Guerra cibernetica
Hackerato il sistema ferroviario bielorusso, per colpire la Russia
La stampa mondiale riporta che un gruppo di attivisti informatici bielorussi avrebbe lanciato un attacco informatico alla compagnia ferroviaria di Minsk.
L’attacco volto a impedire il movimento delle truppe russe e delle merci all’interno del Paese alleato di Mosca. Gli hacker avrebbero criptato alcuni server, database e workstation del sistema bielorusso dei treni. Le vendite di biglietti online lunedì era interrotta.
È stato riportato che si tratterebbe di un gruppo di hacktivist bielorussi, che conterebbe tra i 20 e 30 membri nella comunità informatica bielorussa. Il gruppo è sorto durante le proteste innescate dalla rielezione del presidente autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko per un sesto mandato in una votazione dell’agosto 2020. L’opposizione e l’Occidente considerano le elezioni truccate.
L’attacco volto a impedire il movimento delle truppe russe e delle merci all’interno del Paese alleato di Mosca. Gli hacker avrebbero criptato alcuni server, database e workstation del sistema bielorussi dei treni. Le vendite di biglietti online lunedì era interrotta
«Sono interessati principalmente i treni commerciali (merci)», ha detto una portavoce degli hacker bielorussi con sede negli USA, a New York,. «Speriamo che influisca indirettamente anche sulle truppe russe, ma non possiamo saperlo con certezza. … A questo punto è troppo presto per dirlo».
L’addetto stampa degli hacker dice i membri del gruppo speravano anche di influenzare i carichi diretti in Cina per arrecare danno politico al regime di Lukashenko, che il gruppo cerca di rovesciare.
La strana collaborazione degli hacker bielorussi con gli obbiettivi di USA e Ucraina nei giorni caldi delle tensioni con Mosca non si ferma qui.
Riporta il Washington Post che gli hacker hanno anche fornito i dati del controllo di frontiera sugli ingressi e le uscite agli investigatori indipendenti del sito di giornalismo investigativo Bellingcat al fine di aiutare la sua indagine su un’apparente operazione ucraina, una retata «per arrestare mercenari russi in territorio Bielorussia».
«In una chat online a novembre, i membri di del gruppo hanno affermato che non stavano collaborando con nessun governo straniero, ma “non siamo contrari, purché sia in linea con i nostri obiettivi descritti, di cambiare il regime”»
«In una chat online a novembre, i membri del gruppo hanno affermato che non stavano collaborando con nessun governo straniero, ma “non siamo contrari, purché sia in linea con i nostri obiettivi descritti, di cambiare il regime”» scrive il Washington Post.
I maliziosi possono invece pensare che si tratti di armi cibernetiche testate ai confini della Russia, così come si dice che, sostengono gli americani, Putin ami testarle sull’Ucraina.
Come riportato da Renovatio 21, le repubbliche sovietiche del Centro Asia hanno appena vissuto un tremendo blackout. Le ipotesi sul fatto che si sia trattato di un attacco hacker da parte di un governo straniero si stanno diffondendo.
Pure coincidenze? Oppure test, avvertimenti?
Guerra cibernetica
Il blackout di Amazon mette offline importanti siti web
Un guasto ad Amazon Web Services (AWS) ha provocato disagi generalizzati a siti web e servizi online, colpendo piattaforme che includono streaming, servizi bancari, comunicazioni e media.
Il problema, verificatosi lunedì, ha coinvolto diverse grandi aziende, tra cui la piattaforma di Amazon, la piattaforma di intrattenimento in streaming Disney+, Lloyds Bank, l’app di trasporto Lyft, il New York Times, il forum Reddit e il celeberrimo (dopo la pandemia) servizio di teleconferenze Zoom.
AWS ha comunicato di aver rilevato «un incremento dei tassi di errore e delle latenze» su vari servizi, sottolineando di essere al lavoro «su più fronti paralleli per accelerare il ripristino». L’azienda ha successivamente riportato «progressi significativi» e promesso ulteriori aggiornamenti.
Sostieni Renovatio 21
Il fornitore di servizi cloud ha individuato l’origine del problema in una specifica parte della sua infrastruttura che serve la costa orientale degli Stati Uniti, senza però chiarire immediatamente le cause.
Un’interruzione simile su vasta scala si era verificata a luglio 2024, quando un aggiornamento software dell’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike aveva causato crash globali dei sistemi Microsoft Windows.
Elon Musk si è vantato del fatto che la sua piattaforma social, X, è invece resistita al blackouto. «X funziona» ha twittato laconicamente ed ironicamente il miliardario, che con Jeff Bezos di Amazon ha una rivalità anche sul lato di industria spaziale.
𝕏 works
— Elon Musk (@elonmusk) October 20, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
La scorsa primavera a subire un’interruzione delle comunicazioni, un mese dopo aver visto un enorme blackout elettrico, fu il Regno di Spagna.
Un collasso delle grandi piattaforme internet di Meta si registrò nel marzo 2024, con alcuni che dettero la colpa ai miliziani Houthi che avrebbero tagliato i cavi del Mar Rosso.
Come riportato da Renovatio 21, già tre anni fa si era registrato un aumento delle interruzioni dell’internet in tutto il globo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
La Cina accusa gli Stati Uniti di un grave attacco informatico
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Guerra cibernetica
Aeroporti nordamericani hackerati con messaggi pro-Hamas
Messaggi che elogiavano Hamas e attaccavano alti funzionari americani e israeliani sono stati trasmessi tramite sistemi di diffusione sonora e visualizzati su schermi digitali in tre aeroporti canadesi e uno statunitense lo scorso martedì. Lo ha riportato la stampa locale.
Le autorità hanno avviato indagini su quello che appare come un attacco informatico coordinato.
L’attacco hacker avrebbe colpito i display informativi e i sistemi audio di due aeroporti nella Columbia Britannica, l’aeroporto internazionale di Windsor in Ontario e l’aeroporto internazionale di Harrisburg in Pennsylvania.
Dear @realDonaldTrump,
Canada’s Kelowna airport had a serious security breach. Hacked with Hаmаs propaganda.
Mark Carney won’t stand up to the Muslim Brotherhood, but will stand up for them.
🇨🇦 is a security threat to the world.
Thank you for your attention to this matter. pic.twitter.com/hm0DyMd3Nx
— dahlia kurtz ✡︎ דליה קורץ (@DahliaKurtz) October 15, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Le immagini dei display aeroportuali, diffuse dai notiziari locali, mostravano il messaggio «Israele ha perso la guerra, Hamas ha vinto con onore», insieme a una dichiarazione offensiva contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Sullo schermo è apparsa anche la firma digitale «Hackerato da Mutarrif Siberislam». Le trasmissioni audio includevano, secondo quanto riferito, slogan pro-palestinesi come «Palestina libera» e insulti rivolti sia a Trump che al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Le autorità dell’aeroporto di Kelowna hanno confermato l’incidente, spiegando che una terza parte aveva avuto accesso sia agli schermi informativi sui voli sia al sistema di diffusione sonora. Un portavoce dell’aeroporto internazionale di Victoria ha precisato che solo il sistema audio dell’aeroporto era stato compromesso.
Transport Canada ha dichiarato di essere a conoscenza degli attacchi, incluso un ulteriore incidente all’aeroporto internazionale di Windsor.
Le autorità di Harrisburg hanno confermato che l’episodio è sotto indagine da parte di funzionari locali, statali e federali.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa il sistema dell’aviazione canadese fu oggetto di un misterioso attacco hacker che lo paralizzò totalmente, poco dopo che uno stop fosse dato agli aerei delle Filippine e un «problema tecnico» (questa la versione ufficiale) mettesse a terra tutti gli aerei USA, evento che non ha avuto precedenti se non nelle ore dopo l’attentato dell’11 settembre 2001. In quel caso, alcuni ipotizzarono un attacco di hacking di tipo ransomware, con riscatto pagato in bitcoin, il cui valore, in quelle ore, di fatto aumentò.
Come riportato da Renovatio 21, un attacco hacker ha colpito il mese scorso anche grandi aeroporti europei.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero6 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura4 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato5 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













