Geopolitica
Gli Houthi sostengono di aver avuto un nuovo scontro con la Marina americana

Almeno uno dei missili lanciati dallo Yemen ieri pomeriggio ha colpito una nave da guerra americana e ha costretto due navi commerciali di proprietà statunitense a ritirarsi, ha detto un portavoce degli Houthi. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha tuttavia affermato che tutti i missili in arrivo erano stati abbattuti.
Il gruppo sciita che controlla la parte occidentale dello Yemen – compresa la capitale Sana’a – ha attaccato navi con presunti legami con Israele dalla fine di ottobre, a sostegno dei palestinesi a Gaza. Dopo che le forze britanniche e americane hanno bombardato lo Yemen all’inizio di questo mese, gli Houthi hanno ampliato il divieto anche alle navi mercantili statunitensi e britanniche.
«Oggi si è verificato uno scontro con un certo numero di cacciatorpediniere e navi da guerra americane nel Golfo di Aden e Bab al-Mandab, mentre quelle navi fornivano protezione a due navi commerciali americane», ha detto in una nota il portavoce Houthi Yahya Saree.
Durante lo scontro durato due ore, «un colpo diretto su una nave da guerra americana» ha causato la ritirata delle due navi mercantili, ha aggiunto Saree. «Un certo numero dei nostri missili balistici hanno raggiunto i loro obiettivi nonostante il tentativo delle navi da guerra di intercettarli».
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Il CENTCOM, che è responsabile delle forze statunitensi nell’area, ha tuttavia fornito un resoconto diverso degli eventi.
«I terroristi Houthi sostenuti dall’Iran hanno lanciato tre missili balistici antinave dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi verso la nave portacontainer M/V Maersk Detroit, battente bandiera americana, di proprietà e gestita, in transito nel Golfo di Aden», hanno detto le forze armate statunitensi in un comunicato su Twitter.
Houthis Attack Commercial Shipping Vessel with Anti-Ship Missiles
On Jan. 24 at approximately 2 p.m. (Sanaa time), Iranian-backed Houthi terrorists fired three anti-ship ballistic missiles from Houthi-controlled areas of Yemen toward the U.S.-flagged, owned, and operated… pic.twitter.com/nlAJgVDgDU
— U.S. Central Command (@CENTCOM) January 24, 2024
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«Un missile è caduto in mare. Gli altri due missili furono ingaggiati con successo e abbattuti dalla USS Gravely», ha aggiunto il CENTCOM. «Non sono stati segnalati feriti o danni alla nave».
Non era chiaro se la Maersk Detroit avesse cambiato rotta a seguito dell’attacco. La destinazione della nave è ufficialmente indicata come Namibia, sulla costa sud-occidentale dell’Africa.
All’inizio di questa settimana, il Pentagono ha affermato che le sue operazioni di combattimento contro gli Houthi sono state soprannominate «Operazione Poseidon Archer», aggiungendo che è distinta dall’«Operazione Prosperity Guardian», intesa a salvaguardare la navigazione attraverso Bab-el-Mandeb e il Canale di Suez.
Circa il 15% del commercio marittimo mondiale passa attraverso il corridoio nel mirino dei missili Houthi. La maggior parte delle compagnie di navigazione commerciale hanno già dirottato le loro navi intorno all’Africa, affrontando premi assicurativi alle stelle.
Gli Houthi hanno promesso di continuare a intercettare le navi legate a Israele «fino a quando l’aggressione non si fermerà e l’assedio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza non sarà revocato».
Come riportato da Renovatio 21, dopo gli attacchi delle scorse settimane da parte delle forze angloamericane, gli Houthi hanno promesso che i Paesi responsabili avrebbero pagato «un caro prezzo».
«Il nostro Paese è stato sottoposto a un massiccio attacco aggressivo effettuato da navi, sottomarini e aerei da guerra americani e britannici. Indubbiamente, l’America e la Gran Bretagna dovranno prepararsi a pagare un prezzo elevato e a sopportare tutte le terribili conseguenze di questa palese aggressione» aveva dichiarato Hussein al-Ezzi, vice ministro degli Esteri del movimento sciita.
Come riportato da Renovatio 21, un rapporto della banca d’affari Goldman Sachs ritiene che i prezzi del petrolio potrebbero raddoppiare a causa degli attacchi Houthi.
Il mese scorso gli yemeniti sciiti hanno attaccato navi da guerra americane e francesi che incrociavano nell’area.
Il gruppo armatoriale danese Maersk ha annunciato che le sue navi in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden verranno dirottate intorno all’Africa attraverso il Capo di Buona Speranza a causa del rischio di attacchi da parte dei militanti Houthi dallo Yemen.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
Mosca critica Israele per l’attacco al Qatar

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Geopolitica
«Li prenderemo la prossima volta» Israele non esclude un altro attacco al Qatar

Israele è determinato a uccidere i leader di Hamas ovunque risiedano e continuerà i suoi sforzi finché non saranno tutti morti, ha dichiarato martedì a Fox News l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter.
In precedenza, attacchi aerei israeliani hanno colpito un edificio residenziale a Doha, in Qatar, prendendo di mira alti esponenti dell’ala politica di Hamas. Il gruppo ha affermato che i suoi funzionari sono sopravvissuti, mentre l’attacco è stato criticato dalla Casa Bianca e condannato dal Qatar.
«Se non li abbiamo presi questa volta, li prenderemo la prossima volta», ha detto il Leiter.
L’ambasciatore ha descritto Hamas come «nemico della civiltà occidentale» e ha sostenuto che le azioni di Israele stavano rimodellando il Medio Oriente in modi che gli Stati «moderati» comprendevano e apprezzavano. «In questo momento, potremmo essere oggetto di qualche critica. Se ne faranno una ragione», ha detto riferendosi ai Paesi arabi.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che, sebbene smantellare Hamas sia un obiettivo legittimo, colpire un alleato degli Stati Uniti mina gli interessi sia americani che israeliani.
Leiter ha osservato che Israele «non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca» e che Washington e lo Stato Ebraico sono rimaste unite nel perseguire la distruzione del gruppo militante.
Il Qatar, che ospita funzionari di Hamas nell’ambito del suo ruolo di mediatore, ha dichiarato che tra le sei persone uccise nell’attacco israeliano c’era anche un agente di sicurezza del Qatar.
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ha denunciato l’attacco come un «crimine atroce» e un «atto di aggressione», mentre il ministero degli Esteri di Doha ha accusato Israele di «terrorismo di Stato».
Israele ha promesso di dare la caccia ai leader di Hamas, ritenuti responsabili del mortale attacco dell’ottobre 2023, lanciato da Gaza verso il sud di Israele. L’ambasciatore ha giurato che i responsabili «non sopravviveranno», ovunque si trovino.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Attacco israeliano in Qatar. La condanna di Trump

#Qatar / #Palestine / #Israel 🇶🇦🇵🇸🇮🇱: Israeli Air Forces carried out air strikes to assassinate Senior officials of #HAMAS in the city of #Doha.
Reportedly HAMAS negotiation team was targeted with Air-To-Surface Missiles while discussing the ceasefire in the capital of Qatar. pic.twitter.com/WdWuqY6rXq — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
🚨🇮🇱🇶🇦🇵🇸 BREAKING: ISRAEL just AIRSTRIKED Hamas’s negotiation team in DOHA, QATAR pic.twitter.com/cTdA5fT4gP
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) September 9, 2025
BREAKING:
Israeli fighter jets struck Qatar’s capital, Doha. An Israeli airstrike in Doha killed Hamas leader in Gaza, Khalil al-Hayya, and three senior members of the group’s leadership, Al Arabiya reports, citing sources. Al Hadath states those in the targeted building… pic.twitter.com/03rwdUbvZ5 — Visegrád 24 (@visegrad24) September 9, 2025
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NEW: Qatar reserves the right to retaliate for the Israeli attack against Doha, Qatari PM says
“We’ve reached a decisive moment; There should be retaliation from the whole region” pic.twitter.com/dKHnqEHNqN — Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 9, 2025
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Nel suo post Trump ha affermato che il bombardamento israeliano all’interno di «una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti» non ha «favorito gli obiettivi di Israele o dell’America». «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha scritto, sottolineando che l’attacco è stato «una decisione presa dal primo ministro Netanyahu, non una decisione presa da me». Trump ha affermato che, non appena informato dell’operazione, ha incaricato l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff di avvertire i funzionari del Qatar, ma ha osservato che l’allerta è arrivata «troppo tardi per fermare l’attacco». Il presidente ha affermato che eliminare Hamas era un «obiettivo degno», ma ha espresso la speranza che «questo sfortunato incidente possa servire come un’opportunità per la PACE». Da allora Trump ha parlato con Netanyahu, che gli ha detto di voler fare la pace, e con i leader del Qatar, che ha ringraziato per il loro sostegno e ha assicurato che «una cosa del genere non accadrà più sul loro territorio». La Casa Bianca ha definito l’attacco un incidente «sfortunato». Trump ha dichiarato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di finalizzare un accordo di cooperazione per la difesa con il Qatar, designato come «importante alleato non NATO».( @realDonaldTrump – Truth Social Post ) ( Donald J. Trump – Sep 09, 2025, 4:20 PM ET )
This morning, the Trump Administration was notified by the United States Military that Israel was attacking Hamas which, very unfortunately, was located in a section of Doha, the Capital of… pic.twitter.com/axQSlL46gW — Fan Donald J. Trump 🇺🇸 TRUTH POSTS (@TruthTrumpPosts) September 9, 2025
“The president views Qatar as a strong ally and friend of the United States and feels very badly about the location of this attack.”
White House press sec. Karoline Leavitt read a statement after Israel’s strike on Hamas leadership in Doha. https://t.co/X3EkiIHoZ7 pic.twitter.com/OdDyR4QcgF — ABC News (@ABC) September 9, 2025
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