Vaccini
La Germania riporta tre volte meno casi di COVID, con il doppio dei decessi
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2022/12/zcorona-Ger.jpg)
I decessi quotidiani ufficiali per COVID in Germania sono più che raddoppiati a ottobre. Il 9 ottobre erano 67; poi è raddoppiato in una settimana, ed è stato di circa 140-150 al giorno fino al 22 novembre.
Allo stesso tempo, i nuovi casi giornalieri ufficiali sono diminuiti drasticamente, da 80.300 a 24.000, il che significa che i test a casa sono iniziati alla grande e viene riportato molto poco dello spread effettivo. La triplicazione dei ricoveri COVID in ottobre rispetto a settembre parla dell’irrilevanza del conteggio ufficiale dei nuovi casi COVID.
Gli epidemiologi possono dare la colpa alle due nuove «sottovarianti», BQ.1 e BQ.1.1. Alla fine di ottobre, Friedemann Weber, direttore dell’Istituto di virologia dell’Università Justus Liebig di Giessen, ha dichiarato alla rivista tedesca Focus che BQ.1.1 è «la variante del virus in più rapida crescita in Germania al momento. Sebbene la sua quota di casi sia relativamente piccola e BA.5 rimanga dominante, ciò potrebbe presto cambiare, poiché la curva BQ1.1 è molto più ripida». I decessi attribuiti al COVID ad ottobre si attesterebbero a circa 3.500 .
Le statistiche ufficiali della Germania, da un rapporto del 14 novembre di Destatis, mostrano che i livelli di mortalità in ottobre erano del 19% superiori alla media media per ciascuno dei tre ottobre precedenti (2019, 2020 e 2021). Ciò si traduce in 14-15.000 morti in più, o circa quattro volte quello che viene attribuito ai decessi per COVID-19.
La realtà, che nessuno pare voler affrontare ufficialmente neanche in Germania – pena la disintegrazione dal proprio ruolo professionale, e la stigmatizzazione come Querdenker, cioè no-vax teutonico – è che tutta questa popolazione che si ammala e che muore è con estrema probabilità vaccinata, magari anche con tre o quattro dosi. Secondo dati ufficiali del progetto Zusammen gegen Corona («Insieme contro il coronavirus»), emanazione del Bundesministerium fuer Gesundheit (il ministero federale per la Sanità), al 30 novembre il 76,3% dei tedeschi ha ricevuto una vaccinazione basica, mentre circa 52 milioni di cittadini (il 62,5% del totale) si è sottoposta a uno o anche due booster.
Come riportato da Renovatio 21, alcuni specialisti cominciano a parlare di «immunità negativa» a seguito delle dosi ripetute: il sistema immunitario, invece che potenziarsi, diventa più debole addirittura del livello di partenza, aprendo ad una maggiore probabilità di contrarre virus e malattia. Vi sarebbe quindi, secondo quanto dicono taluni esperti (reietti, ovviamente) un danno immunitario che sarebbe dose-dipendente.
Nel comunicato di Destatis, ente federale per le statistiche, questo dato manca. Anzi, a dire il vero, se proprio cercate la parola «vaccino» o «vaccinato» nel testo, non la troverete.
A leggere queste notizie dovrebbe crollare in chiunque anche l’ultima difesa dei vaccinati e vaccinatori: dopo il siero genico, puoi prendere magari anche il COVID, ma non in forma grave, risparmiandoti la terapia intensiva e pure la morte. A sentire i dati tedeschi, con l’aumento di morti di COVID – che è possibile ritenere in larga parte vaccinati, visto che lo sono 63,5 milioni di tedeschi – anche questo argomento va in pezzi.
Del resto, dopo la scena indimenticabile dell’emissaria di Pfizer che ammette davanti al Parlamento Europeo che i vaccini non erano testati per fermare il contagio, credete che vi diranno che erano testi per impedire con certezza la forma grave della malattia, con giretto in rianimazione e magari rendez-vous con sorella morte? Ci sono stati esperimenti di questo tipo – soprattutto, ve li immaginate?
Questo tenetelo presente se prendete qualsiasi farmaco che non ha affrontato un trial clinico.
Nel frattempo, seguiamo l’«orologio vaccinale» sul sito impfdashboard.de («Bacheca del vaccino»), che ci informa che l’attuale tasso di 43.000 vaccinazioni al giorno – dati mpfdashboard.de, Robert Koch Institute, ministero federale della Salute – comporta che in media in Germania una persona viene vaccinata ogni 2 secondi circa. Quante di queste moriranno comunque di COVID (e non pensiamo ad altri problemi possibili) è un dato che tuttavia non hanno, o non mettono in mostra.
Vaccini
Rivista scientifica ritratta lo studio che collega i vaccini COVID al cancro dopo il fact checking di Reuters
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/siringa-giappone.jpg)
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Secondo uno studio condotto da ricercatori giapponesi che hanno analizzato le statistiche governative per confrontare i tassi di mortalità per cancro aggiustati per età durante la pandemia di COVID-19 (2020-2022) con i tassi pre-pandemia, la mortalità per alcuni tipi di cancro è aumentata fino al 9,7%.
La scorsa settimana la rivista Cureus ha ritrattato uno studio giapponese che aveva rilevato aumenti statisticamente significativi della mortalità per cancro a seguito della vaccinazione contro il COVID-19, soprattutto dopo la terza dose del vaccino.
La rivista ha affermato sul suo sito web: «dopo la revisione post-pubblicazione, è stato determinato che la correlazione tra tassi di mortalità e stato vaccinale non può essere dimostrata con i dati presentati in questo articolo». Ciò ha invalidato i risultati, spingendo la rivista a ritrattare, ha affermato la rivista.
Denis Rancourt, Ph.D., ricercatore sulla mortalità per tutte le cause ed ex professore di fisica all’Università di Ottawa in Canada, che ha anche pubblicato su Cureus su X, precedentemente noto come Twitter, ha definito la ritrattazione «infondata».
“Non è consentito mostrare dati a sostegno del cancro indotto dal vaccino: bruciateli», ha scritto.
EVIDENCE OF TURBO CANCER WILL NOT BE PUBLISHED
Another baseless owned editorial “retraction” of a published peer-reviewed article at @CureusMedical
Showing data in support of vaccine-induced cancer is not allowed: Burn it.
Among other problems, this suggests a dubious “business… pic.twitter.com/M4SW4c2kS1— Denis Rancourt (@denisrancourt) June 27, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Anche altri scienziati hanno espresso frustrazione per la ritrattazione.
«Purtroppo, un altro studio scientifico che sfida la narrazione consolidata viene ritrattato», ha affermato Panagis Polykretis, Ph.D., ricercatore presso l’Istituto di fisica applicata del Consiglio Nazionale delle Ricerche in Italia, in un’e-mail condivisa con The Defender. «Si verifica un altro esempio scandaloso e ingiustificato di censura!».
Lo studio, pubblicato ad aprile, ha analizzato le statistiche ufficiali del governo giapponese per confrontare i tassi di mortalità per cancro aggiustati per età durante la pandemia di COVID-19 (2020-2022) con i tassi pre-pandemia.
I ricercatori hanno riscontrato un aumento della mortalità del 2,1% nel 2021 e del 9,6% nel 2022.
Hanno stabilito che i tassi di mortalità aggiustati per età per leucemia, tumori al seno, al pancreas e alle labbra/orali/faringe sono aumentati in modo significativo nel 2022 dopo che una larga parte della popolazione giapponese aveva ricevuto la terza dose di un vaccino mRNA contro il COVID-19.
Nel complesso, nel 2020 non hanno riscontrato un eccesso significativo di mortalità correlato al cancro, ma un aumento dell’1,1% nel 2021 dopo la distribuzione della prima e della seconda dose del vaccino e un aumento del 2,1% nel 2022.
Secondo lo studio, la mortalità per alcuni tipi di cancro è aumentata fino al 9,7%.
L’articolo esamina anche i possibili meccanismi attraverso i quali i vaccini multipli a mRNA potrebbero influenzare i tassi di cancro e sollecita ulteriori ricerche sulla questione.
Secondo John Campbell, Ph.D., che ha parlato dello studio nel suo programma su YouTube, i risultati suggeriscono che i vaccini potrebbero accelerare i decessi per cancro nei pazienti con tumori preesistenti.
Secondo Polykretis, che ha descritto in dettaglio la saga della ritrattazione sul suo Substack, il documento è stato sottoposto a un «rigoroso processo di revisione paritaria», prima che Cureus accettasse il documento l’8 aprile.
Meno di un mese dopo la pubblicazione del paper, Reuters ha pubblicato un «fact check» di un post sui social media che citava il paper. Reuters ha definito l’analisi «imperfetta» e ha affermato che lo studio «presuppone senza prove che i vaccini siano la causa dei tassi di mortalità per cancro osservati».
L’articolo «fact check» affermava anche che il documento non forniva alcuna prova dell’esistenza dei «tumori turbo», un’affermazione che gli autori dello studio non fanno.
Il 12 giugno, Graham Parker-Finger, direttore editoriale del Cureus Journal of Medical Science, ha informato gli autori delle preoccupazioni sollevate dal loro articolo, citando il fact checking di Reuters, ha riportato Polykretis.
Lo stesso giorno venne pubblicata una «espressione di preoccupazione» e circa un mese dopo la rivista ha ritrattato l’articolo.
L’articolo è stato visualizzato oltre 287.000 volte.
Polykretis si è chiesto: da quando il comitato editoriale di una rivista scientifica giudica gli studi scientifici «sulla base di articoli scritti male, non supportati da dati scientifici e non sottoposti a revisione paritaria?»
M. Nathaniel Mead è coautore del primo articolo sottoposto a revisione paritaria che fornisce un’analisi approfondita dei dati di sperimentazione del vaccino mRNA per COVID-19 e delle lesioni post-iniezione. Meadh, il cui articolo è stato anche stampato e poi ritrattato da Cureus , ha detto a The Defender che questa ultima ritrattazione è stata “sfortunata ma anche piuttosto rivelatrice”.
Sostieni Renovatio 21
«La ritrattazione di Gibo et al. lo rende ufficiale: anche se Cureus ha ora pubblicato molti articoli narrativi contro le convenzioni relative agli eventi avversi, è chiaramente “non sicuro” per qualsiasi autore che presenti articoli che espongono il probabile rischio di mortalità di questi profarmaci basati sui geni» ha dichiarato.
«Come ricorderete, la nostra completa revisione e analisi di “Lezioni apprese” era anche fortemente incentrata sull’aspetto della mortalità. Quindi è lì che Springer-Nature sembra tracciare il limite, dopo aver accettato l’articolo.
«Gli scienziati che cercano di pubblicare sugli aspetti correlati alla mortalità delle iniezioni di mRNA mod Covid devono ovviamente essere estremamente cauti quando considerano le loro opzioni di pubblicazione. Queste ritrattazioni predatorie e armate probabilmente continueranno finché questi prodotti rimarranno sul mercato».
Il dott. John Adler della Stanford University e il dott. Alexander Muacevic dell’University of Munich Hospitals hanno co-fondato Cureus nel 2009, una rivista medica generale open access, basata sul web e sottoposta a revisione paritaria, con barriere economiche alla pubblicazione.
Il colosso dell’editoria accademica Springer Nature ha acquistato Cureus nel dicembre 2022.
Springer Nature è un conglomerato editoriale fondato nel 2015 dalla fusione di Nature Publishing Group, Palgrave Macmillian, Macmillan Education e Springer Science+Business Media.
L’editore ha generato 1,8 miliardi di euro nel 2022, registrando una crescita continua anno su anno dal 2020.
The Defender ha chiesto ai redattori di Cureus e Springer Nature di commentare la ritrattazione e le accuse di censura.
Parker-Finger ha risposto: «sono state sollevate preoccupazioni dopo la pubblicazione, quindi abbiamo intrapreso una revisione post-pubblicazione, in linea con le buone pratiche di pubblicazione, che ci ha portato a concludere che la ritrattazione era giustificata per i motivi delineati nella nota di ritrattazione».
Brenda Baletti
Ph.D.
© 1 luglio 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Fertilità
La salute dello sperma umano è nettamente diminuita durante gli anni della vaccinazione COVID: studio
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/spermatozoi-rosso-licenza-envato.jpg)
Iscriviti al canale Telegram
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Reazioni avverse
Lotti di vaccino COVID determinano diversi tassi di effetti collaterali: studio
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/06/lotti-diversi-vaccino-cor.jpg)
Uno studio pubblicato lo scorso giovedì ribadisce l’evidenza che non tutti i vaccini anti-COVID sono uguali, poiché alcuni lotti comportano tassi più elevati di eventi avversi gravi rispetto ad altri, confermando uno studio precedente sull’argomento.
«Gli autori hanno analizzato il numero di eventi avversi (EA) segnalati in relazione a vari lotti di vaccino COMIRNATY in Danimarca» scrive l’introduzione dello studio. Il COMIRNATY è il vaccino Pfizer. «In quasi 11 milioni di dosi di 52 diversi lotti di vaccino BNT162b2 [sempre il vaccino Pfizer/Biontech, ndr] somministrati a circa 4 milioni di individui danesi, hanno analizzato ca. 43.000 EA, rilevando lotti con un massimo di 0,1 EA segnalati per dose nonché quelli con meno di 0,0001 EA per dose. È interessante notare che i lotti con effetti avversi elevati erano tutti piccoli (fino a 100.000 dosi), mentre i lotti con effetti avversi bassi erano molto più grandi».
È interessante notare che i lotti rilasciati in precedenza nella campagna di vaccinazione avevano comportato tassi maggiori di eventi avversi.
NEW STUDY – High Variability in Adverse Event Reports Among COVID-19 Vaccine Batches
A new study reveals a significant variability in the number of adverse event reports associated with different batches of COVID-19 vaccines from various manufacturers, aligning with trends… pic.twitter.com/AjRPR1Q9yl
— McCullough Foundation (@McCulloughFund) June 28, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Anche uno studio dello scorso anno ha dimostrato lo stesso fenomeno.
«La variazione osservata nei tassi di SAE e nella gravità tra i lotti di vaccino BTN162b2 in questo studio nazionale era contraria al tasso omogeneo previsto e alla distribuzione di SAE tra i lotti», scrive la ricerca. «Rispetto ai tassi di tutti i SAE, i SAE gravi e i decessi correlati a SAE per 1.000 dosi erano molto meno frequenti e il numero di questi SAE per 1.000 dosi mostrava una variabilità notevolmente maggiore tra i lotti, con una separazione minore tra le tre linee di tendenza (non mostrate)».
«In conclusione, i risultati suggeriscono l’esistenza di un segnale di sicurezza dipendente dal lotto per il vaccino BNT162b2 e sono necessari ulteriori studi per esplorare questa osservazione preliminare e le sue conseguenze» scrivono gli scienziati danesi.
I ricercatori dello studio del 2023 avevano fornito un grafico che mostra vari lotti e i corrispondenti eventi avversi, scrive Infowars.
Negli anni varie voci si erano diffuse sulla differenza tra un lotto e l’altro, e quindi sui possibili esiti riguardo le reazioni avverse all’iniezione genica sperimentale.
Come riportato da Renovatio 21, questione della diversità dei lotti è emersa drammaticamente durante un’udienza di una Commissione del Parlamento australiano, dove due dirigenti Pfizer hanno ammesso che i dipendenti dell’azienda hanno ricevuto il siero da un lotto separato.
Tre anni fa lo Stato della California aveva chiesto la sospensione di un particolare lotto del vaccino mRNA di Moderna.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
«Resistere all’instaurazione del Regno dell’Anticristo». Mons. Viganò risponde al processo per «delitto di scisma» e «rifiuto del Concilio Vaticano II»
-
Occulto2 settimane fa
Terremoto nella massoneria italiana: 4 mila membri potrebbero essere espulsi. Scissione in vista?
-
Necrocultura2 settimane fa
Il cardinale, la DC e lo sterminio degli italiani
-
Spirito1 settimana fa
La Santa Messa tradizionale sarà proibita dal 16 luglio?
-
Armi biologiche2 settimane fa
«Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini
-
Spirito2 settimane fa
Bergoglio e lo «scisma de facto dalla vera Chiesa»: nuovo comunicato di mons. Viganò sulle accuse vaticane
-
Salute6 giorni fa
Fascicolo Sanitario Elettronico: avete fino a domenica per difendere i vostri dati sanitari (o almeno, una parte)
-
Occulto1 settimana fa
Ostie trafugate anche a Perugia. Cosa sta succedendo?