the whole region” pic.twitter.com/dKHnqEHNqN — Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 9, 2025
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Nel suo post Trump ha affermato che il bombardamento israeliano all’interno di «una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti» non ha «favorito gli obiettivi di Israele o dell’America». «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha scritto, sottolineando che l’attacco è stato «una decisione presa dal primo ministro Netanyahu, non una decisione presa da me». Trump ha affermato che, non appena informato dell’operazione, ha incaricato l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff di avvertire i funzionari del Qatar, ma ha osservato che l’allerta è arrivata «troppo tardi per fermare l’attacco». Il presidente ha affermato che eliminare Hamas era un «obiettivo degno», ma ha espresso la speranza che «questo sfortunato incidente possa servire come un’opportunità per la PACE». Da allora Trump ha parlato con Netanyahu, che gli ha detto di voler fare la pace, e con i leader del Qatar, che ha ringraziato per il loro sostegno e ha assicurato che «una cosa del genere non accadrà più sul loro territorio». La Casa Bianca ha definito l’attacco un incidente «sfortunato». Trump ha dichiarato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di finalizzare un accordo di cooperazione per la difesa con il Qatar, designato come «importante alleato non NATO».( @realDonaldTrump – Truth Social Post ) ( Donald J. Trump – Sep 09, 2025, 4:20 PM ET )
This morning, the Trump Administration was notified by the United States Military that Israel was attacking Hamas which, very unfortunately, was located in a section of Doha, the Capital of… pic.twitter.com/axQSlL46gW — Fan Donald J. Trump 🇺🇸 TRUTH POSTS (@TruthTrumpPosts) September 9, 2025
“The president views Qatar as a strong ally and friend of the United States and feels very badly about the location of this attack.”
White House press sec. Karoline Leavitt read a statement after Israel’s strike on Hamas leadership in Doha. https://t.co/X3EkiIHoZ7 pic.twitter.com/OdDyR4QcgF — ABC News (@ABC) September 9, 2025
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