Droni
Gli scienziati progettano «per divertimento» un drone che «caccia e uccide le persone»
Due scienziati hanno trasformato in poche ore un drone disponibile in commercio in una macchina ad Intelligenza Artificiale pronta a commettere massacri. Lo ha riportato la testata americana Daily Caller.
La notizia era stata inizialmente segnalata dell’imprenditore e ingegnere Linus Wenus, che ha condiviso un ampio post su Twitter riguardo al lavoro suo e del suo amico Robert Lukoszko sul drone consumer modificato.
I due sostengono di aver impiegato davvero poco tempo nell’operazione, sviluppando la macchina letale «come un gioco».
«Abbiamo costruito un drone killer guidato dall’intelligenza artificiale in poche ore» scrive l’uomo.
We built an AI-steered homing/killer drone in just a few hours
I thought it would be fun to build a drone that chases you around as a game. It just uses an AI object detection model to find people in the frame, and then the drone is programmed to fly towards this at full speed… pic.twitter.com/p5ijBiHPxz
— Luis Wenus (@luiswenus) March 2, 2024
Sostieni Renovatio 21
«Ho pensato che sarebbe stato divertente costruire un drone che ti inseguisse come un gioco. Utilizza semplicemente un modello di rilevamento degli oggetti basato sull’intelligenza artificiale per trovare le persone nell’inquadratura, quindi il drone è programmato per volare verso di essa a tutta velocità non appena rileva qualcuno», ha scritto il Wenus sulla piattaforma social.
Nel giro di poche ore, i due uomini si resero conto che potevano attaccare un carico esplosivo al drone e farlo volare dove volevano. «Ci sono volute letteralmente solo poche ore per costruirlo e mi ha fatto capire quanto sia spaventoso. Potresti facilmente legare una piccola quantità di esplosivo su questi e lasciarne volare centinaia. Controlliamo la presenza di bombe e armi da fuoco, ma NON CI SONO ANCORA SISTEMI ANTI-DRONE PER GRANDI EVENTI E SPAZI PUBBLICI», ha continuato l’uomo.
«Sono stato anche in grado di aggiungere il riconoscimento facciale e fargli attaccare solo qualcuno che sapeva chi fosse, poteva facilmente identificare la persona da una distanza di 10 metri», ha continuato il Wenus, che è arrivato al punto di scommettere che «nei prossimi anni vedremo una sorta di attacco terroristico utilizzando questo tipo di tecnologia. Ora hai ancora bisogno di alcune conoscenze tecniche per costruirlo, ma diventa sempre più facile».
Per la cronaca, il dispositivo utilizzato è un mini-drone Tello prodotto dalla cinese DJI, un piccolissimo quadricottero controllabile con il telefonino disponibile anche in Italia a poche decine di euro.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Come sa il lettore di Renovatio 21, si tratta di un ennesimo episodio in cui emerge un futuro che vivremo sotto la minaccia degli slaughterbot.
Gli slaughterbot sono mini-droni killer in grado di identificare e colpire individui uccidendo tramite una carica esplosiva. Si tratta di una minaccia vera che, come visibile, è sempre più concreta.
Gli slaughterbot di fatto possono cambiare le modalità della guerra, del terrorismo e perfino della sorveglianza stessa della popolazione, aprendo a scenari distopici nemmeno immaginati dalla fantascienza più nera.
Per sottolineare questo messaggio, il Future of Life Institute, un’organizzazione no-profit focalizzata sull’educazione del mondo sui rischi dell’Intelligenza Artificiale e delle armi nucleari, ha messo insieme un video, pubblicato nel 2017, co-firmato dagli autori di un articolo di denunzia apparso sulla rivista di ingegneria IEEE Spectrum.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa era emerso che scienziati cinesi avevano sviluppato sciami di droni autonomi assassini in grado di dare la caccia di esseri umani nella foresta.
Microdroni esplosivi autonomi sono ora in produzione in Australia. Il loro impiego, dicono agli antipodi, potrebbe essere d’aiuto in caso di invasione cinese. Gli USA stanno sviluppando tecnologia che permette ad un singolo pilota di far volare simultaneamente uno sciame di 130 droni.
Come riportato da Renovatio 21, la guerra russo-ucraina sta dimostrando la preminenza dei droni nella guerra del presente e in quelle del futuro. Abbiamo visto all’opera nano-droni e droni commerciali FPV (cioè progettati per volare velocemente mentre sono connessi all’operatore con una sorta di maschera da realtà virtuale) in grado di distruggere anche carri armati con corazza di uranio impoverito, come nel caso dei recenti carri Abrams colpiti dai russi.
Sostieni Renovatio 21
All’uso bellico che dei droni di vario tipo fa Mosca, si contrappone l’uso totalmente differente di Kiev. I droni ucraini ad ala fissa, penetrati in territorio russo sino alla capitale, volano su zone residenziali, colpiscono centri direzionali, oltre che – come celebrato dai francobolli kieviti – lo stesso Cremlino. Esisterebbe un programma di assassinio tramite drone programmato da Kiev per uccidere Putin.
Erik Prince, fondatore del gruppo di contractor militari privati Blackwater ha dichiarato in un recente podcast su YouTube che quello dei droni è uno dei dati salienti della tattica di conflitto ora visibile nel teatro ucraino.
Dobbiamo prepararci ad un futuro sempre più oscuro, in cui la tecnologia dei droni li renderà ancora più letali e pervasivi: ecco, oltre agli slaugterbots, i nano-droni, gli sciami di droni, i droni-taser, i droni-kamikaze, i droni-cacciatore.
Una moratoria ONU sui robot killer non ha trovato al momento l’accordo dei vari Paesi, malgrado molti ritengano che l’IA possa essere più destabilizzante e pericolosa della bomba atomica.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droni
Drone «non identificato» esplode in Kazakistan
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droni
La Germania investirà 10 miliardi di euro in droni militari
La Germania intende investire 10 miliardi di euro nei prossimi anni per potenziare significativamente la sua flotta di droni militari, ha annunciato il ministro della Difesa Boris Pistorius.
Il progetto si inserisce nel contesto delle discussioni dell’UE su un «muro di droni», una proposta per creare una rete di sistemi di difesa aerea e sorveglianza per contrastare presunte minacce russe. Gli acquisti di droni tedeschi rientrano in una più ampia spinta alla militarizzazione nell’Unione Europea, con Berlino in prima linea.
Sostieni Renovatio 21
Intervenendo mercoledì a margine della riunione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles, Pistorius ha promesso che la Germania svolgerà un ruolo di maggiore rilievo nella difesa aerea dell’UE. Recentemente, diversi funzionari occidentali hanno accusato aerei e droni russi di aver violato lo spazio aereo dell’UE, definendo tali incidenti parte di una presunta «guerra ibrida» condotta da Mosca. Il Cremlino ha respinto le accuse, definendole prive di fondamento e accusando l’Occidente di alimentare un’«isteria» anti-russa.
Pistorius ha dichiarato che la Germania offrirà un «contributo significativo» e che i suoi acquisti di droni copriranno «tutte le tipologie e altitudini», includendo velivoli sia da difesa che da attacco. Un portavoce del ministero ha confermato che la Germania schiererà due jet Eurofighter a Malbork, in Polonia, da dicembre a marzo.
Secondo i media, questa settimana la Commissione europea presenterà una «roadmap» per il progetto «muro dei droni», promosso dalla presidente Ursula von der Leyen. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha criticato l’iniziativa, affermando che «costruire muri è sempre un errore, come dimostra la storia».
Le parole di Pistorius arrivano dopo diversi avvistamenti di droni su infrastrutture critiche tedesche, in particolare all’aeroporto di Monaco di Baviera all’inizio del mese, che hanno causato la cancellazione di numerosi voli e ritardi per migliaia di passeggeri.
Alcuni media e funzionari hanno attribuito tali voli di droni a un’operazione orchestrata da Mosca. All’inizio di ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ha risposto con ironia alle preoccupazioni sui «droni russi» in Europa, dicendo: «Si sentono a disagio? Non li manderò più. Né in Francia, né in Danimarca, né a Copenaghen. Dove altro volano? A Lisbona?» Passando a un tono più serio, Putin ha ribadito che la Russia non ha obiettivi in Europa e che le discussioni sui droni servono solo a inasprire le tensioni e giustificare l’aumento delle spese militari.
Come riportato da Renovatio 21, alcuni funzionari UE considerano il progetto dell’UE di creare il «muro dei droni» per contrastare presunte incursioni russe come in gran parte un gesto simbolico.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, la Danimarca ha comunicato la mobilitazione dei riservisti dopo l’allarme dei droni degli scorsi giorni, che avevano interessato anche una base aerea danese che ospita gli F-35. Avvistamenti di droni la settimana scorsa avevano fatto chiudere aeroporti in Danimarca e Norvegia e Francia.
Pochi giorni fa vi è stata una violenta esplosione in un’area industriale del Sud-Ovest dell’Inghilterra, Swindon, dove si prevede sorgerà una fabbrica di droni.
Il sito Politico ha riportato che altri funzionari UE paragonano in privato alla reazione a catena seguita all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, che scatenò la Prima Guerra Mondiale.
Come riportato da Renovatio 21, il politologo russo Dmitrij Trenin ha scritto in un saggio ampiamente circolato in Russia che la Terza Guerra Mondiale è già iniziata e che l’opzione atomica è sul tavolo. Due anni fa un altro politologo russo, Fedor Lukjanov, aveva dichiarato che il conflitto mondiale era già iniziato. Stesso pensiero espresso a settembre 2023 al Forum di sicurezza di Kiev dal capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina Oleksyj Danilov.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artificialmente
Droni
La polizia sventa un complotto jihadista con droni contro il primo ministro belga
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Visualizza questo post su Instagram
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Pensiero1 settimana faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura5 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Oligarcato6 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Politica1 settimana faI vaccini, l’euro, l’OMS e le proteste pro-Palestina. Renovatio 21 intervista il senatore Borghi
-



Bioetica2 settimane faMorte cerebrale, trapianti, predazione degli organi, eutanasia: dai criteri di Harvard alla nostra carta d’identità














