Immigrazione
«Grande sostituzione elettorale»: la stampa ammette che l’amministrazione Biden accelera l’immigrazione per «rimodellare l’elettorato»

Il New York Times riferisce che il governo federale sta accelerando la naturalizzazione degli immigrati in America come parte di un processo di «rimodellamento dell’elettorato, solo pochi mesi prima di un’elezione cruciale», secondo un osservatore citato nell’articolo.
«Il governo federale sta elaborando le richieste di cittadinanza al ritmo più veloce degli ultimi dieci anni, smaltire rapidamente un arretrato accumulato durante l’amministrazione Trump e la pandemia di coronavirus», riporta il quotidiano neoeboraceno.
Nel pezzo, viene descritto come una donna honduregna si sia meravigliata del fatto che le autorità siano riuscite a elaborare e approvare la sua domanda in soli sei mesi. Parimenti, è messo in evidenza come molti di questi nuovi cittadini avranno immediatamente diritto di voto in stati chiave in bilico, tra cui Georgia, Arizona, Nevada e Pennsylvania.
Il NYT ha quindi impaginato una citazione molto rivelatrice di Xiao Wang, amministratore delegato di Boundless, un’azienda di analisi dati.
«L’aumento dell’efficienza delle naturalizzazioni non riguarda solo la rimozione degli arretrati; sta potenzialmente rimodellando l’elettorato, a pochi mesi da un’elezione cruciale», ha affermato lo Wang. «Ogni richiesta di cittadinanza potrebbe essere un voto che decide i seggi al Senato o addirittura la presidenza».
In altre parole, sapendo che è molto più probabile che gli immigrati votino per i democratici, l’amministrazione Biden li sta importando a una velocità vertiginosa per far pendere la bilancia a favore di Kamala Harris.
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Durante il mandato di Biden, 3,3 milioni di immigrati sono diventati cittadini, e i dati mostrano che voteranno di più per i democratici che per i repubblicani.
I media tradizionali hanno costantemente denunciato l’idea che la migrazione di massa sia un espediente deliberato per aumentare la base elettorale dei democratici nell’ambito della teoria del complotto della «grande sostituzione», ammettendo allo stesso tempo che ciò sta accadendo.
Un sondaggio condotto da YouGov nel 2022 ha rilevato che il 73% degli elettori di Trump ritiene che i democratici stiano «cercando di sostituire gli americani bianchi con immigrati e persone di colore» che votano in modo schiacciante per i democratici.
Insomma: la grande sostituzione etnica, negata perfino dai post-fascisti al governo, è anche e soprattutto una grande sostituzione elettorale – è ciò può essere vero non solo per il Partito Democratico USA.
Renovatio 21 invita il lettore a pensare che si tratta, inoltre, anche di una grande sostituzione religiosa.
Intanto, il piano Kalergi continua a distruggere l’Europa, con intere aree divenute no-go zone in preda all’anarco-tirannia migratoria, ma pure gli USA, dove l’immigrazione illegale cresce parallelamente alla quantità di droghe mortali come il fentanyl portate nel Paese dai narcocartelli messicani (su spinta della Repubblica Popolare Cinese, si dice) attraverso il vettore costituito dai migranti.
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Famiglia
Il servizio sanitario britannico difende i «benefici» del matrimonio tra cugini di primo grado

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Immigrazione
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha lasciato su X un intenso commento riguardo al fenomeno delle migrazioni di massa e alla loro storia.
Il prelato lombardo pone la sua densa riflessione a commento di un post del gesuita filo-omotransessualista James Martin che promuoveva un’iniziativa immigrazionista della Conferenza Episcopale USA ispirata a Santa Francesca Cabrini.
«Le migrazioni di popolazioni rese povere da operazioni di ingegneria sociale nell’Ottocento – volute dalla medesima élite che oggi imperversa a livello globale con l’Agenda 2030 – richiedevano un intervento della Chiesa a protezione dei Cattolici sfruttati, lontani dalla Patria e dalle famiglie, esposti alla corruzione dei vizi e dei peccati che trovavano spazio anche nei ceti più poveri, in una società liberale e consumista in cui i Cattolici (specialmente gli Italiani, gli Irlandesi e gli Ispanici) erano considerati socialmente inferiori dai WASP (White, Anglo-Saxon, Protestant)» scrive l’arcivescovo.
Le migrazioni di popolazioni rese povere da operazioni di ingegneria sociale nell’Ottocento – volute dalla medesima élite che oggi imperversa a livello globale con l’Agenda 2030 – richiedevano un intervento della Chiesa a protezione dei Cattolici sfruttati, lontani dalla Patria e… https://t.co/mKFEBrwLOD
— Arcivescovo Carlo Maria Viganò (@CarloMVigano) September 26, 2025
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«L’opera di Santa Cabrini fu di apostolato, di predicazione della Dottrina cattolica, di conversione dei peccatori, di assistenza pastorale, di insegnamento e trasmissione di una formazione professionale che riscattasse la manodopera schiavizzata dalle multinazionali, che già allora lucravano sulle masse».
«Nulla a che vedere con i migranti irregolari di oggi, usati come contingenti di assalto per l’islamizzazione dell’Occidente cristiano, e in particolare delle Nazioni cattoliche, contro le quali non a caso si scatena la sostituzione etnica e la propaganda di morte e sterilità dell’ideologia woke. O sfruttati per alimentare il turpe mercato della prostituzione (anche minorile), della criminalità e della predazione degli organi. O trattati come merce umana, da cui trarre profitto col business dell’accoglienza (generosamente sponsorizzata, fino a pochi mesi fa, da USAID e da altre agenzie governative a scopo eversivo)» accusa il prelato lombardo.
«Il farisaismo della Conferenza Episcopale Americana giunge a mistificare lo zelo veramente apostolico di Santa Francesca Saverio Cabrini – il cui nome onora un altro grande Santo, convertitore a Cristo di migliaia di idolatri, pagani, giudei ed eretici – presentando la Fondatrice delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù come un’anticipatrice dell’immigrazionismo suicida e della scristianizzazione dell’Occidente».
«D’altra parte, la menzogna e la frode sono il marchio di fabbrica della chiesa sinodale e dei suoi propagandisti: James Martin non poteva non applaudire all’ennesima prova di ipocrisia della Conferenza Episcopale Americana» nota Sua Eccellenza.
Non si tratta della prima volta che monsignor Viganò affronta lucidamente la catastrofe dell’immigrazione, da lui definita come «ingegneria sociale del globalismo».
«L’invasione di immigrati clandestini è voluta dall’élite globalista con due scopi: il primo è la sostituzione etnica nelle nazioni al fine di cancellarne l’identità, le tradizioni e la fede. Il secondo è alimentare il racket dei negrieri e delle organizzazioni pseudoassistenziali che lucrano sul fenomeno migratorio (tanto laiche quanto ecclesiastiche)» aveva scritto, sottolineando la natura religiosa del fenomeno, l’ex nunzio apostolico nel settembre 2023. «La prova della strumentalità di questa invasione sta nel fatto che la maggioranza dei clandestini è di religione islamica o indù, e che provengono da regioni in cui non ci sono conflitti»
«Viceversa, non vi è praticamente nessun corridoio umanitario per accogliere i profughi di stati in cui vi è la guerra civile e in cui i Cristiani sono perseguitati» aveva continuato monsignore. «Se infatti l’Europa accogliesse rifugiati Cristiani, rafforzerebbe la loro presenza e non creerebbe alcun conflitto sociale, mentre vuole ottenere lo scopo diametralmente opposto».
«Quella cui assistiamo è di fatto una migrazione forzata, che depaupera gli Stati d’origine di tanti uomini e giovani che potrebbero renderne saldi i governi e prospera la Nazione, per fare di essi criminali, schiavi, vittime dei turpi traffici di pervertiti o del mercato della predazione degli organi» aveva dichiarato monsignore Viganò lo scorso febbraio. «Centinaia di migliaia di minori scompaiono ogni anno nel nulla, con la complicità di chi perverte la carità cristiana nella colpevole contraffazione di un’accoglienza per trarne profitto».
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Come ripetuto da Renovatio 21, è sempre più impossibile non vedere come si tratti, ictu oculi, di una strategia di sostituzione della popolazione occidentale: da un punto di vista etnico così come financo da un punto di vista religioso.
Il fondatore di Renovatio 21 Roberto Dal Bosco ha trattato in modo approfondito questo tema durante una conferenza a Rimini di qualche anno fa
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Immigrazione
Trump sull’immigrazione: l’Europa occidentale è stata invasa e «andrà all’inferno»

.@POTUS: “Europe is in serious trouble. They’ve been invaded by a force of illegal aliens like the world has never seen… and because they choose to be politically correct, they are doing nothing about it.” pic.twitter.com/12g0wIPbcH
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) September 23, 2025
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Trump ha quindi attaccato frontalmente l’ONU, e proprio dallo scranno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. «Non solo l’ONU non risolve i problemi che dovrebbe risolvere, ma troppo spesso crea nuovi problemi… Le Nazioni Unite stanno finanziando un attacco ai paesi occidentali e ai loro confini… L’ONU dovrebbe fermare le invasioni, non crearle e non finanziarle»..@POTUS: In 2024, almost 50% of inmates in German prisons were foreign nationals or migrants… In Switzerland, it’s 72%… When your prisons are filled with so-called asylum-seekers who repaid kindness with crime, it’s time to END the failed experiment of Open Borders. pic.twitter.com/LU0MzM842o
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) September 23, 2025
«Il nostro messaggio è molto semplice: se entri illegalmente negli Stati Uniti, finirai in prigione, o tornerai da dove sei venuto, o forse anche più lontano» ha detto Trump. «Qualsiasi sistema che porti al traffico di massa di bambini è intrinsecamente malvagio, eppure è esattamente ciò che ha fatto l’agenda migratoria globalista… In America, quei giorni sono finiti. L’amministrazione Trump sta lavorando per scovare i criminali che stanno causando questo problema»..@POTUS: “Not only is the U.N. not solving the problems it should—too often, it is actually creating NEW problems…. The United Nations is FUNDING an assault on Western countries and their borders… The U.N. is supposed to STOP invasions—not CREATE them and not FINANCE them.” pic.twitter.com/bH9v9CvLmZ
— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) September 23, 2025
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