Geopolitica
Il candidato vicepresidente JD Vance: non voglio la guerra con la Russia
Gli Stati Uniti non sono in guerra con la Russia e non dovrebbero cercarne una, ha affermato il candidato repubblicano alla vicepresidenza JD Vance.
Al senatore dell’Ohio è stato chiesto durante la sua apparizione al programma Meet the Press della NBC domenica se vedesse il leader russo «come un alleato o un nemico». Putin è «chiaramente un avversario, è un concorrente», ma Washington deve essere «intelligente anche in materia di diplomazia», ha risposto Vance.
«Solo perché non ci piace qualcuno non significa che non possiamo occasionalmente intavolare conversazioni con quella persona», ha suggerito.
La conduttrice Kristen Welker lo ha incalzato ulteriormente chiedendogli se avrebbe mai chiamato Putin direttamente un nemico.
Aiuta Renovatio 21
«Non siamo in guerra con lui. E non voglio essere in guerra con la Russia di Vladimir Putin», ha detto il senatore. «Penso che dovremmo cercare di perseguire vie di pace».
La stessa logica si applica alla Cina, ha detto Vance, aggiungendo che la percepisce come una minaccia maggiore per gli interessi americani rispetto alla Russia. Gli Stati Uniti potrebbero non gradire dover parlare con i propri rivali, ma nel caso del conflitto in Ucraina, risolverlo richiederà delle negoziazioni, ha sottolineato il senatore.
Quando gli è stato chiesto se l’ex presidente Donald Trump avrebbe ritirato gli Stati Uniti dalla NATO, Vance ha assicurato che non lo avrebbe fatto. Se il suo compagno di corsa tornasse in carica, il Paese onorerebbe il suo impegno nei confronti dell’organizzazione, ma il blocco «non è solo un cliente del welfare, dovrebbe essere una vera alleanza», ha detto.
Vance si riferiva alle critiche di Trump sulla spesa insufficiente per la difesa da parte dei suoi membri europei.
L’attuale amministrazione democratica degli Stati Uniti ha promesso di sostenere Kiev «finché sarà necessario» per sconfiggere la Russia e ha spinto altre nazioni a fare lo stesso. Nonostante le centinaia di miliardi di dollari spesi in armi e aiuti per l’Ucraina, le truppe di Kiev si stanno attualmente ritirando lungo molte parti del fronte.
Trump ha affermato durante la campagna elettorale che avrebbe posto fine alle ostilità in 24 ore, se eletto.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
Geopolitica
Orban: l’UE annega nella corruzione
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Per gli USA ora la normalizzazione delle relazioni con la Russia è un «interesse fondamentale»
Gli Stati Uniti hanno indicato il rilancio dei rapporti normali con la Russia e l’interruzione rapida della guerra in Ucraina come priorità assolute nella loro nuova Strategia per la sicurezza nazionale, diffusa venerdì dalla Casa Bianca, ponendoli tra gli obiettivi cardine per gli interessi americani.
Il documento di 33 pagine delinea la prospettiva di politica estera delineata dal presidente Donald Trump, affermando che «è un interesse essenziale degli Stati Uniti negoziare una rapida cessazione delle ostilità in Ucraina», al fine di «stabilizzare le economie europee, scongiurare un’escalation o un allargamento imprevisto del conflitto e ricostruire la stabilità strategica con la Russia».
Si evidenzia come il conflitto ucraino abbia «profondamente indebolito le relazioni europee con la Russia», minando l’equilibrio regionale.
Il testo rimprovera i dirigenti europei per le «aspettative irrealistiche» sull’evoluzione della guerra, precisando che «la maggioranza degli europei anela alla pace, ma tale aspirazione non si riflette nelle politiche adottate».
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Washington, prosegue il rapporto, è disposta a un «impegno diplomatico sostanziale» per «supportare l’Europa nel correggere la sua rotta attuale», reinstaurare l’equilibrio e «ridurre il pericolo di scontri tra la Russia e gli Stati europei».
A differenza della strategia del primo mandato di Trump, che accentuava la rivalità con Russia e Cina, la versione attuale sposta l’asse sull’emisfero occidentale e sulla tutela del suolo patrio, dei confini e delle priorità regionali. Esorta a riallocare le risorse dai fronti remoti verso minacce più immediate e invita la NATO e i Paesi europei a farsi carico in prima persona della propria sicurezza.
Il documento invoca inoltre l’arresto dell’espansione della NATO, una pretesa a lungo avanzata da Mosca, che la indica come una delle ragioni principali del conflitto ucraino, interpretato come una guerra per interposta persona orchestrata dall’Occidente.
In sintesi, la strategia segna un passaggio dall’interventismo universale a un approccio estero più pragmatico e contrattuale, sostenendo che gli Stati Uniti debbano intervenire oltre i propri confini solo quando gli interessi nazionali sono direttamente coinvolti.
Si tratta del primo di una sequenza di rilevanti atti su difesa e politica estera che l’amministrazione Trump si accinge a emanare, tra cui una Strategia di Difesa Nazionale rivista, la Revisione della Difesa Missilistica e la Revisione della Postura Nucleare, tutti attesi in linea con l’impostazione del documento.
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Israele potrebbe iniziare a deportare gli ucraini
Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito2 settimane faGiovane convertita esorta papa Leone a non andare all’inferno
-



Geopolitica2 settimane faCandace Owens afferma che il governo francese ha dato il «via libera» al suo assassinio
-



Bioetica2 settimane faMons. Viganò loda Alberto di Monaco, sovrano cattolico che non ha ratificato la legge sull’aborto
-



Immigrazione2 settimane faLe ciabatte degli immigrati e l’anarco-tirannia
-



Morte cerebrale2 settimane faLe ridefinizioni della morte da parte dell’industria della donazione di organi minacciano le persone viventi
-



Vaccini2 settimane faUn nuovo sondaggio rivela che 1 adulto su 10 è rimasto vittima di un grave danno da vaccino COVID
-



Cremazione2 settimane faDonna trovata viva nella bara a pochi istanti dalla cremazione
-



Salute1 settimana faI malori della 48ª settimana 2025












