Militaria
«Direttiva Annibale»: Israele ha approvato l’uccisione dei propri soldati?
Secondo documenti ottenuti la settimana scorsa dal giornale israeliano Haaretz, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno autorizzato attacchi contro i propri soldati, e forse anche contro i civili, per impedire che venissero portati a Gaza dai militanti di Hamas.
Le accuse secondo cui l’ordine sarebbe stato impartito, avanzate inizialmente mesi fa dal giornalista statunitense Max Blumenthal, erano state inizialmente smentite categoricamente dal governo dello Stato degli ebrei, ma sono riemerse dopo il resoconto della testata israeliana.
Mentre i militanti di Hamas facevano irruzione nelle basi militari e negli insediamenti nel sud di Israele la mattina del 7 ottobre, la divisione di Gaza e il comando meridionale delle IDF avrebbero trasmesso la direttiva «Annibale» a un avamposto vicino, seguita dall’ordine di «inviare uno Zik», ha riferito Haaretz domenica.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Questo ordine incaricò l’avamposto di impiegare la cosiddetta «Direttiva Annibale», una politica segreta israeliana che consente ai soldati di togliere la vita ai loro commilitoni per impedirne la cattura. Uno Zik è un drone d’attacco in grado di sparare missili guidati contro obiettivi sottostanti.
La direttiva Annibale è stata impartita più volte a Erez nel corso della giornata, ha riportato Haaretz, e in altre due località: la base militare di Re’im, dove ha sede il quartier generale della divisione di Gaza, e un avamposto vicino al kibbutz di Nahal Oz, da dove sono stati presi in ostaggio circa due dozzine di soldati e civili.
A mezzogiorno, la Divisione di Gaza aveva ricevuto un ordine dal Comando Meridionale, in cui si affermava che «nessun veicolo può tornare a Gaza», ha detto ad Haaretz una fonte all’interno del comando.
«Tutti sapevano ormai che tali veicoli potevano trasportare civili o soldati rapiti», ha detto la fonte. «Non c’è stato alcun caso in cui un veicolo che trasportava persone rapite sia stato consapevolmente attaccato, ma non si poteva sapere se ci fossero persone del genere a bordo di un veicolo. Non posso dire che ci fossero istruzioni chiare, ma tutti sapevano cosa significasse non far tornare alcun veicolo a Gaza».
Oltre ad autorizzare il targeting di tutti i veicoli diretti a Gaza, l’IDF ha iniziato a saturare l’area di confine con colpi di mortaio. «L’ordine era volto a trasformare l’area attorno alla recinzione di confine in una zona di uccisione, chiudendola verso ovest», ha detto la fonte di Haaretz.
Il 7 ottobre sono stati uccisi più di 1.100 israeliani e circa 250 sono stati portati a Gaza come ostaggi. Non è chiaro se qualcuno dei morti sia stato ucciso dal fuoco israeliano in seguito a queste direttive.
In un caso che ha già ricevuto l’attenzione dei media, 13 ostaggi sono stati uccisi quando un carro armato israeliano ha aperto il fuoco su una casa nel Kibbutz Be’eri, dove erano tenuti prigionieri da uomini armati di Hamas. L’IDF sta indagando sull’incidente e si prevede che un rapporto finale stabilisca se il comandante responsabile stava utilizzando la procedura di Annibale.
I comandanti israeliani hanno ideato la direttiva Annibale dopo che tre truppe dell’IDF furono rapite dai militanti libanesi di Hezbollah nel 1986, secondo la reporter di Haaretz Sara Leibovich-Dar. Sebbene i suoi dettagli non siano mai stati completamente spiegati dall’IDF, i resoconti dei giornali israeliani suggeriscono che è stata riscritta più volte negli anni successivi ed è stata comunicata alle truppe sia come una serie di rigide regole riguardanti l’uso del fuoco contro i veicoli dei rapitori, sia come una politica non ufficiale che afferma che «un soldato morto è preferibile a uno catturato».
La testata Antiwar ha anche raccolto precedenti resoconti di uccisioni di civili da parte delle forze israeliane, anche tramite attacchi aerei e l’uso indiscriminato del fuoco su aree residenziali, nonché un ordine da parte di un comandante israeliano di bombardare i suoi stessi uomini.
Il Jerusalem Post ha affermato che il rapporto ha dimostrato che le IDF hanno ucciso molti civili israeliani, attribuendo queste morti a «errori di fuoco amico».
«Secondo il rapporto, l’indagine troverà numerosi casi di errori di fuoco amico che hanno portato a morti tragiche e gruppi di soldati dell’IDF che erano troppo esitanti per affrontare gli invasori di Hamas (mentre altri ancora si sono precipitati a combattere senza essere stati formalmente convocati)», ha aggiunto il Jerusalem Post.
Aiuta Renovatio 21
Secondo quanto riportato dai media, il comandante sul campo delle IDF Bar Zonshein ha riconosciuto l’esistenza della Direttiva Annibale nella stessa intervista in cui ha confermato di aver ordinato un attacco alla sua stessa unità, e il colonnello delle IDF israeliane Nof Erez ha descritto la risposta israeliana del 7 ottobre come un’operazione «Annibale» massiva.
Si dice che il nome della direttiva tragga ispirazione dal generale cartaginese Annibale, che si avvelenò per evitare la cattura da parte dei Romani intorno al 180 a.C.
L’accusa che le forze israeliane abbiano agito in questo modo è stata inizialmente respinta con riferimenti alla negazione dell’olocausto. Molte atrocità dichiarate da Israele come avvenute il 7 ottobre sono state semplicemente inventate, con affermazioni raccapriccianti sui bambini ripetute dal presidente degli Stati Uniti.
Joe Biden aveva affermato di aver visto foto inesistenti e il commentatore ebreo Ben Shapiro ha pubblicato una foto falsa di un bambino bruciato in un forno, diffusa inizialmente dall’ufficio di Benjamin Netanyahu. Le affermazioni sui bambini bruciati e decapitati provengono da organizzazioni che cercano di raccogliere fondi dalla creazione di storie di atrocità utili alla campagna mediatica del governo israeliano.
All’inizio dell’estate sono emerse prove secondo cui membri della brigata di intelligence israeliana Unità 8200 avevano avvisato i loro superiori di un imminente attacco da parte di Hamas, che si sarebbe svolto quasi esattamente come era avvenuto il 7 ottobre.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Israel Defense Forces via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC 2.0
Militaria
Modi promuove il missile supersonico indo-russo
📹 🚀Many Countries Want a Piece of Brahmos! — PM Modi Says New India Building Defence Export Capabilities Across Land, Air & Sea 💪 https://t.co/4cmjTYF0xr pic.twitter.com/5b0uYpXzbo
— RT_India (@RT_India_news) October 20, 2025
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Militaria
«Benvenuti al casinò della guerra»: Sahra Wagenknecht contro la nuova naja tedesca
La politica tedesca Sahra Wagenknecht ha criticato aspramente i piani di Berlino di rafforzare l’esercito attraverso un sistema di reclutamento basato su una lotteria, deridendo quella che ha definito l’ossessione del governo per una presunta guerra contro la Russia.
I parlamentari tedeschi hanno dibattuto su come potenziare la Bundeswehr, dopo che il Cancelliere Friedrich Merz ha chiesto di trasformarla nell’«esercito convenzionale più forte» d’Europa. Il governo punta ad aumentare le forze armate di circa 80.000 unità. Alcuni hanno suggerito un sistema di selezione a sorteggio in caso di carenza di volontari, con la possibilità di reintrodurre la coscrizione obbligatoria, sospesa nel 2011.
In un video pubblicato su TikTok martedì, la Wagenknecht, ex membro del Parlamento europeo e del Bundestag dal 2009 fino all’inizio di quest’anno, ha ridicolizzato l’idea della lotteria.
Aiuta Renovatio 21
«Benvenuti al casinò della guerra, dove la posta in gioco è la vostra vita», ha dichiarato, criticando la retorica del governo Merz, che descrive la Germania come parzialmente «in guerra» con la Russia e reclama un esercito «pronto alla battaglia, che prevalga, che vinca».
«Devo essere sincera, è tutto troppo. Qualcuno dovrebbe spiegare al nostro cancelliere che la Russia è una potenza nucleare e una guerra con una potenza nucleare non si decide con il numero di soldati», ha aggiunto.
Wagenknecht ha sottolineato che l’isteria per una presunta offensiva russa è assurda, considerando che la NATO dispone di un numero di soldati tre volte superiore a quello della Russia. «Con queste dinamiche di potere, Putin dovrebbe essere pazzo a sfidarci se non coscriviamo 80.000 giovani per il servizio militare? Vogliono davvero prenderci per stupidi», ha affermato.
La Russia ha ripetutamente smentito qualsiasi intenzione ostile verso i membri della NATO o dell’UE, definendo l’allarme occidentale per una guerra imminente come propaganda priva di fondamento. Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha accusato i governi europei di perseguire una pericolosa militarizzazione, sostenendo che Berlino stia «scivolando verso un Quarto Reich» con la sua politica di riarmo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Ferran Cornellà via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Arte
Nuova serie gay sui militari americani: il Pentagono contro Netflix
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero5 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Cancro2 settimane faProteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-



Salute2 settimane faI malori della 41ª settimana 2025
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Salute7 giorni faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo1 settimana faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?














