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Autismo

Finestra di Overton per l’inarrestabile incremento dell’autismo: dal vaccino al sacrificio umano dell’eutanasia infantile

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Il 2 aprile si è celebrata la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Si tratta di una delle tante festività sociopolitiche indette dall’ONU che tempestano il calendario tentando di sostituire santi e solennità.

 

A molti può venire da ridere: il giorno globale della consapevolezza sull’autismo avanza nell’inconsapevolezza – tutta programmata – delle cause della malattia.

 

Come sa il lettore, sull’autismo vige un tabù assoluto – è lecito qualsiasi scienzioso scaricabarile per spiegarlo, dalla «mamma-frigorifero» (che incolpa, con poca cavalleria, le genitrici) a improbabili cause genetiche (con letteratura debolissima, ma che si sentono ancora ripetere alla TV pubblica italiana), epigenetiche, etc. ma in nessun modo si deve sfiorare il tema della possibile correlazione con lo stato di ipervaccinazione in cui sono incorsi i bambini, in America come in Italia, quando i governi hanno deresponsabilizzato le farmaceutiche mettono i danni da vaccino a carico dello Stato, moltiplicando il numero di sieri e dosi iniettati sotto la spinta commerciale dei colossi di Big Pharma che non devono più pagare in caso di problemi.

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È la teoria portata avanti, fra gli altri, dal candidato presidenziale USA Robert F. Kennedy jr. – e con probabilità dalla sua scelta vicepresidenziale, l’ex moglie del fondatore di Google Sergej Brin Nicole Shanahan, linciata a scatola chiusa come creatura dell’oligarcato senza che potesse raccontare la sua storia di mamma di una bambina perfettamente sana divenuta autistica dopo la sierizzazione pediatrica.

 

Chi scrive sa quale ostracismo può causare anche solo avvicinarsi al tema del collegamento tra autismo e vaccini: il termine «nessuna correlazione» Renovatio 21 lo aveva sentito ben prima di malori, miocarditi e mRNA. Un’enorme impresa di fact checking, con ex ministri angloamericani ed ex direttori CIA nel board e «collaborazioni» con Microsoft, ci contattò per la prima volta nel 2019 per censire il grado di disinformazione di cui sarebbe affetto il sito che state leggendo.

 

Nella lunga telefonata che ci fecero da Nuova York, capimmo in particolare che erano disturbati dagli articoli che trattavano la questione di autismo e vaccini – Renovatio 21 già traduceva su permesso gli articoli di Kennedy e del suo gruppo, Children Health Defense, che all’epoca si chiamava ancora Mercury Project.

 

Le cose in seguito sarebbero divenute più chiare: emerse che Gates, quello di Microsoft, non solo aveva investito centinaia di milioni nei produttori di vaccini e nella stessa OMS, ma era fuggito da un incontro con Kennedy che voleva organizzare il presidente Donald Trump. Lo stesso RFK jr. pubblicò poi memorabili lunghi articoli in cui dettagliava con precisione spaventosa il piano di Gates per l’umanità e il mondo: farmaci, media mainstream, istituzioni, id digitale, campagne vaccinali internazionali, censura elettronica, «Quantum dots», agricoltura in Africa e negli USA, aborto, contraccezione, energia nucleare, alimentazione OGM e cibo sintetico, geoingegneria, bioingegneria sempre più cringe.

 

Quindi, quando parliamo di autismo e vaccini, in verità stiamo sulla punta di un iceberg, dove il sommerso è il più oscuro piano mondialista mai veduto, un progetto che è ora in corso, che è sotto i nostri occhi.

 

La giornata della consapevolezza inconsapevole sull’autismo, tuttavia, ha una certezza: l’aumento impressionante dei casi. È, di fatto, un’epidemia, che non riescono a curare né a prevenire – dire che non c’è vaccino per l’autismo è un gioco di parole che non sappiamo se ci sentiamo di fare.

 

Secondo i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), la prevalenza dell’autismo tra i bambini statunitensi è aumentata in modo significativo negli ultimi anni.

 

Come visibile in una infografica di Statista, mentre nel 2000 a 6,7 ​​bambini su 1.000 era stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico (ASD), quel numero è salito a 27,6 su 1.000 bambini entro il 2020.

 

Ciò significa che attualmente a 1 bambino su 36 negli Stati Uniti viene diagnosticato l’ASD, rispetto a 1 bambino su 150 20 anni fa.

 

Infographic: The Rising Prevalence of Autism | Statista

Troverai altre infografiche su Statista

 

«La Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo di quest’anno, celebrata il 2 aprile, offre alle persone autistiche di tutto il mondo la possibilità di condividere la loro prospettiva su come le diverse società stanno affrontando il disturbo dello spettro autistico» scrive il sito di infografiche. «”Passare dalla sopravvivenza alla prosperità: gli individui autistici condividono prospettive regionali” è il motto della celebrazione di quest’anno, organizzata dal Dipartimento delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite in collaborazione con l’Istituto di Neurodiversità (ION), un’organizzazione fondata e gestita da persone neurodivergenti per persone neurodivergenti e alleati».

 

Potete già sentirlo dalle parole – «neurodiversità», «neurodivergenti» – nuove e piuttosto orwelliane: è in atto una manipolazione pubblica riguardo l’autismo, una vera Finestra di Overton che vuole farcelo sembrare sempre più come un fatto normale, comune, anzi, forse è un superpotere.

 

È il caso della glorificazione dello spettro autistico visibile ovunque. Della diagnosi di sindrome di Asperger di Greta Thunberg i giornali hanno fatto un complimento.

 

Elon Musk, ospite principale di un’edizione del popolare programma satirico della TV americana Saturday Night Life, ha confessato di essere il primo presentatore Asperger nella storia della trasmissione.

 

Di recente, abbiamo avuto in Italia il caso della scrittrice Susanna Tamaro, che in varie occasioni ha dichiarato di soffrire della sindrome di Asperger. «Da piccola mi sentivo in un corpo sbagliato e prendevo psicofarmaci. A 3 anni dissi a mio fratello di chiamarmi Carlo» hanno titolato i giornali riportando una sua recente intervista.

 

Le dichiarazioni della Tamaronel 2019 portarono una famosa testata femminile a pubblicare un articolo acchiappa-click con «10 personaggi famosi con la sindrome di Asperger». Apprendiamo che in lista ci sono Darryl Hannah, Tim Burton, Courtney Love (interessante), Dan Aykroid, Anthony Hopkins, Andy Warhol, persino Stanley Kubrick. Tutta gente di estremo successo…

 

Film e serie TV vanno nella medesima direzione: ecco la pellicola di azione The Predator (2018), dove l’alieno cacciatore vede come avversari non aitanti maschi veterani dell’esercito, ma un bambino autistico, definito «grande guerriero».

 

Ecco The Accountant (2016), una pellicola di azione in cui il protagonista (Ben Affleck) è un uomo autistico che, oltre a saper sparare e pianificare trappole, fughe e quant’altro, è ovviamente un genio della matematica, cosa che lo rende un commercialista insuperabile.

 

Alcuni ritengono che Reed Richards detto «Mr. Fantastic», il personaggio dello scienziato elastico ed infallibile dei Fantastici 4, abbia un autismo conclamato: decisamente, un superpotere.

 

La stessa cosa capita a Billy the Blue Ranger, personaggio della insopportabile serie per bambini Power Rangers: ecco un supereroe autistico che combatte mostri giganteschi, e vince.

 

Tutta questa continua glorificazione, mentre la logica potrebbe far pensare che l’autismo, che impedisce l’empatia verso il prossimo, può sfociare in psicopatia. Quanti Serial Killer sono classificabili nello spettro autistico?

 

Senza andare a toccare questo tema, pensiamo a quanto sta emergendo in tanta letteratura scientifica, come sottolineato di recente anche dal dottor Peter McCullough: una correlazione netta tra autismo e transgenderismo.

 

In pratica, il bambino che dice di voler cambiare sesso potrebbe essere, innanzitutto, un bambino che soffre di autismo. Di qui parte la filiera dell’orrore: ormoni, mutilazioni, castrazioni.

 

Aggiungeteci la consapevolezza che tutto potrebbe essere partito – giurano tanti genitori – dalla vaccinazione, o meglio dall’ipervaccinazione del bimbo, e il quadro vi può diventare ancora più chiaro, simmetrico, ridondante.

 

A quei papà, a quelle mamme che si chiedono in lacrime perché mai qualcuno voglia portare avanti un programma tanto malvagio, possiamo rispondere solo che, di fatto, la persona autistica è il cittadino ideale del Nuovo Ordine Mondiale: totalmente dipendente (per ora dai genitori, domani dallo Stato), totalmente prevedibile (non concepisce di uscire dalle routine programmate per lui), totalmente disposto a restare in casa e non uscire (come da imperativo visto con i lockdown).

 

Quale Stato totalitario non desidererebbe un cittadino così?

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I numeri che abbiamo visto sopra sono, in realtà, ancora poco disturbanti. Perché il numero che circola tra gli addetti ai lavori – quelli non venduti – è che a breve avremo probabilmente un bambino autistico ogni quattro, forse ogni tre.

 

Bisogna capire che non tutti sopravvivranno, forse, anzi, il programma è di farne sopravvivere pochissimi. Perché – e abbiamo visto che in Olanda stanno iniziando – a breve proporranno alle famiglie di eliminare questi figli «imperfetti», con tutta la strisciante quantità di argomenti hitleriani del caso: la Lebensunwertes Leben, la «vita non degna di essere vissuta», i costi per la collettività, la possibilità di sostituire il figlio difettoso con uno nuovo, magari fatto con l’eugenetica delle provette e domani del CRISPR.

 

Non pensate che sia possibile un’alternativa: studi degli ultimi mesi prevedono che i sistemi sanitari, davanti a questo «tsunami dell’autismo», non potranno che collassare. E quindi, la questione verrà risolta alla radice: dolce morte per i bambini autistici – e non solo loro.

 

Lo avevamo detto, oramai sette anni fa, in una delle prime conferenze di Renovatio 21, in un hotel del centro di Reggio Emilia, all’altezza dell’entrata in vigore della legge Lorenzin che ipervaccinò i bimbi italiani, pena l’esclusione dalle scuole.

 

Il video è stato, ovviamente, censurato e tolto da YouTube, e neanche tanto tempo fa. Proviamo comunque a caricarne altrove una clip.

 

 

 

«Abbiamo visto che eliminano completamente i down, perché la loro è una vita indegna di essere vissuta» dicevo indicando il caso dell’Islanda down-free. «E una vita indegna di essere vissuta, va eliminata… voi pensate che sia impossibile? Il re cattolico del Belgio nel 2014 ha firmato una legge per cui si può fare l’eutanasia del bambino, basta che il bambino sia “consenziente”… l’eutanasia infantile è arrivata… qualcuno lo chiama aborto post-natale» dicevo.

 

Poi parlavo del caso di Charlie Gard, il bambino lasciato morire della Sanità inglese, e del suo messaggio, e cioè il «pensare che si possono ammazzare i bambini anche già nati… i bambini danneggiati si possono ammazzare».

 

«Quindi io mi chiedo, e sono conscio della forza di questa mia domanda: quanti anni ci vorranno prima che i bambini autistici finiranno in questo calderone?»

 

Ricordo il gelo che scese nella sala. Da persona che lavora con i teatri, so percepire la temperatura di una sala. Lì era precipitato tutto sottozero all’istante, al punto che mi fermai prima ancora di finire la frase.

 

L’eutanasia dei bambini autistici sarà una proposta che la realtà globale comincerà a discutere, e ad accettare, a brevissimo. Il cittadino del futuro è dipendente, prevedibile, domestico – e soprattutto spendibile. Scartabile a piacere, eliminabile magari pure con l’assenso dei famigliari.

 

Il capolavoro della Necrocultura di Satana è più visibile che mai: come con l’aborto – dove è la madre ad uccidere il suo figlio indifeso – anche qui l’eliminazione massiva di questa parte della popolazione in crescita verrà fatta passare per il consenso della famiglia, distruggendone, di fatto, ogni suo tessuto morale. La famiglia da luogo della vita, diventa luogo della Morte.

 

La famiglia, la cellula primaria della società nella quale visse lo stesso Dio incarnato, il cuore della legge naturale, viene pervertita in modo sanguinario.

 

È il Regno Sociale di Satana: parte dalle siringhe dei sieri e, dopo dolore e malattia, torna alle siringhe, ma dello sterminio biomedico di Stato. Dalla siringa al sacrificio umano. Lo Stato moderno fa così

 

Quanto ci piacerebbe che la «consapevolezza sull’autismo», e le sue giornatone ONU pagate dal contribuente, parlasse di queste cose.

 

Un’ultima cosa detta ai censori e ai «normalisti» che leggono queste righe e ridacchiano, o si scandalizzano, magari presi dalla voglia di segnalarci alle «autorità competenti» per «disinformazione»: ecco a voi il nostro dito medio, e ve lo siete meritato tutto, perché le vostre azioni stanno portando avanti nei decenni questo programma di morte e devastazione che usa i bambini come strumenti, come armi per la rivoluzione biologica che sta rovinando il mondo.

 

Siatene consapevoli: la Necrocultura travolgerà anche voi e le vostre patetiche esistenze di volonterosi carnefici di Moloch.

Svegliatevi. Convertitevi.

 

Roberto Dal Bosco

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Autismo

Trump condivide un video sulla correlazione tra vaccini e autismo

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Lunedì il presidente Donald Trump ha pubblicato un video sul suo account social in cui promuove la teoria secondo cui i vaccini causano l’autismo.   Il video, vecchio di decenni, mostra in parte David Geier, che il Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. ha incaricato questa primavera di indagare sui legami tra vaccini e autismo, insieme a suo padre, il dottor Mark Geier, un dottore la cui licenza medica è stata sospesa in seguito alle accuse di mettere in pericolo i bambini autistici. David Geier è stato accusato nel 2012 di aver esercitato la professione medica senza abilitazione insieme al padre nel Maryland. È stato nominato nel governo federale da Robert F. Kennedy Jr., il ministro della Salute, per lavorare a uno studio sulle cause dell’autismo, la cui pubblicazione è prevista per questo mese.   Il video si concentra sul timerosal, un conservante a base di mercurio che è stato eliminato da quasi tutti i vaccini infantili all’inizio degli anni 2000. Il filmato viene da un vecchio documentario sui vaccini, circolante su YouTube con il titolo A Shot in the Dark, che parlava estensivamente dell’uso del mercurio nei vaccini.   Il filmato, sgranato, probabilmente «rubati» da qualche altro utente che lo aveva editato dal film, reca le scritte sopra e sotto le immagini: «Sono TUTTI veleno. Ognuno di essi».  

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Il post di Trump arriva pochi giorni dopo che Kennedy è stato messo sotto torchio dai senatori, tra cui diversi repubblicani, sulla sua posizione sui vaccini.   La notizia arriva anche prima di una riunione del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione prevista per la fine del mese, durante la quale si prevede che il comitato voterà per aggiornare le raccomandazioni sui vaccini contro il COVID-19, nonché su altre vaccinazioni.   Kennedy ha promesso di pubblicare un rapporto sulle cause dell’autismo entro la fine del mese, dichiarando a Trump, durante una riunione del gabinetto di agosto, che i suoi sforzi erano sulla buona strada.   Come noto, poco ore prima Trump aveva ricevuto alla Casa Bianca, assieme ad altri CEO di grandi aziende tecnologiche, Bill Gates, che, con a fianco un’occhiuta Melania, ha ribadito pubblicamente il suo impegno per i vaccini. Nel 2016 alcuni avevano speculato che Barron Trump, l’ultimogenito del presidente nato da Melania, fosse vittima di un danno da vaccino.     L’apertura all’idea che i vaccini causino l’autismo era stata vista in Trump persino nei dibattiti delle primarie repubblicane 2015.  

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Come riportato da Renovatio 21, in settimana è emerso che sarebbe pronto un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) commissionato da Robert F. Kennedy Jr. che indica che l’uso dei vaccini e del Tylenol – farmaco americano contenente paracetamolo – durante la gravidanza è uno dei fattori che contribuiscono all’epidemia di autismo negli Stati Uniti.   In precedenza Kennedy era stato attaccato duramente per aver affermato la scorsa primavera che «i geni non provocano l’autismo». Più tardi avrebbe detto che la scoperta delle cause profonde dell’autismo sarebbe imminente.   Come riportato da Renovatio 21, pubbliche dichiarazioni convinte del presidente Trump lo mostrano allineato con la missione di trovare il potenziale collegamento tra autismo e vaccini.

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Autismo

La sanità di Kennedy alza il tiro: autismo collegato al vaccino MPR e all’uso di paracetamolo durante la gravidanza

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Un rapporto del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) commissionato da Robert F. Kennedy Jr. indica che l’uso del Tylenol – farmaco americano contenente paracetamolo – durante la gravidanza è uno dei fattori che contribuiscono all’epidemia di autismo negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dai media.

 

Fonti vicine alla questione hanno affermato al Wall Street Journal che bassi livelli di folato e l’uso del farmaco a base di paracetamolo saranno menzionati nel prossimo rapporto sull’autismo dell’HHS tra i potenziali fattori causali dell’autismo.

 

Kennedy, segretario dell’HHS (la Sanità pubblica USA), ha dichiarato la scorsa settimana alla trasmissione TV Fox and Friends che la sua agenzia stava per rivelare le cause dell’autismo e formulare di conseguenza raccomandazioni normative governative. Le sue osservazioni suggeriscono che l’uso del Tylenol da parte delle madri e la carenza di folati saranno tra i molteplici fattori citati nel rapporto dell’HHS.

 

«Non esiste una causa unica, ce ne sono molte, molte: c’è un insieme di cause», ha affermato Kennedy. «Stiamo ora raccogliendo prove sufficienti per richiedere un intervento normativo su alcune di queste, o raccomandazioni».

 

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RFK jr. ha sottolineato l’impennata documentata dei tassi di autismo, passati da meno di uno su 10.000 nel 1970 a un caso ogni 31 americani, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Anche se l’autismo è sovradiagnosticato, una parte significativa di questi bambini presenta gravi disabilità, il che indica un reale e notevole aumento del disturbo.

 

«La maggior parte dei casi ora è grave», ha affermato Kennedy ad aprile, discutendo i risultati di un sondaggio sull’autismo condotto dal CDC e spiegando che «il 25% dei bambini a cui viene diagnosticato l’autismo non è verbale, non ha familiarità con il bagno» e presenta altri comportamenti disfunzionali tipici dell’autismo grave, come il sbattere le mani.

 

Durante un’audizione al Senato tenutasi giovedì, Kennedy ha anche sottolineato il legame tra il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) e l’autismo.

 

«Nel 2002, il CDC ha condotto uno studio interno sui bambini della contea di Fulton, in Georgia, e ha esaminato i bambini che avevano ricevuto il vaccino MPR in tempo, confrontandoli con quelli che lo avevano ricevuto più tardi. I dati di quello studio hanno mostrato che i ragazzi di colore che avevano ricevuto il vaccino in tempo avevano una probabilità del 260% maggiore di ricevere una diagnosi di autismo rispetto ai bambini che avevano aspettato», ha spiegato Kennedy.

 

«Il capo scienziato, il dottor William Thompson, scienziato senior per la sicurezza dei vaccini presso il CDC, ha ricevuto l’ordine dal suo capo, Frank DeStefano, che è a capo della divisione per la sicurezza delle vaccinazioni, di entrare in una stanza con altri quattro coautori per distruggere quei dati», ha affermato Kennedy.

 

Questa storia è stata divulgata dal Thompson, divenuto «gola profonda» del CDC e uno dei coautori che hanno intenzionalmente omesso i dati dello studio del 2004 che mostravano il collegamento tra vaccino MPR e autismo nei bambini neri.

 

Sebbene una definizione di autismo in continua evoluzione e ampliamento possa contribuire ad aumentare le diagnosi, Kennedy ritiene che le «tossine ambientali» abbiano contribuito a una vera e propria epidemia di autismo.

 

«Esamineremo i vaccini, ma esamineremo tutto. Tutto è in gioco: il nostro sistema alimentare, la nostra acqua, la nostra aria, i diversi modi di essere genitori, tutti i tipi di cambiamenti che potrebbero aver scatenato questa epidemia», aveva precedentemente dichiarato il capo dell’HHS a Fox News.

 

«È un’epidemia», ha insistito Kennedy. «Le epidemie non sono causate dai geni. I geni possono fornire vulnerabilità, ma è necessaria una tossina ambientale».

 

«Sappiamo che è una tossina ambientale a causare questo cataclisma», ha detto Kennedy, «e la identificheremo».

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In precedenza Kennedy era stato attaccato duramente per aver affermato la scorsa primavera che «i geni non provocano l’autismo». Più tardi avrebbe detto che la scoperta delle cause profonde dell’autismo sarebbe imminente.

 

Come riportato da Renovatio 21, pubbliche dichiarazioni convinte del presidente Trump lo mostrano allineato con la missione di trovare il potenziale collegamento tra autismo e vaccini.

 

A novembre dell’anno scorso, dopo la vittoria elettorale di Trump e l’annuncio della nomina di Kennedy alla Sanità USA, le azioni dei produttori di vaccini erano crollate.

 

Renovatio 21 ancora nel 2019 pubblicava la serie di articoli di Kennedy su vaccini, autismo e altre malattie croniche.

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Autismo

Il Canada non esclude l’eutanasia per i bambini autistici

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I documenti mostrano che la Sanità canadese ha finanziato un progetto di ricerca universitario riguardante le «opinioni dei giovani» sull’eutanasia, che includeva una breve discussione sulla possibilità che i bambini affetti da autismo grave possano mai essere ammessi alla morte nell’ambito del programma nazionale di «Assistenza medica al suicidio», detto MAiD.   I documenti, resi pubblici da Rebel News, mostrano che il ministero della Salute canadese ha donato circa 549.068 dollari a un progetto di ricerca quadriennale con la Dalhousie University in Canada per studiare «le opinioni dei giovani sulle cure di fine vita, le cure palliative e la MAiD».   I documenti interni risalgono al 2024 e riguardano catene di posta elettronica, consultabili qui, in merito al dibattito sulla possibilità di consentire il MAID ai minorenni.

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In uno scambio di email si vede una funzionaria di Health Canada, che faceva parte del team per le cure di fine vita per gli indigeni, chiedere a due burocrati di alto livello dell’unità MAiD «come dovrebbe rispondere il dipartimento alla corrispondenza pubblica in merito al fatto che l’autismo grave soddisfi i criteri di ammissibilità per il MAuD?»   Una bozza di risposta includeva la seguente risposta: «la vostra posizione sarà attentamente valutata man mano che il governo procede con la legislazione MAD».   Vale la pena notare che questa bozza di risposta è stata poi estratta da una versione successiva delle note interne.   Sebbene la bozza di risposta non approvi la pratica del MAiD per i bambini autistici, gli attivisti chiedono da tempo l’espansione del programma nazionale di eutanasia, sostenendo specificamente che la pratica consenta l’uccisione dei cosiddetti «minori maturi» e di coloro che soffrono esclusivamente di disturbi mentali. Di fatto, l’estensione dell’eutanasia per i malati mentali dovrebbe diventare legge nel 2027, in seguito all’approvazione del disegno di legge C-7 nel 2021.   I dati più recenti mostrano che l’iniezione letale MAiD è la sesta causa di morte in Canada: nel 2022, Health Canada ha segnalato che 13.241 canadesi sono morti a causa dell’iniezione letale MAiD. Questa cifra rappresenta il 4,1% di tutti i decessi nel Paese quell’anno e rappresenta un aumento del 31,2% rispetto al 2021, il primo anno in cui l’eutanasia è stata disponibile per coloro che non erano malati terminali.  
  Vale la pena notare che il Partito Conservatore canadese ha tentato per qualche tempo di opporsi all’espansione del MAiD, ma i recenti tentativi legislativi di fermarla del tutto, invece di limitarsi a ritardarla, come attraverso il disegno di legge C-314, sono falliti.   Come riportato da Renovatio 21, la finestra di Overton sull’eutanasia dei bambini autistici (e sui danneggiati da vaccino) è aperta da diverso tempo. Da notare che uno studio di due anni fa dimostrava che di fatto l’eutanasia delle persone autistiche in Olanda era già iniziata.   Renovatio 21 lo aveva preconizzato apertis verbiis già nel lontano settembre 2017, in quella che fu forse la prima (o al massimo la seconda) conferenza pubblica . Era un incontro pubblico organizzato da Renovatio 21 a Reggio Emilia sul tema caldo di cui giorni: l’obbligo vaccinale per i nostri figli – la famosa «legge Lorenzin», che ha impedito a tanti bambini non vaccinati di frequentare le scuole materne, praticamente un test per quanto sarebbe successo tre anni dopo con sieri mRNA e green pass.

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«Abbiamo visto che eliminano completamente i down, perché la loro è una vita indegna di essere vissuta» dicevo indicando il caso dell’Islanda down-free. «E una vita indegna di essere vissuta, va eliminata… voi pensate che sia impossibile? Il re cattolico del Belgio nel 2014 ha firmato una legge per cui si può fare l’eutanasia del bambino, basta che il bambino sia “consenziente”… l’eutanasia infantile è arrivata… qualcuno lo chiama aborto post-natale».   «Quindi io mi chiedo, e sono conscio della forza di questa mia domanda: quanti anni ci vorranno prima che i bambini autistici finiranno in questo calderone?»   Il video è sparito da YouTube per «violazione delle linee guida». Su X invece è ancora visibile.  

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