Vaccini
Il finanziamento dell’Italia alla GAVI Alliance

Renovatio 21 pubblica il comunicato del Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB).
Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB)
Parere (n. XIV) sul finanziamento dell’Italia alla Gavi Alliance
Mentre buona parte degli Italiani ritiene di essere uscita dalla pandemia e dalle restrizioni ad essa connesse, nonché di essersi liberata del governo che più di ogni altro, nella storia repubblicana, ha limitato e compresso diritti e libertà fondamentali, il governo in questione continua a governare e a legiferare, mediante decretazione d’urgenza, anche sulle questioni che ne hanno motivato – e per taluni giustificato – l’insediamento, ossia le questioni collegate all’emergenza pandemica.
Tra i provvedimenti approvati spicca, da ultimo, il Decreto-Legge 9 agosto 2022, n. 115, recante misure urgenti in materia di «energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali» (cosiddetto Decreto Aiuti Bis) (1).
Evidentemente al di là e al di fuori del campo di applicazione individuato dal titolo del Decreto-Legge si collocano le disposizioni di cui all’art. 24 del provvedimento medesimo, perché espressamente finalizzate a favorire la partecipazione dell’Italia alle «iniziative multilaterali in materia di salute, con specifico riferimento alla prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie» mediante l’istituzione di un Fondo ad hoc presso il Ministero dell’economia e delle finanze, dotato di 200 milioni di euro per l’anno corrente.
Il Fondo in questione ha il compito di:
1) consentire la partecipazione italiana al «Financial Intermediary Fund per la prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie», istituito nel 2022 presso la Banca mondiale, con un contributo di 100 milioni di euro da erogarsi entro l’anno;
2) contrastare la pandemia tramite un «finanziamento a dono» (sic!) di 100 milioni di euro in favore della «GAVI Alliance, organizzazione facente parte dell’Access to COVID-19 Tools Accelerator (ACT-A), per l’acquisto dei vaccini destinati ai Paesi a reddito medio e basso tramite il COVAX Advance Market Commitment»2.
Agli oneri derivanti dall’istituzione del nuovo Fondo, il Decreto-Legge n. 115/2022 provvede mediante corrispondente riduzione della dotazione di un altro Fondo istituito nel 2020 presso il Ministero dell’economia e delle finanze, che tra l’altro accordava aiuti e agevolazioni in materia di IMU, contributi previdenziali e assistenziali, congedi straordinari genitoriali e bonus baby-sitting.
È singolare che un governo incaricato del solo «disbrigo degli affari correnti» (3) decida di concedere –estendendo a materie di rilevanza internazionale il ricorso alla legiferazione d’urgenza – contributi a fondo perduto non direttamente in favore dei Paesi a reddito medio-basso, ma in favore di GAVI Alliance, ossia dell’ente privato straniero (4) maggiormente coinvolto nel propagandistico sostegno politico-mediatico alla campagna vaccinale, nonché nella progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione dei cosiddetti vaccini anti-COVID, la cui insicurezza e inefficacia – già note in sede di autorizzazione condizionata all’immissione in commercio – sono ormai confermate dalle evidenze medico-scientifiche (5).
Sulla base di queste premesse, il CIEB:
1) Invita ancora una volta a prendere coscienza del fatto che la cosiddetta pandemia è servita a terrorizzare i cittadini allo scopo di giustificare l’introduzione di meccanismi e strumenti premiali, quali il green pass fondato sull’obbligo vaccinale, in grado di trasformare diritti e libertà fondamentali in graziose concessioni governative;
2) Richiama l’attenzione sulla diffusa tendenza in atto nel mondo occidentale a consolidare, anziché a eliminare, i suddetti meccanismi e strumenti premiali, come conferma la proposta di introdurre in Germania un passaporto vaccinale basato su codici-colore sul modello di quello già operativo in Cina, nonché altre misure in grado di rafforzare ulteriormente – mediante la crescente digitalizzazione della vita dei cittadini – l’invasività delle restrizioni presentate dalla politica e dai media come «misure anti-COVID», proposta ancora più inquietante se si considera che è stata avanzata in un momento di minore attenzione pubblica verso la pandemia e verso l’attività di governo in genere;
3) Sollecita altresì a prendere coscienza del rischio che in Italia, indipendentemente dal risultato elettorale del settembre 2022, possano crearsi le condizioni per l’instaurazione di un nuovo governo tecnico intenzionato a consolidare e a estendere la strategia biopandemica – fondata sulla strumentalizzazione di pretese situazioni di crisi di diversa natura (sanitaria, ambientale, energetica, idrica, militare, strategica, ecc.) – allo scopo di legittimare crescenti restrizioni dei diritti e delle libertà fondamentali.
CIEB
19 agosto 2022
NOTE
1) In Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 85 del 9 agosto 2022.
2) Già nel giugno 2020 in favore di GAVI era intervenuto il Governo Conte, stanziando 150 milioni di euro (cfr. https://www.lastampa.it/cronaca/2020/06/03/news/dal-governo-150-milioni-al-fondo-globale-per-vaccini-e-cure-1.38922531/), nonché la Commissione europea, stanziando 300 milioni di euro per il periodo 2021-2025 (cfr. https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_20_989).
3) Cfr. https://www.quirinale.it/elementi/70472.
4) Non è facile ricostruire l’esatta natura giuridica di GAVI: dalla lettura della pagina History del suo sito internet si apprende semplicemente che nel 2000 alcuni soggetti (primo tra tutti la Bill & Melinda Gates Foundation, seguita dalla Banca Mondiale, dall’UNICEF e dall’OMS) avrebbero deciso di unire gli sforzi per dare vita a una «elegant solution» allo scopo di ridurre il prezzo dei vaccini per i Paesi più poveri: cfr. https://www.gavi.org/our-alliance/about. Che poi GAVI abbia realmente bisogno di sostenersi mediante contributi nazionali è ancora più difficile da accertare, tenuto conto che, insieme alla Bill & Melinda Gates Foundation, figura tra i primi dieci finanziatori della stessa OMS: https://ilbolive.unipd.it/index.php/it/news/chi-finanzia-lorganizzazione-mondiale-sanita.
5) È appena il caso di ricordare che l’immissione in commercio dei cosiddetti vaccini anti-COVIDè stata autorizzata nel dicembre 2020, in via condizionata e temporanea, sulla base del regolamento della Commissione europea n. 507/2006 del 29 marzo 2006 (in Guue n. L92 del 30 marzo 2006), secondo cui determinati medicinali per uso umano «da utilizzare in situazioni di emergenza in risposta a minacce per la salute pubblica, debitamente riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità» possono essere immessi in commercio, a certe condizioni, «malgrado non siano stati forniti dati clinici completi in merito alla (loro) sicurezza e… efficacia». Nessuno – e tantomeno i governi che in Italia si sono succeduti in carica dal dicembre 2020 – poteva quindi ignorare che i cosiddetti vaccini anti-COVID fossero in realtà medicinali sperimentali.
Il testo originale del Parere è pubblicato sul sito internet: www.ecsel.org/cieb
Immagine di DFID UK via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)
Autismo
Trump condivide un video sulla correlazione tra vaccini e autismo

Lunedì il presidente Donald Trump ha pubblicato un video sul suo account social in cui promuove la teoria secondo cui i vaccini causano l’autismo.
Il video, vecchio di decenni, mostra in parte David Geier, che il Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha incaricato questa primavera di indagare sui legami tra vaccini e autismo, insieme a suo padre, il dottor Mark Geier, un dottore la cui licenza medica è stata sospesa in seguito alle accuse di mettere in pericolo i bambini autistici. David Geier è stato accusato nel 2012 di aver esercitato la professione medica senza abilitazione insieme al padre nel Maryland. È stato nominato nel governo federale da Robert F. Kennedy Jr., il ministro della Salute, per lavorare a uno studio sulle cause dell’autismo, la cui pubblicazione è prevista per questo mese.
Il video si concentra sul timerosal, un conservante a base di mercurio che è stato eliminato da quasi tutti i vaccini infantili all’inizio degli anni 2000. Il filmato viene da un vecchio documentario sui vaccini, circolante su YouTube con il titolo A Shot in the Dark, che parlava estensivamente dell’uso del mercurio nei vaccini.
Il filmato, sgranato, probabilmente «rubati» da qualche altro utente che lo aveva editato dal film, reca le scritte sopra e sotto le immagini: «Sono TUTTI veleno. Ognuno di essi».
Oh. My. God.
President Trump calls out the VACCINE TERRORISTS…pic.twitter.com/dJLDTn9xbX
— Liz Churchill (@liz_churchill10) September 8, 2025
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Il post di Trump arriva pochi giorni dopo che Kennedy è stato messo sotto torchio dai senatori, tra cui diversi repubblicani, sulla sua posizione sui vaccini.
La notizia arriva anche prima di una riunione del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione prevista per la fine del mese, durante la quale si prevede che il comitato voterà per aggiornare le raccomandazioni sui vaccini contro il COVID-19, nonché su altre vaccinazioni.
Kennedy ha promesso di pubblicare un rapporto sulle cause dell’autismo entro la fine del mese, dichiarando a Trump, durante una riunione del gabinetto di agosto, che i suoi sforzi erano sulla buona strada.
Come noto, poco ore prima Trump aveva ricevuto alla Casa Bianca, assieme ad altri CEO di grandi aziende tecnologiche, Bill Gates, che, con a fianco un’occhiuta Melania, ha ribadito pubblicamente il suo impegno per i vaccini. Nel 2016 alcuni avevano speculato che Barron Trump, l’ultimogenito del presidente nato da Melania, fosse vittima di un danno da vaccino.
Poor Melania, they made her sit right next to disgusting Bill Gates as he talks about vaccines and gene editing…
Melania did not look pleased.. pic.twitter.com/J87raKn242
— Ray Bogan (@RayyBogan) September 5, 2025
Melania Trump is being accused of being rude and disrespectful to Bill Gates
People are upset by the look she gave him pic.twitter.com/5FCndtH5a6
— Terrence K. Williams (@w_terrence) September 5, 2025
L’apertura all’idea che i vaccini causino l’autismo era stata vista in Trump persino nei dibattiti delle primarie repubblicane 2015.
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Come riportato da Renovatio 21, in settimana è emerso che sarebbe pronto un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) commissionato da Robert F. Kennedy Jr. che indica che l’uso dei vaccini e del Tylenol – farmaco americano contenente paracetamolo – durante la gravidanza è uno dei fattori che contribuiscono all’epidemia di autismo negli Stati Uniti.
In precedenza Kennedy era stato attaccato duramente per aver affermato la scorsa primavera che «i geni non provocano l’autismo». Più tardi avrebbe detto che la scoperta delle cause profonde dell’autismo sarebbe imminente.
Come riportato da Renovatio 21, pubbliche dichiarazioni convinte del presidente Trump lo mostrano allineato con la missione di trovare il potenziale collegamento tra autismo e vaccini.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Vaccini
La Florida verso l’eliminazione di tutti gli obblighi vaccinali pediatrici

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Autismo
La sanità di Kennedy alza il tiro: autismo collegato al vaccino MPR e all’uso di paracetamolo durante la gravidanza

Un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) commissionato da Robert F. Kennedy Jr. indica che l’uso del Tylenol – farmaco americano contenente paracetamolo – durante la gravidanza è uno dei fattori che contribuiscono all’epidemia di autismo negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dai media.
Fonti vicine alla questione hanno affermato al Wall Street Journal che bassi livelli di folato e l’uso del farmaco a base di paracetamolo saranno menzionati nel prossimo rapporto sull’autismo dell’HHS tra i potenziali fattori causali dell’autismo.
Kennedy, segretario dell’HHS (la Sanità pubblica USA), ha dichiarato la scorsa settimana alla trasmissione TV Fox and Friends che la sua agenzia stava per rivelare le cause dell’autismo e formulare di conseguenza raccomandazioni normative governative. Le sue osservazioni suggeriscono che l’uso del Tylenol da parte delle madri e la carenza di folati saranno tra i molteplici fattori citati nel rapporto dell’HHS.
«Non esiste una causa unica, ce ne sono molte, molte: c’è un insieme di cause», ha affermato Kennedy. «Stiamo ora raccogliendo prove sufficienti per richiedere un intervento normativo su alcune di queste, o raccomandazioni».
🚨 JUST IN: Robert F. Kennedy Jr. says the Trump administration is about to reveal the true causes of AUTISM and take REGULATORY ACTION on them. FINALLY.
“This is a crisis, there is not a single cause, there are many, aggregation of causes. We are now developing sufficient… pic.twitter.com/C5EOgjCEey
— Eric Daugherty (@EricLDaugh) August 28, 2025
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RFK jr. ha sottolineato l’impennata documentata dei tassi di autismo, passati da meno di uno su 10.000 nel 1970 a un caso ogni 31 americani, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Anche se l’autismo è sovradiagnosticato, una parte significativa di questi bambini presenta gravi disabilità, il che indica un reale e notevole aumento del disturbo.
«La maggior parte dei casi ora è grave», ha affermato Kennedy ad aprile, discutendo i risultati di un sondaggio sull’autismo condotto dal CDC e spiegando che «il 25% dei bambini a cui viene diagnosticato l’autismo non è verbale, non ha familiarità con il bagno» e presenta altri comportamenti disfunzionali tipici dell’autismo grave, come il sbattere le mani.
Durante un’audizione al Senato tenutasi giovedì, Kennedy ha anche sottolineato il legame tra il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) e l’autismo.
«Nel 2002, il CDC ha condotto uno studio interno sui bambini della contea di Fulton, in Georgia, e ha esaminato i bambini che avevano ricevuto il vaccino MPR in tempo, confrontandoli con quelli che lo avevano ricevuto più tardi. I dati di quello studio hanno mostrato che i ragazzi di colore che avevano ricevuto il vaccino in tempo avevano una probabilità del 260% maggiore di ricevere una diagnosi di autismo rispetto ai bambini che avevano aspettato», ha spiegato Kennedy.
«Il capo scienziato, il dottor William Thompson, scienziato senior per la sicurezza dei vaccini presso il CDC, ha ricevuto l’ordine dal suo capo, Frank DeStefano, che è a capo della divisione per la sicurezza delle vaccinazioni, di entrare in una stanza con altri quattro coautori per distruggere quei dati», ha affermato Kennedy.
Questa storia è stata divulgata dal Thompson, divenuto «gola profonda» del CDC e uno dei coautori che hanno intenzionalmente omesso i dati dello studio del 2004 che mostravano il collegamento tra vaccino MPR e autismo nei bambini neri.
Sebbene una definizione di autismo in continua evoluzione e ampliamento possa contribuire ad aumentare le diagnosi, Kennedy ritiene che le «tossine ambientali» abbiano contribuito a una vera e propria epidemia di autismo.
«Esamineremo i vaccini, ma esamineremo tutto. Tutto è in gioco: il nostro sistema alimentare, la nostra acqua, la nostra aria, i diversi modi di essere genitori, tutti i tipi di cambiamenti che potrebbero aver scatenato questa epidemia», aveva precedentemente dichiarato il capo dell’HHS a Fox News.
«È un’epidemia», ha insistito Kennedy. «Le epidemie non sono causate dai geni. I geni possono fornire vulnerabilità, ma è necessaria una tossina ambientale».
«Sappiamo che è una tossina ambientale a causare questo cataclisma», ha detto Kennedy, «e la identificheremo».
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In precedenza Kennedy era stato attaccato duramente per aver affermato la scorsa primavera che «i geni non provocano l’autismo». Più tardi avrebbe detto che la scoperta delle cause profonde dell’autismo sarebbe imminente.
Come riportato da Renovatio 21, pubbliche dichiarazioni convinte del presidente Trump lo mostrano allineato con la missione di trovare il potenziale collegamento tra autismo e vaccini.
A novembre dell’anno scorso, dopo la vittoria elettorale di Trump e l’annuncio della nomina di Kennedy alla Sanità USA, le azioni dei produttori di vaccini erano crollate.
Renovatio 21 ancora nel 2019 pubblicava la serie di articoli di Kennedy su vaccini, autismo e altre malattie croniche.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
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