Transumanismo
Elon Musk: in futuro chip cerebrali sostituiranno i cellulari

I telefoni cellulari diventeranno obsoleti in futuro, sostituiti da chip impiantati direttamente nel cervello umano, ha previsto l’imprenditore miliardario della tecnologia Elon Musk.
La sua società biotecnologica Neuralink ha impiantato un chip cerebrale per la prima volta nel trentenne quadriplegico Noland Arbaugh a gennaio. La procedura chirurgica prevedeva il posizionamento del chip – grande all’incirca quanto una moneta – nella regione del cervello che controlla l’intenzione di muoversi. Il chip viene quindi utilizzato per «registrare e trasmettere segnali cerebrali in modalità wireless a un’app che decodifica l’intenzione del movimento».
Musk ha condiviso la sua ultima previsione in risposta a un post pubblicato su X da un account parodia chiamato Not Elon Musk domenica. Il messaggio originale diceva: «Installeresti un’interfaccia Neuralink nel tuo cervello per permetterti di controllare il tuo nuovo telefono X con il pensiero?»
Musk ha risposto affermando che «in futuro non ci saranno telefoni, solo Neuralink».
In the future, there will be no phones, just Neuralinks
— Elon Musk (@elonmusk) June 17, 2024
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Come riportato da Renovatio 21, l’idea di telefonini sottocutanei era stata trattata al World Economic Forum di Davos di qualche anno fa da un dirigente Nokia, che parlò di telefonini «costruiti direttamente nei nostri corpi».
Nel suo comunicato stampa dello scorso anno, Neuralink ha affermato che il suo programma PRIME (Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface) mira a sviluppare una «interfaccia cervello-computer wireless completamente impiantabile» che garantirebbe inizialmente alle persone la capacità di controllare il cursore o la tastiera di un computer usando il pensiero.
In seguito avrebbe aperto la strada a trattamenti rivoluzionari per persone affette da varie disabilità fisiche come paralisi e cecità, nonché malattie come obesità, autismo, depressione e schizofrenia.
In un’intervista con Joe Rogan nel 2018, Musk ha suggerito che un giorno Neuralink potrebbe anche consentire agli esseri umani di comunicare senza usare parole, e forse anche di raggiungere uno stato di «simbiosi» con l’Intelligenza Artificiale.
Lo scorso maggio l’ente per il controllo dei dispositivi medici Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha concesso l’approvazione per il primo esperimento di impianto di chip. I molti detrattori di Musk dissero che alle scimmie su cui si era sperimentato erano successo cose orrende.
Diverse settimane dopo l’intervento di fine gennaio, Musk riferì che l’uomo si era ripreso «completamente senza effetti negativi di cui siamo a conoscenza» ed era in grado di muovere il mouse del computer sullo schermo «semplicemente pensando». Tuttavia, a maggio, Neuralink ha riconosciuto di aver riscontrato alcuni problemi dopo che minuscoli fili impiantati nel cervello erano stati spostati dalla loro posizione.
Ciononostante, la FDA ha dato il via libera per un secondo studio sull’uomo, ha riferito il mese scorso il Wall Street Journal. Il prossimo esperimento, che secondo quanto riferito è previsto per giugno, presenterà una procedura modificata, in base alla quale un chip verrà impiantato più in profondità nel cervello per impedirne la retrazione.
Secondo i media, entro la fine dell’anno altre otto persone parteciperanno ad altri processi.
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Come riportato da Renovatio 21, di recente Musk si è espresso contro gli iPhone, dicendo che bandirà completamente gli smartphone di Apple qualora nel sistema operativo venisse implementata l’Intelligenza Artificiale di OpenAI, società che egli stesso aveva fondato e poi denunciato, per poi ritirare la querela solo una settimana fa.
Nell’idea di Musk, terrorizzato dall’ascesa delle macchine pensanti, è quella di creare uno stato fusionale tra IA e cervello umano: «se non puoi batterli, unisciti a loro» aveva detto durante il podcast di Joe Rogan.
Potrebbe trattarsi di un’ulteriore mossa di anticipo che consente a Musk un monopolio su un intero settore, andando alla disintermediazione di altri: è quanto successo con Starlink, la costellazione di satelliti che può offrire internet in ogni luogo sulla Terra, e che potrebbe soppiantare l’intera industria della connettività sia telefonica che informatica.
L’importanza di Starlink, che Musk ha messo in orbita senza che nessuno notasse quanto nel futuro prossimo essi potrebbero essere divenuti fondamentali, è tale da poter addirittura determinare le sorti di una battaglia, come nel caso della Crimea, quando Musk «spense» la copertura satellitare fornita agli ucraini che volevano attaccare una base russa.
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Geopolitica
Gli Stati Uniti lasceranno l’UNESCO, fondata dal transumanista Huxley

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Cervello
Elon transumanista dice che gli impianti cerebrali Neuralink «aumenteranno drasticamente le capacità umane»

Intervenendo alla AI Startup School dell’acceleratore della Silicon Valley Y Combinator, Elon Musk ha descritto la sua azienda di interfaccia cervello-computer Neuralink non solo come uno strumento per ripristinare le funzioni perdute nei pazienti disabili, ma anche come un percorso per potenziare notevolmente le capacità cognitive umane, in dichiarazioni che sembrano slatentizzare una volta per tutte le pulsioni transumaniste del personaggio.
Parlando con Garry Tan, CEO di Y Combinator, Musk ha affermato che l’interfaccia cervello-computer dell’azienda ha permesso a cinque persone tetraplegiche di utilizzare telefoni e computer utilizzando esclusivamente segnali neurali. Le persone tetraplegiche soffrono di paralisi a tutti e quattro gli arti e al busto. La fase successiva, ha affermato Musk, si concentrerà sugli impianti visivi diretti.
«Nei prossimi 6-12 mesi» Neuralink prevede di avviare procedure che «scrivono direttamente sulla corteccia visiva», ripristinando potenzialmente la vista anche ai non vedenti assoluti, ha dichiarato l’imprenditore sudafricano parlando dei tentativi dell’azienda che durano da tempo.
Si prevede che i primi risultati saranno a bassa risoluzione, ha aggiunto, ma le versioni future potrebbero offrire l’accesso alla visione multispettrale e a spettro completo: «si potrebbe vedere nell’infrarosso, nell’ultravioletto, tramite radar, come in una situazione da superpotenza».
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Inquadrando l’attività umana in termini computazionali, Musk ha presentato gli impianti come una soluzione ai «vincoli di larghezza di banda input-output» del cervello umano, che a suo dire limitano l’attività cognitiva all’equivalente di «meno di un bit di informazione al secondo».
Un’interfaccia cervello-macchina, ha inoltre sostenuto, potrebbe aumentare notevolmente questa capacità, inizialmente per ripristinare la funzione, ma in seguito per estenderla.
«A un certo punto», ha aggiunto Musk, «gli impianti cibernetici non si limiteranno a correggere gli errori, ma aumenteranno notevolmente le capacità umane, aumentandone l’intelligenza, i sensi e la larghezza di banda».
Con l’idea di dare all’esseri umani poteri maggiori di quelli assegnati dalla natura, parrebbe quindi che il transumanismo di Musk sia uscito allo scoperto una volta per tutte:
Musk ha inoltre sottolineato che la superintelligenza digitale avrebbe preceduto questi sviluppi, precedendo un futuro in cui l’intelligenza biologica rappresenterebbe meno dell’1% di tutta la cognizione sulla Terra. Anche in un mondo in cui il QI umano fosse portato a 1.000, ha affermato, i sistemi digitali lo supererebbero di un fattore di un miliardo.
«Siamo il bootloader biologico per la superintelligenza digitale», ha affermato Musk, tornando a un’analogia già utilizzata dall’imprenditore in precedenza.
Il bootloader è un software che consente l’avvio di un computer, il che suggerisce che l’intelligenza umana è solo un trampolino di lancio verso ciò che la succederà.
Do we reach the critical Fermi on Mars before or after we reach AGI super intelligence on Earth? https://t.co/GUa8ey69LA
— Ed Krassenstein (@EdKrassen) April 26, 2024
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Alla domanda su cosa dovrebbero concentrarsi i giovani ingegneri, Musk ha ribadito una priorità nota: «concentratevi su un’Intelligenza Artificiale super-reale. Questa è la cosa più importante per la sicurezza dell’Intelligenza Artificiale».
Musk ha inoltre invitato i partecipanti a prendere in considerazione l’idea di unirsi a xAI, la sua startup che punta a sviluppare «l’Intelligenza Artificiale che ricerca la verità nella maniera più efficace».
I commenti di Musk seguono il suo recente annuncio che Neuralink ha completato il suo primo impianto umano. Si inseriscono anche in un contesto di precedenti controlli sulle pratiche di sperimentazione animale dell’azienda e di più ampie preoccupazioni sulle conseguenze sociali ed etiche dell’aumento neurale.
Musk in passato aveva dato segno di propendere per una sorta di «transumanismo difensivo», in cui l’uomo si sarebbe connesso cerebralmente alla macchina per evitare il dominio totale di quest’ultima: «se non puoi batterli, unisciti a loro» diceva riferendosi al futuro della AI che comandano il mondo.
Il miliardario è pro-natalista, al punto da generare con diverse donne numerosi figli tramite provette e uteri affittati. Sostiene la necessità di invertire l’implosione demografica e popolare la Terra, e Marte, di altri miliardi di persone, una prospettiva che spiega essere non solo pienamente sostenibile, ma del tutto auspicabile, se non necessaria, per la continuazione dell’umanità.
Alcune sue esternazioni fanno pensare tuttavia che a spingere Musk non sia l’amore per l’umanità ma un culto per l’intelligenza di per sé, ritenuta nella sua visione – molto influenzata dal libro satirico-filosofico Guida Galattica per autostoppisti di Douglas Adams– come il vertice dell’evoluzione dell’universo, anzi il modo che ha l’universo di porre domande a se stesso.
Come scritto più volte da Renovatio 21, Musk ha idee complesse, e inquietanti, e pure – caso rarissimo nella storia – molti mezzi, economici, informatici e perfino balistici e robotici – per implementarle.
Elon sta avviando la produzione di robot umanoidi Optimus, con il primo batch di migliaia di androidi che lui ha definito pubblicamente come «legione», in un omaggio alla storia di Roma antica che tanto sembra informare la sua mente riguardo alle cose della politica e alla storia della civiltà.
«Quest’anno, speriamo di riuscire a produrre circa 5.000 robot Optimus», aveva detto Musk agli investitori Tesla in un incontro di mesi fa. «Tecnicamente puntiamo ad avere abbastanza componenti per produrne 10.000, forse 12.000, ma dato che si tratta di un prodotto completamente nuovo, con un design completamente nuovo, direi che ci riusciremo se riusciremo a raggiungere la metà dei 10.000 pezzi».
«Ma anche 5.000 robot, sono le dimensioni di una legione romana, per vostra informazione, il che è un pensiero un po’ spaventoso» ha continuato significativamente Elon. «Come un’intera legione di robot, direi “wow”. Ma penso che costruiremo letteralmente una legione, almeno una legione di robot quest’anno, e poi probabilmente 10 legioni l’anno prossimo. Penso che sia un’unità piuttosto interessante, sapete? Unità di legione. Quindi probabilmente 50.000 circa l’anno prossimo».
Come sa il lettore di Renovatio 21, è curioso che la questione della legione era già stata citata in altri contesti da Musk.
Quando tre anni fa ancora il suo networth era di circa 240 miliardi (ora è quasi il doppio) fu intervistato per un documentario della testata germanica Welt, dove corresse il giornalista che lo descriveva come l’uomo più ricco della Terra. «Io penso che Putin sia significativamente più ricco di me», alluse Elon. «Sì lo penso davvero. Io non posso andare ad invadere altri Paesi. Credo ci sia una vecchia citazione… forse da Crasso… non sei davvero ricco sino a che non puoi permetterti una legione».
Il personaggio, torna a ripetere Renovatio 21, potrebbe essere l’anticristo: e questo spiegherebbe il fatto che spesse volte vediamo il fascino di quel che fa. L’anticristo, dice la Scrittura, ingannerà tutti, e sarà servito da coloro «il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo» (Ap, 17,8)…
Che il segno della Bestia di cui parla il libro della Rivelazione sia il chip cerebrale di interfaccia uomo-macchina?
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Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0
Gender
Castrazione e uteri artificiali: le élite promuovono il transumanesimo ai festival intellettuali

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Castrating children is Good Actually pic.twitter.com/cGt1HXEiM0
— Graham Linehan (@Glinner) June 1, 2024
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