Reazioni avverse

I vaccini COVID causano coaguli di sangue nel cervello: nuovo studio

Pubblicato

il

Uno studio preprint scritto in collaborazione dal dottor Peter McCullough ha descritto come la vaccinazione contro il COVID abbia un rischio molto maggiore di causare coaguli di sangue nel cervello rispetto al vaccino antinfluenzale.

 

«C’è un allarmante superamento della soglia del segnale di sicurezza riguardante gli eventi avversi legati alla trombosi cerebrale dopo i vaccini COVID-19 rispetto a quella dei vaccini antinfluenzali e anche rispetto a quella di tutti gli altri vaccini. È necessaria un’immediata moratoria globale sull’uso dei vaccini COVID-19 con una controindicazione assoluta nelle donne in età riproduttiva», afferma lo studio nella sezione delle conclusioni.

 

Lo studio ha analizzato i numeri coinvolti, mostrando un numero enormemente maggiore di coaguli di sangue nel cervello rispetto al vaccino antinfluenzale.

 

«Sono stati segnalati 5.137 eventi avversi dovuti a tromboembolia cerebrale nei 3 anni (36 mesi) successivi alla vaccinazione contro il COVID-19, rispetto ai 52 eventi avversi per i vaccini antinfluenzali negli ultimi 34 anni (408 mesi) e ai 282 eventi avversi per tutti gli altri vaccini (escluso il virus COVID-19) negli ultimi 34 anni (408 mesi). I PRR sono significativi quando si confrontano gli eventi avversi nel tempo derivanti dai vaccini COVID-19 con quelli dei vaccini antinfluenzali (p <0,0001) o con quelli di tutti gli altri vaccini (p <0,0001)» scrive lo studio nella sezione dei risultati.

 


Iscriviti al canale Telegram

«Gli eventi avversi legati al tromboembolismo venoso cerebrale sono prevalentemente femminili, con un odds ratio femmine/maschi di 1,63 (intervallo di confidenza al 95% (1,52-1,74), p < 0,0001). Al contrario, il tromboembolismo arterioso cerebrale ha una preponderanza maschile non significativa. Il tromboembolismo venoso cerebrale è molto più comune del tromboembolismo arterioso cerebrale nell’arco di 36 mesi con un odds ratio (OR) di 14,8 (intervallo di confidenza al 95% 14,0-15,5, p < 0,0001). La fibrillazione atriale, la causa identificabile più comune di tromboembolia arteriosa cerebrale, si verifica molto più comunemente dopo il COVID-19 rispetto a tutti gli altri vaccini con un PRR di 123 (IC 95% 88,3-172, p <0,0001)» continua la ricerca.

 

All’interno dello studio completo ci sono diversi grafici che confrontano gli effetti collaterali del vaccino COVID con quelli del vaccino antinfluenzale.

 

Come riportato da Renovatio 21, un mese fa un ulteriore studio aveva collegato i vaccino COVID a coaguli di sangue addominale più frequenti e potenzialmente mortali.

 

La casa farmaceutica produttrice di vaccini AstraZeneca, il cui siero negli anni è stato varie volte accusato di provocare coaguli di sangue, due mesi fa ha ammesso in documenti giudiziari che il vaccino può provocare trombosi mortali.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

 

Più popolari

Exit mobile version