Politica
Giornalista avversario dei Clinton trovato morto in casa. Aveva ricevuto minacce di morte

Un presentatore della ABC dell’Alabama è morto lo scorso sabato. Non era un giornalista qualsiasi, in quanto la sua carriera lo aveva portato a collidere con i Clinton. Qualcosa per la quale l’uomo era stato pesantemente minacciato.
La polizia, rispondando ad una chiamata di emergenza, ha trovato il corpo del quarantacinquenne Christopher Sign in casa. Era sposato, aveva tre figli. La polizia fa sapere che le indagini ipotizzano un suicidio.
Sign aveva rivelato al mondo che Bill Clinton aveva incontrato segretamente Loretta Lynch, all’epoca Procuratore Generale degli USA, sulla pista di un aereo durante l’indagine federale sull’e-mail di Hillary Clinton
Sign aveva rivelato al mondo che Bill Clinton aveva incontrato segretamente Loretta Lynch, all’epoca Procuratore Generale degli USA, sulla pista di un aereo durante l’indagine federale sull’e-mail di Hillary Clinton che ha in gran parte deragliato la campagna per la Casa Bianca della Clinton del 2016
«Beh, la mia famiglia ha ricevuto minacce di morte significative», aveva detto Sign, notando che ha sviluppato parole in codice con i suoi figli durante il culmine dello scandalo seguito alla sua rivelazione della condotta impropria dei Clinton.
Sign era apparso su Fox and Friends per promuovere il suo libro sulla storia dell’asfalto. Un suo collega ha detto che non sembrava avere una mentalità suicida.
«Beh, la mia famiglia ha ricevuto minacce di morte significative»
Ex giocatore di football in Alabama, Sign aveva una bella famiglia ed era uno stimato anchorman di primo piano della rete. Era stato anche vincitore di un Emmy e di un Edward Murrow Award.
Qualcuno già pensa di aggiungere una riga al famoso Clinton Body Count , «la conta dei morti dei Clinton», che Wikipedia definisce «una teoria complottistica (…) che afferma che l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e sua moglie Hillary abbiano ucciso cinquanta o più dei loro collaboratori».
Cosa è un complotto e cosa no, soprattutto ora, noi preferiamo farlo decidere ai lettori.
Qualcuno già pensa di aggiungere una riga al famoso Clinton Body Count , «la conta dei morti dei Clinton», che Wikipedia definisce «una teoria complottistica (…) che afferma che l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e sua moglie Hillary abbiano ucciso cinquanta o più dei loro collaboratori»
Intanto, sotto, postiamo qualche articolo fresco di Renovatio 21 sui Clinton.
Caso Epstein, foto inedite mostrano Clinton accogliere il pedofilo alla Casa Bianca
Clinton, Bush, Obama: 3 presidenti malvagi vi vogliono vaccinare
Politica
Orban dice che l’UE potrebbe andare al «collasso» e chiede accordi con Mosca

L’UE è sull’orlo del collasso e non sopravvivrà oltre il prossimo decennio senza una «revisione strutturale fondamentale» e un distacco dal conflitto ucraino, ha avvertito il primo ministro ungherese Viktor Orban.
Intervenendo domenica al picnic civico annuale a Kotcse, Orban ha affermato che l’UE non è riuscita a realizzare la sua ambizione fondante di diventare una potenza globale e non è in grado di gestire le sfide attuali a causa dell’assenza di una politica fiscale comune. Ha descritto l’Unione come entrata in una fase di «disintegrazione caotica e costosa» e ha avvertito che il bilancio UE 2028-2035 «potrebbe essere l’ultimo se non cambia nulla».
«L’UE è attualmente sull’orlo del collasso ed è entrata in uno stato di frammentazione. E se continua così… passerà alla storia come il deprimente risultato finale di un esperimento un tempo nobile», ha dichiarato Orban, proponendo di trasformare l’UE in «cerchi concentrici».
Sostieni Renovatio 21
L’anello esterno includerebbe i paesi che cooperano in materia di sicurezza militare ed energetica, il secondo cerchio comprenderebbe i membri del mercato comune, il terzo quelli che condividono una moneta, mentre il più interno includerebbe i membri che cercano un allineamento politico più profondo. Secondo Orbán, questo amplierebbe la cooperazione senza limitare lo sviluppo.
«Ciò significa che siamo sulla stessa macchina, abbiamo un cambio, ma vogliamo muoverci a ritmi diversi… Se riusciamo a passare a questo sistema, la grande idea della cooperazione europea… potrebbe sopravvivere», ha affermato.
Orban ha accusato Brusselle di fare eccessivo affidamento sul debito comune e di usare il conflitto in Ucraina come pretesto per proseguire con questa politica. Finché durerà il conflitto, l’UE rimarrà una «anatra zoppa», dipendente dagli Stati Uniti per la sicurezza e incapace di agire in modo indipendente in ambito economico, ha affermato.
Il premier magiaro ha anche suggerito che, invece di «fare lobbying a Washington», l’UE dovrebbe «andare a Mosca» per perseguire un accordo di sicurezza con la Russia, seguito da un accordo economico.
Il primo ministro di Budapest non è il solo a nutrire queste preoccupazioni. Gli analisti del Fondo Monetario Internazionale e di altre istituzioni hanno lanciato l’allarme: l’UE rischia la stagnazione e persino il collasso a causa di sfide strutturali, crescita debole, scarsi investimenti, elevati costi energetici e tensioni geopolitiche.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Politica
Il passo indietro di Ishiba: nuovo capitolo nella lunga crisi del centro-destra giapponese

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Politica
Il governo francese collassa

Il governo francese è collassato dopo che il Primo Ministro François Bayrou ha perso un cruciale voto di fiducia in Parlamento lunedì. Bayrou è il secondo primo ministro consecutivo sotto Emmanuel Macron a essere destituito, precipitando la Francia in una crisi politica ed economica.
Per approvare una mozione di sfiducia all’Assemblea Nazionale servono almeno 288 voti. Quella di lunedì ne ha ottenuti 364, con il Nuovo Fronte Popolare di sinistra e il Raggruppamento Nazionale di destra coalizzati per superare lo stallo sul bilancio di austerità di Bayrou.
Dopo aver resistito a otto mozioni di sfiducia, Bayrou ha convocato questo voto per ottenere supporto alle sue proposte, che prevedevano tagli per circa 44 miliardi di euro per ridurre il debito francese in vista del bilancio di ottobre.
Sostieni Renovatio 21
Bayrou, che aveva definito il debito pubblico un «pericolo mortale», sembra aver accettato la sconfitta. Domenica, ha criticato aspramente i partiti rivali, che, pur «odiandosi a vicenda», si sono uniti per far cadere il governo.
Bayrou è il secondo primo ministro deposto dopo Michel Barnier, rimosso a dicembre dopo soli tre mesi, e il sesto sotto Macron dal 2017.
La caduta di Bayrou lascia Macron di fronte a un dilemma: nominare un Primo Ministro socialista, cedendo il controllo della politica interna, o indire elezioni anticipate, che i sondaggi indicano favorirebbero il Rassemblement National di Marine Le Pen.
Con la popolarità di Macron al minimo storico, entrambe le opzioni potrebbero indebolire ulteriormente la sua presidenza. Gli analisti temono che una perdita di fiducia dei mercati nella gestione del deficit e del debito francese possa portare a una crisi simile a quella vissuta dal Regno Unito sotto Liz Truss, il cui governo durò meno della via di un cavolo prima della marcescenza.
Il malcontento verso Macron è in crescita: un recente sondaggio di Le Figaro rivela che quasi l’80% dei francesi non ha più fiducia in lui.
Come riportato da Renovatio 21, migliaia di persone hanno protestato a Parigi nel fine settimana, chiedendo le dimissioni di Macron con slogan come «Fermiamo Macron» e «Frexit».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di © European Union, 1998 – 2025 via Wikimedia pubblicata secondo indicazioni
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini7 giorni fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina