Gender
Le associazioni di Jiu-Jitsu «danno l’esempio»: impedito ai maschi di competere in incontri femminili

Tre associazioni nazionali di Jiu-Jitsu hanno recentemente adottato politiche che proibiscono ai maschi di combattere in gruppi femminili dopo che diversi concorrenti hanno reso pubblica la loro esperienza nel combattere un avversario maschio che si identifica mentalmente come una donna.
«È stata una svolta enorme in un tempo davvero breve», ha detto alla testata americana Epoch Times Marshi Smith, ex campionessa di nuoto della National Collegiate Athletic Association (NCAA) dell’Università dell’Arizona e co-fondatrice dell’Independent Council on Women’s Sports (ICONS). «Non abbiamo mai visto uno sport attuare un cambiamento così rapido come il Jiu-Jitsu».
La signora Smith ha co-fondato ICONS con Kim Jones, lei stessa ex campionessa di tennis della NCAA e madre di una nuotatrice della Ivy League che ha dovuto competere contro il nuotatore transessuale Lia Thomas.
ICONS è stato creato per dare a donne come Ansleigh Wilk e Jayden Alexander, che hanno entrambe combattuto un uomo sulla quarantina in una competizione di luglio a Marietta, in Georgia, una piattaforma, supporto e una voce.
«Mi sono lanciata in questo dopo aver visto Lia Thomas vincere il titolo nazionale, salendo sullo stesso podio dove ho ottenuto il mio più grande risultato nel nuoto», ha detto la Smith.
Sostieni Renovatio 21
Le medaglie d’oro olimpiche, i detentori del record americano, diversi campioni del mondo e le donne dell’anno NCAA hanno presentato una petizione alla NCAA per il cambiamento, ma senza alcun risultato.
Nonostante nessuna risposta, ICONS è diventata una risorsa per la difesa degli sport femminili in un momento in cui l’ideologia trans sta sfidando e invadendo il dominio delle donne, come si vede in un maschio adulto che si registra a un torneo di Jiu-Jitsu e viene messo a competere con lui. giovani donne.
Dopo che negli scorsi giorni Reduxx, una piattaforma mediatica femminista che mette in luce la corruzione dei diritti delle donne da parte dell’ideologia trans, ha iniziato a riferire sulla questione, le associazioni di Jiu-Jitsu hanno risposto con il loro cambiamento nelle politiche.
Come riportato da Renovatio 21, un transgender biologicamente maschio praticante l’arte marziale del Brazilian Ju-Jitsu, tale Corissa Griffith, aveva portato a casa quattro medaglie d’oro nella categoria femminile durante il torneo in Georgia svoltosi il 21 ottobre. Alcune atlete ha denunciato il fatto che i transessuali ora domina completamente la categoria, lamentandosi anche per i problemi di sicurezza delle donne che questo potrebbe implicare.
Il 28 ottobre, NAGA ha dichiarato: «avremo divisioni solo per donne biologiche. Le donne transgender non saranno inserite in queste divisioni».
Per gli uomini che credono di essere donne, NAGA ha affermato: «le donne transgender devono competere nella divisione maschile. Ci auguriamo che la semplicità di questa politica rivista contribuisca a evitare che in futuro si verifichino casi in cui le donne transgender entrino nelle divisioni femminili. Se lo staff NAGA viene informato che una donna transgender si trova in una divisione femminile, gli verrà data la possibilità di scegliere se andare nella divisione maschile o ricevere un rimborso».
In un mondo adiacente a quello del Ju-Jitsu, quello dell’MMA, in molti ricordano il caso di Fallon Fox, un uomo che si identifica come una donna ruppe il cranio della sua avversaria sul ring.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gender
Migliaia di «cattolici LGBT» entrano nella Basilica di San Pietro per il pellegrinaggio dell’Anno Giubilare

Video of the LGBT Jubilee pilgrimage at the Vatican today, from @AP.
Bp Franceseco Savino (vp of Italian Bishops) said Mass for the group & reportedly with Pope Leo’s express approval The group carried a rainbow cross into the Vatican pic.twitter.com/W8pBPd4ehh — Michael Haynes 🇻🇦 (@MLJHaynes) September 6, 2025
Sostieni Renovatio 21
“F*ck the Rules” inside Saint Peter’s The LGBT group La Tenda di Gionata makes their entrance into St. Peter’s Basilica today, along with several other pilgrimage groups who were on the Jubilee Year calendar. But La Tenda… claws out and F*ck the Rules… this is the New… pic.twitter.com/dc49Mr6Y3t
— Michael J. Matt (@Michael_J_Matt) September 6, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Bizzarria
Chirurgo del servizio sanitario pubblico britannico si è fatto amputare le gambe per «gratificazione sessuale»

Le autorità britanniche hanno condannato il chirurgo Neil Hopper a 32 mesi di carcere dopo essersi amputato le gambe per gratificazione sessuale.
Il medico presso il Royal Cornwall Hospitals NHS Trust a Truro, in Cornovaglia, dove, secondo diverse fonti, ha effettuato centinaia di interventi di amputazione prima del 2019, anno in cui egli stesso ha subito l’amputazione di entrambe le gambe.
La Corte di Truro ha appreso che l’uomo ha mentito agli assicuratori sostenendo che le lesioni alle gambe erano dovute a sepsi e non autoinflitte. Si è appreso che nel maggio 2019 Hopper aveva subito amputazioni sotto il ginocchio a seguito di una «malattia misteriosa». In realtà, aveva usato ghiaccio e ghiaccio secco per congelarsi le gambe, quindi è stato necessario asportarle, ha affermato il procuratore Nicholas Lee.
I bizzarri dettagli del caso sono emersi durante il processo. Hopper era da tempo eccitato dall’idea di amputarsi le gambe, arrivando addirittura ad acquistare video pornografici di uomini che si facevano estrarre volontariamente i genitali. Secondo quanto appreso dalla corte, i reati di pornografia estrema erano collegati a video di mutilazioni corporee che lo Hopper aveva acquistato online e che non includevano bambini.
Sostieni Renovatio 21
Aveva inviato a un altro personaggio, Marius Gustavson precedentemente incarcerato per aver guidato un’organizzazione di body modification estreme come il sito EunuckMaker («produttore di eunuchi»), una foto del suo pene eretto prima di procedere con l’amputazione delle gambe.
L’operazione ha seguito un iter specifico. Sotto la guida del Gustavson, Hopper aveva immerso i piedi nel ghiaccio secco mentre moglie e figli erano fuori casa. Quando i paramedici sono arrivati, hanno creduto che soffrisse di sepsi.
Lo Hopper ha ricevuto 466.000 sterline dagli assicuratori dopo aver accettato quella richiesta di risarcimento. «Sarà fantastico essere un doppio amputato», ha scritto Hopper in un messaggio di testo prima di commettere il suo crimine.
Prima che emergesse lo scandalo e la frode, il medico della Cornovaglia era stato definito «il più coraggioso di Bretagna» e aveva partecipato a programmi TV in cui raccontava la sua esperienza di amputato. Particolare degno di nota è quello per il quale, secondo quanto si apprende, il chirurgo vascolare prima di programmare la propria auto-amputazione aveva eseguito come medico statale centinaia di amputazioni.
La questione richiama alla mente la possibilità che molti dottori, e infermieri, le cui storie talvolta finiscono nelle cronache, esprimano durante la loro pratica medica impulsi sadici e perversi, arrivando persino a totalizzare, secondo calcoli, centinaia di vittime.
Il medico era stato arrestato nel marzo 2023 ed è sospeso dall’albo dei medici dal dicembre 2023. Lo Hopper soffriva di «disforia corporea» fin dall’infanzia e i suoi piedi rappresentavano per lui un «indesiderato inconveniente» e un «disagio persistente e senza fine», ha un dottore sentito dalla BBC.
Secondo quanto sentito in tribunale, lo Hopper aveva acquistato tre video dal sito web EunuchMaker, rispettivamente per 10 e 35 sterline, che mostravano uomini che si facevano rimuovere volontariamente i genitali, scambiando circa 1.500 messaggi con Gustavson sulle sue amputazioni degli arti inferiori e su come le aveva eseguite, chiedendogli anche quanto ghiaccio secco avesse usato. Gustavson è stato condannato all’ergastolo con una pena minima di 22 anni all’Old Bailey nel 2024 per aver guidato un’organizzazione di body modification estreme, come la castrazione.
Come riportato da Renovatio 21, il Gustavson era stato condannato all’ergastolo con una pena minima di 22 anni nel carcere dell’Old Bailey nel 2024 per aver guidato un’organizzazione che praticava modifiche corporee estreme.
Il sito Eunuch Maker contava circa 23.000 abbonati in tutto il mondo. Secondo la BBC, il sito gli aveva fruttato circa 375.000 dollari. Il Gustavsone e i suoi assistenti filmavano le procedure e le pubblicavano sul sito web dove erano disponibili in pay-per-view.
La presunta «disforia dell’integrità corporea» è un fenomeno in crescita in tutto il mondo. L’anno passato i medici hanno amputato il quarto e il quinto dito sani della mano sinistra di un ventenne del Quebecco perché credeva che non facessero parte del suo corpo.
Aiuta Renovatio 21
Le connessioni di tali pratiche di perversa «cura» amputante di una presunta «disforia» con la questione del transessualismo – promosse dallo Stato moderno e pagate dal contribuente – dovrebbe saltare agli occhi di tutti.
I casi di amputazioni inflitte, anche più prosaicamente, alle truffe di assicurazioni non sono infrequenti. Nel 2001 si parlò di un signore della provincia autonoma di Bolzano che si sarebbe fatto amputare una gamba dal cugino ottenere un risarcimento dalle assicurazioni, con le quali sarebbero state stipulati contratti da oltre un miliardo di lire in caso di invalidità permanente. Contrariamente all’ingegnoso programma, l’uomo perì sul posto, mentre il cugino fu arrestato e messo in carcere.
La vicenda ispirò, dal Trentino al Veronese ed oltre, diverse conversazioni, battute e probabilmente pure la canzone del gruppo rock di estrema destra scaligero «Truffa all’assicurazione» (2003).
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Gender
Il Burkina Faso vieta l’omosessualità

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini7 giorni fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito1 settimana fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina