Bioetica

Bioetica e chatbot alimentati da Intelligenza Artificiale: le questioni aperte

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

Un esperto di questioni mediche presso la Harvard Law School, I. Glenn Cohen, ha analizzato la sfida dell’IA per la bioetica nell’American Journal of Bioethics. Riconosce di essere piuttosto incerto nel dare consigli, poiché i modelli di Intelligenza Artificiale come ChatGPT e Bard stanno avanzando di settimana in settimana.

 

Elenca diverse preoccupazioni per la medicina: alcune familiari, altre meno.

 

Chi possiede i dati? I computer sono addestrati sui testi. La partecipazione di scienziati, medici e pazienti dovrebbe essere riconosciuta o compensata?

 

I dati sono rappresentativi? «Come maschio bianco sulla quarantina», scrive Cohen, «sono estremamente ben rappresentato nei principali set di dati che addestrano l’IA medica. Non è così per le donne di colore, le popolazioni indigene, le persone che vivono in ambienti rurali, le persone di tutto il mondo e alcune popolazioni con disabilità».

 

Falsa obiettività. In un certo senso, un motore di ricerca su Internet riconosce una serie di possibili risposte alle domande. «Rispetto ai risultati di Google, ChatGPT produce un’unica risposta iniziale, non una selezione di link, e quindi un’affermazione di un’unica verità».

 

Riservatezza. I rischi per la privacy derivanti dall’utilizzo dei Big Data sono ben noti. I problemi con ChatGPT non sono sostanzialmente diversi, ma rendono più facile per tutti l’accesso a quei dati.

 

Consenso informato. Le persone devono sapere che stanno interagendo con l’intelligenza artificiale piuttosto che con una persona reale.

 

Deepfake medici. Il pericolo di creare immagini, video o articoli falsi e ingannevoli è noto. Ma ChatGPT «pone anche nuovi rischi sull’uso dell’Intelligenza Artificiale per generare sfiducia o false credenze sulla medicina».

 

Il rapporto medico-paziente. Man mano che l’intelligenza artificiale diventa più abile nella «diagnostica» dei disturbi dei pazienti, potrebbe rendere i pazienti più sospettosi nei confronti dei consigli del proprio medico.

 

 

Michael Cook

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

 

 

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