Controllo delle nascite
I piani letali di chi vuole il controllo della popolazione

Oltre 100 anni fa, il Carnegie Institute e la famiglia Rockefeller si proposero di diminuire la popolazione mondiale.
Molte delle opere da loro finanziate sono conosciute con il nome di «eugenetica», termine meno macabro per i vari metodi suggeriti per ridurre il numero delle persone sul pianeta.
Nel 1904, il denaro di Carnegie servì per creare l’«Eugenetics Records Office» allo scopo di raccogliere informazioni su come estirpare diversi gruppi etnici. In seguito, il denaro dei Rockefeller aiutò gli studiosi di eugenetica dell’inizio del XX secolo a sviluppare piani di riduzione di gruppi etnici selezionati.
Il denaro dei Rockefeller aiutò gli studiosi di eugenetica dell’inizio del XX secolo a sviluppare piani di riduzione di gruppi etnici selezionati
La conoscenza dei Rockefeller fu trasferita alla Germania nazista quando Hitler conquistò il potere negli anni Trenta. Il dittatore tedesco adottò programmi eugenetici per conseguire la tanto desiderata Razza Superiore.
Forse, la prima e più famosa americana sostenitrice del controllo della popolazione fu Margaret Sanger, che iniziò a coltivare il desiderio di ridurre certe categorie di popolazione promuovendo il controllo delle nascite. Nel 1931 scrisse il libro My Fight for Birth Control. Nel corso degli anni Trenta, approvando la purificazione razziale della Germania nazista, Sanger guidò la Birth Control Federation Of America.
La conoscenza dei Rockefeller fu trasferita alla Germania nazista quando Hitler conquistò il potere negli anni Trenta
Nel 1939 la Sanger sviluppò un piano per arrestare la crescita della comunità nera in America. Nel 1942, insieme ad esperti di eugenetica, sostenitori del controllo demografico e razzisti con idee simili alle sue creò una nuova organizzazione, Planned Parenthood Federation of America.
Questa organizzazione, la più nota catena di cliniche abortiste, beneficia ogni anno di ingenti sovvenzioni federali. Questo significa, naturalmente, che il popolo americano paga per porre fine alle vite di milioni di bambini.
La guerra alla popolazione ha subito un’enorme accelerazione nel 1968 con la pubblicazione di The Population Bomb del professore di Stanford Paul Ehrlich, libro che ha venduto oltre 20 milioni di copie.
Il fatto che Ehrlich aveva torto marcio non importava a nessuno. Tra tutte le terribili profezie, scrisse anche: «Negli anni Settanta il mondo sarà devastato da carestie e centinaia di milioni di persone moriranno di fame, malgrado i progetti umanitari attuati finora».
Negli anni Novanta il Club di Roma pubblicò un libro nella cui conclusione si legge: «Il vero nemico è l’umanità stessa»
Non è successo, ma i fautori del controllo demografico hanno continuato a parlare di catastrofi umanitarie imminenti nelle pubblicazioni del Club di Roma e del governo degli Stati Uniti.
Negli anni Novanta hanno individuato un nuovo nemico. Il problema non era il numero di persone sul pianeta; i problemi veri erano il riscaldamento globale, la carenza di acqua, la potenziale carestia provocate dagli esseri umani. Negli anni Novanta il Club di Roma pubblicò un libro intitolato The First Global Revolution nella cui conclusione si legge: «Il vero nemico è l’umanità stessa».
All’alba del terzo decennio del XXI secolo, non si può negare che la propaganda sul sovrappopolamento e la perdita di valori morali hanno già causato un notevole calo della popolazione nelle regioni del mondo cosiddette «civilizzate», come l’Europa e le Americhe.
I sostenitori del controllo demografico, soddisfatti nel registrare la drastica diminuzione dei tassi di natalità, accolgono con favore la propaganda sui cambiamenti climatici e rigettano il comando biblico «Crescete e moltiplicatevi». Le famiglie numerose non sono più desiderate, bensì denigrate.
I sostenitori del controllo demografico, soddisfatti nel registrare la drastica diminuzione dei tassi di natalità, accolgono con favore la propaganda sui cambiamenti climatici e rigettano il comando biblico «Crescete e moltiplicatevi»
Forse, l’espressione più candidamente crudele della mentalità del controllo demografico è stata offerta dal celebre oceanografo Jacques Cousteau.
Nel numero del novembre 1991 dell’UNESCO Courier, ha dapprima preso di mira l’America come principale pericolo per la Terra poi ha scritto: «È terribile da dire, ma per stabilizzare la popolazione mondiale è necessario eliminare 350.000 persone al giorno. So che è una cosa orribile da dire, ma è altrettanto orribile nasconderla».
Non è stato il solo a suggerire questo sconcertante obiettivo: l’ormai defunto Cousteau ha potuto contare anche sull’appoggio del Professore Eric Pianka della University of Texas.
Le famiglie numerose non sono più desiderate, bensì denigrate
Quest’ultimo ha affermato nel 2006, davanti a un’assemblea di studenti che «le persone non sono meglio dei batteri» e che il loro numero sulla Terra andrebbe «ridotto del 90%».
Ha anche sostenuto che l’AIDS è troppo lento per compiere la necessaria riduzione dell’umanità e ha parlato dell’Ebola come un killer più efficace e rapido. Ha concluso il discorso suggerendo la sterilizzazione per tutti i viventi. Gli studenti del pubblico gli hanno riservato un caloroso applauso.
Il controllo demografico esiste. Considerano ognuno di noi come nulla più che nemici mortali degni dell’eliminazione
Il controllo demografico esiste. Considerano ognuno di noi come nulla più che nemici mortali degni dell’eliminazione. Solo allora saranno soddisfatti, con una vita tra un numero di umani drasticamente ridotto.
John F. McManus
John F. McManus è presidente emerito della John Birch Society.
Articolo originale apparso su The New American.
Tradotto e ristampato con il permesso di TheNewAmerican.com.
Controllo delle nascite
Elon Musk: «remigrazione unica via» per affrontare la crisi migratoria britannica. Poi predice: «l’Europa sta morendo»

Elon Musk ha chiesto una «remigrazione» in risposta alla crisi migratoria in Gran Bretagna, affermando in precedenza che l’Europa «morirà» se i tassi di natalità non aumenteranno.
Il 1° settembre, Musk ha scritto: «La reimmigrazione è l’unica via» in risposta a un post X di Steve Laws, un politico del partito di destra britannico Homeland Party.
Sebbene Musk si sia già espresso contro l’immigrazione di massa incontrollata nei paesi occidentali, l’uso del termine «remigrazione», ovvero il rimpatrio dei migranti nei loro paesi d’origine, ha un notevole significato politico.
Remigration is the only way https://t.co/HB4sxLGKl0
— Elon Musk (@elonmusk) September 1, 2025
Sostieni Renovatio 21
La remigrazione è un concetto diffuso da organizzazioni patriottiche in tutta Europa, come il movimento identitario, considerate di «estrema destra» dai media mainstream e spesso sotto sorveglianza dei servizi segreti. Questi gruppi sostengono che le élite globaliste stiano deliberatamente sfruttando la migrazione di massa, in combinazione con i bassi tassi di natalità, per sostituire le popolazioni autoctone europee con stranieri.
L’uso del termine da parte di Musk potrebbe contribuire a rendere il concetto accettabile tra i conservatori tradizionali e fasce più ampie dell’opinione pubblica, aumentando potenzialmente le possibilità di deportazioni di massa di immigrati clandestini in Europa.
Il post originale di Steve Laws sui social media diceva: «Andate ovunque nel Regno Unito e guardatevi intorno. Vedrete stranieri ovunque. È davvero disgustoso il danno che è stato arrecato alla nostra nazione e al nostro popolo. Dobbiamo fermare l’immigrazione e avviare la reimmigrazione prima ancora di poter iniziare a invertire il danno che è stato fatto».
Go anywhere in the UK and look around, you’ll just see foreigners everywhere.
It’s truly sickening the damage that has been done to our nation and our people.
We have to stop immigration and start remigration before we can even begin to reverse the damage that has been done.
— Steve Laws (@Steve_Laws_) August 31, 2025
L’appello di Musk alla remigrazione giunge nel bel mezzo delle massicce proteste anti-immigrazione che hanno travolto il Regno Unito nelle ultime settimane.
Il governo di sinistra guidato dal premier Keir Starmer ha fatto ricorso a un uso eccessivo della forza nel tentativo di mettere a tacere i critici dell’immigrazione di massa. Il caso di Lucy Connolly , una madre che ha trascorso più di un anno in prigione per un tweet, ha fatto notizia a livello internazionale.
Come riportato da Renovatio 21, Musk in passato è arrivato a predire una «guerra civile in Europa» causata dall’immigrazione.
Due giorni prima, Musk aveva nuovamente lanciato l’allarme sui bassi tassi di natalità e sul declino della popolazione autoctona in Europa.
«Se il tasso di natalità non torna almeno al tasso di sostituzione, l’Europa scomparirà», ha affermato usando l’espressione «die out» traducibile come «morirà esaurendosi». Il tweet era in risposta a un post del senatore statunitense Mike Lee, che metteva in guardia dal crollo della popolazione in Iscozia.
Unless the birth rate at least gets back to replacement rate, Europe will die out https://t.co/0COU5Zj9QM
— Elon Musk (@elonmusk) August 30, 2025
Aiuta Renovatio 21
In passato Musk ha parlato più volte dell’imminente catastrofe del crollo demografico e ha esortato gli europei ad avere «famiglie numerose». Lui stesso ha più di una dozzina di figli noti, la maggior parte dei quali prodotti con la provetta, come quelli portati in udienza da papa Francesco. Il primogenito di Musk, Dakota, è morto per SIDS, la morte in culla.
La maggior parte dei Paesi europei ha tassi di natalità inferiori a 1,5, mentre alcuni paesi (come la Spagna) hanno appena 1,1 figli per donna. Per mantenere la popolazione, è necessario la cosiddetta soglia di sostituzione, ossia tasso di natalità di circa 2,1 per ogni femmina.
In Italia Il tasso di fecondità ha toccato un minimo storico nel 2024, con 1,18 figli per donna, secondo i dati provvisori dell’ISTAT. Tale cifra rappresenta un calo rispetto agli anni precedenti già ben al di sotto della soglia di sostituzione, evidenziando il continuo trend di denatalità del Paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Controllo delle nascite
Crollo demografico in Francia

Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Bioetica
Feticidi femminili in uno Stato indiano: 910 bambine ogni mille maschi nati, cresce di nuovo l’aborto selettivo

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Nel 2024 lo Stato dell’India settentrionale ha fatto registrare il peggiore rapporto alla nascita dal 2016. Pascoal Carvalho: «Feticidi femminili praticati clandestinamente». Una campagna promossa da Modi nel 2015 ha frenato solo temporaneamente la tendenza.
«Il radicato pregiudizio di genere dell’India nei confronti delle bambine permane». Lo afferma ad AsiaNews il dott. Pascoal Carvalho, già membro della Pontificia Accademia per la Vita, istituita da san Giovanni Paolo II nel 1994, a commento di nuovi allarmanti dati che giungono dallo Stato settentrionale dell’Haryana, uno tra quelli economicamente più avanzati in India, sul numero di femmine per mille maschi alla nascita. Nel 2024 lo stato dell’Haryana ha registrato il più basso rapporto in otto anni, con 910 bambine ogni 1000 bambini nati (nel 2023 erano state 916).
Il rapporto tra i sessi biologici alla nascita rappresenta un indicatore fondamentale dell’uguaglianza di genere ed è ricavato dai dati raccolti dai Servizi di registrazione civile (CRS), che monitorano l’andamento statistico delle morti e delle nascite. Secondo i dati provvisori preparati dalle autorità sanitarie statali per il 2024, lo scorso anno sono nati 516.402 bambini, di cui 270.354 (52,35% del totale) erano maschi e 246.048 (47,64%) femmine. Ciò indica che il numero di bambine è stato inferiore di 24.306 rispetto a quello dei bambini nei dodici mesi in questione.
Iscriviti al canale Telegram
«La diminuzione del rapporto tra i sessi potrebbe indicare che le bambine vengono uccise nel grembo materno. La pratica del feticidio femminile, in contrasto con la legislazione che vieta i test di determinazione del sesso e gli aborti selettivi, viene praticata clandestinamente», ha sottolineato Carvalho, commentando i dati. «La Chiesa cattolica in India sottolinea instancabilmente il valore e la dignità della vita umana», ha aggiunto. La stessa Pontificia accademia per la vita ha come fine del suo servizio la difesa e la promozione del valore della vita umana e della dignità della persona, ma «i pregiudizi della società nei confronti delle bambine continuano, nonostante i progressi».
Secondo i dati, il numero massimo di nascite (57.961) in Haryana nel 2024 è avvenuto nel distretto di Nuh, uno dei più arretrati del Paese. Tuttavia, il rapporto alla nascita a Nuh, pari a 928, è tra i migliori nei 22 distretti dello Stato, dietro solo a Yamunanagar (936) e Sirsa (936). Gurgaon ha registrato 45.344 nascite nel 2024, ma con un rapporto di soli 899. Gurgaon è uno dei distretti con un rapporto tra i sessi biologici inferiore a 900. Con un rapporto simile (899) è anche Faridabad, con 48.777 nascite nel 2024.
Per arginare il calo del rapporto tra i sessi biologici in Haryana, il primo ministro Narendra Modi ha avviato nel 2015 la campagna Beti Bachao, Beti Padhao («Salva le figlie, educa le figlie»), per affrontare tutte le questioni correlate all’emancipazione delle donne nell’arco dell’intero ciclo di vita. L’indice dello Stato era migliorato dopo la campagna e aveva toccato quota 923 nel 2019. Ma dal 2020 ha ricominciato a diminuire, tendenza che è continuata fino ad oggi.
«La Chiesa è stata molto attiva nel dare potere alle donne attraverso l’istruzione, l’assistenza legale, l’assistenza sanitaria, lo sviluppo sostenibile per educare la madre a proteggere la vita della bambina», conclude Carvalho.
Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne.
Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini6 giorni fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito1 settimana fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina