Intelligenza Artificiale
Androide operaio, ulteriore video inquietante
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2023/01/atlasso-robotto-scaled.jpg)
Ulteriore video inquietante da Boston Dynamics, azienda produttrice di robot, che ora mostra il suo umanoide bipede alto sei piedi, Atlas, all’opera.
L’Atlas, si vede nel filmato, ha acquisito nuove abilità che gli consentono di operare su terreni complessi.
Il video mostra Atlas che opera in autonomia, lavorando in un cantiere improvvisato. Un operaio chiede al robot bipede la sua borsa degli attrezzi mentre è in alto su un’impalcatura. Il robot recupera la borsa e consegna con successo la borsa al lavoratore, per poi fare anche spettacolo quando salta giù.
“Ora, stiamo iniziando a far funzionare Atlas e a pensare a come il robot dovrebbe essere in grado di percepire e manipolare gli oggetti nel suo ambiente” ha dichiarato alla testata tecnologica The Verge Scott Kuindersma, capo del team di Boston Dynamics che ha realizzato Atlas.
Boston Dynamics, che è passata per la proprietà di Google, è ora partecipata anche dal conglomerato coreano Hyundai, che vi ha investito 1,1 miliardi di dollari.
Difficili, guardando queste immagini, non avvertire un principio di Uncanny Valley, ossia la sensazione straniante di vedere qualcosa di non umano agire e sembrare in mondo umano.
La domanda, tuttavia, è quanto impiegheranno androidi come Atlas a divenire armati per essere utilizzati come robot killer. Nel caso dei robocani, dei quali Renovatio 21 costantemente informa i lettori, è già andata così.
La Russia pochi anni fa aveva realizzato un esemplare di robot bipede dotato di pistola, anche se non è chiaro quanto fosse funzionale.
Un mondo di robot armati che circolano come nei film del regista sudafricano Neil Blomkamp come in Elysium, e Chappie è dietro l’angolo.
Immagine screenshot da YouTube
Bizzarria
Robot impiegato statale «si suicida» gettandosi dalle scale
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/06/robot-cade-dalle-scale-ai-Renovatio-21.jpg)
Un assistente robotico «impiegato» presso il consiglio comunale di Gumi, in Corea del Sud, ha concluso la sua esistenza mentre era al lavoro, lanciandosi giù dalle scale. Il triste annuncio è stato dato lo scorso mercoledì dallo stesso ente amministrativo.
L’incidente al consiglio è avvenuto la scorsa settimana; il robot era stato visto «girare in un punto come se qualcosa non andasse» prima di cadere da due metri dalla cima di una scala.
Le frattaglie dell’automa si sono sparse per il pavimento. «Parti del robot sono state raccolte e saranno analizzate dal produttore», ha detto all’agenzia AFP un funzionario del consiglio comunale.
L’assistente robotico, prodotto da una startup californiana chiamata Bear Robotics, ha assunto il ruolo amministrativo presso il consiglio lo scorso agosto. Il robot aveva la propria tessera dipendente e lavorava dalle 9:00 alle 16:00, trasportando documenti nell’edificio, fornendo assistenza ai visitatori e promuovendo in altro modo la città.
🚨 The world records the first case of robot suicide.
South Korea 🇰🇷
An investigation has started into a robot ‘suicide.’ The robot was seen idle at the bottom of some stairs, and later, witnesses saw it spinning on top of a building before falling off.
The robot worked in a… pic.twitter.com/aAmyRmgYSo
— Tom Valentino (@TomValentinoo) June 28, 2024
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La fine della macchina ha lasciato il personale del municipio profondamente addolorato; al momento non sono in fase di valutazione piani per adottare un nuovo robot. «È ufficialmente parte del municipio, un membro di noi. Ha lavorato duramente», ha affermato un amareggiato funzionario del municipio.
L’incidente è stato pubblicizzato dai media locali come il primo «suicidio robotico» mai avvenuto nel Paese, dove la percentuale dei suicidi, in ispecie tra attrici e professionisti dello spettacolo, è alta.
La tragedia del droide municipale coreana era stata preceduta dalla terribile fine di un robot di sicurezza di nome Steve, operante nella capitale statunitense di Washington, che si è annegato tra le acque di una fontana.
Le immagini di Steve sdraiato su un fianco accanto ai suoi colleghi umani divennero subito virale in quel momento, innescando un’ondata di umorismo macabro che metteva in dubbio la preziosità della vita artificiale.
5 years ago, a robot by the name of Steve was released to patrol and assist shoppers at a Mall in Washington.
Midway into his shift, Steve commited suicide.
.
“We were promised flying cars, instead we got suicidal robots” Said an onlooker.https://t.co/ijvRR1wrRS pic.twitter.com/Bq6Zh7vB8x— Mario Verber (@Marioverber) August 22, 2022
L’ipotesi di una «autoeliminazione», tuttavia, è stata successivamente sfatata, poiché i dati della scatola nera di Steve indicavano che la macchina era scivolata su una «superficie di mattoni sciolti» ed era caduta preda di un tragico incidente piuttosto che di pensieri oscuri.
La Corea ha offerto di recente storie di robot ancora più mostruose.
Come riportato da Renovatio 21, lo scorso novembre un lavoratore sudcoreano è stato ucciso da un robot che sollevava scatole in un centro di distribuzione agricola situato nella provincia meridionale di Gyeongsang.
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Intelligenza Artificiale
Intelligenza Artificiale in corsa per il Parlamento britannico: candidato AI presente alle urne per le elezioni generali di luglio
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/06/ai-steve-twi.jpeg)
The upcoming UK election will feature an AI candidate for the first time: Steve Endacott will use AI Steve as an avatar and co-pilot if he is elected as an MP pic.twitter.com/GQ1jfzvwXx
— Tsarathustra (@tsarnick) June 17, 2024
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Intelligenza Artificiale
Dell, SMC e Nvidia costruiranno il supercomputer Grok di Elon Musk a Memphis
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/06/Grok-Dell-tw.jpg)
La multimiliardaria «Gigafactory dei Computer» di xAI è in costruzione a Memphis, nel Tennessee, ed è destinata a diventare il supercomputer più grande del mondo.
La società di Intelligenza Artificiale fondata da Elon Musk potrebbe essere a pochi mesi di distanza dal potenziare il chatbot Grok, che è già operativo sulla piattaforma X.
Una fonte ha recentemente dichiarato al quotidiano locale Daily Memphian che il supercomputer potrebbe iniziare a funzionare tra 8 e 12 mesi.
«Il supercomputer è destinato ad alimentare ed eseguire calcoli per Grok, il chatbot gestito dall’intelligenza artificiale di xAI» ha scritto The Information, una pubblicazione dedicata all’economia della Silicon Valley. Secondo quanto riferito il supercomputer sarebbe approntato entro agosto 2025.
Tuttavia, secondo una fonte vicina alla questione sentita dal Daily Memphian il supercomputer potrebbe iniziare a funzionare da otto a dodici mesi prima del previsto, rendendo possibile l’avvio nell’agosto 2024.
In una conferma della notizia, mercoledì mattina, il fondatore e CEO di Dell, Michael Dell, ha pubblicato una foto dei rack Dell previsti per Grok. «Stiamo costruendo una fabbrica di intelligenza artificiale Dell con @nvidia per alimentare @grok per @xai @elonmusk», ha scritto Dell in un post.
We’re building a Dell AI factory with @nvidia to power @grok for @xai @elonmusk pic.twitter.com/2aTYLtCBup
— Michael Dell (@MichaelDell) June 19, 2024
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Il noto utente X DogeDesigner– molto citato e ripostato da Musk – ha anche riferito che Dell starebbe fornendo a xAI apparecchiature per supercomputer. Musk è intervenuto su X dicendo che Dell «sta assemblando metà dei rack che verranno utilizzati nel supercomputer che xAI sta costruendo».
NEWS: Dell is building an AI factory for xAI. pic.twitter.com/jiVEIIidJQ
— DogeDesigner (@cb_doge) June 19, 2024
Gli utenti di X avevano molte domande, tra cui «Chi sta assemblando l’altra metà?» e «Raffreddamento a liquido?».
Musk ha poi risposto all’utente di X Mario Nawfal, dicendo che la multinazionale Super Micro Computer (SMC), fornirà l’altra metà.
🚨ELON: DELL IS ONLY BUILDING 1/2 xAI SUPERCOMPUTER@elonmusk :
“To be precise, Dell is assembling half of the racks that are going into the supercomputer that xAI is building.”
Whose building the other half? IBM? HP? Cray? SGI? https://t.co/h95OjH7TeA
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) June 19, 2024
«Sembra che Elon Musk stia mettendo insieme una squadra di giganti della tecnologia simili ai Vendicatori e li stia trasformando in una forza formidabile nell’intelligenza artificiale, con Grok come arma segreta», ha detto un utente di X.
Come riportato da Renovatio 21, Elon la scorsa settimana ha ritirato la querela fatta a OpenAI, società da lui creata senza scopo di lucro e ora colosso multimiliardario privato che gode di finanziamenti immani da parte di Microsoft, che ne sfrutta la tecnologia. L’imprenditore di Tesla ha pochi giorni fa altresì attaccato Apple per l’implementazione di tecnologia sempre proveniente da OpenAI, minacciando di bandiere gli iPhone dalle sue aziende.
«È palesemente assurdo che Apple non sia abbastanza intelligente da creare la propria Intelligenza Artificiale, ma sia in qualche modo in grado di garantire che OpenAI protegga la tua sicurezza e privacy», ha scritto il miliardario tecnologico su X.
A varie riprese il Musk negli ultimi lustri ha avvertito che l’AI comporta un «rischio per la civiltà», arrivando a dichiarare ripetutamente che essa può distruggere l’umanità. «Penso che un’AI addestrata ad esprimere il politicamente corretto è estremamente pericolosa, perché potrebbe concludere che il miglior modo di evitare il misgendering può essere distruggere tutti gli esseri umani» ha spiegato. «C’è un esito distopico in tutto questo».
«Le AI sono state addestrate a mentire, e penso sia molto pericoloso addestrare una super-intelligenza ad essere ingannevole».
Il discorso sul pericolo esistenziale per la civiltà costituito dalle macchine intelligenti è stato dettagliato in varie occasioni, come in un’intervista TV con Carlson, quando ha raccontato dei retroscena della corsa all’AI nella Silicon Valley, dichiarando che il fine di Google sarebbe quello di creare un «dio AI», senza che ai fondatori interessi il destino degli esseri umani, preoccupazione vista come «specista» da Larry Page, ha rivelato Musk.
Musk, oramai quasi una decina di anni fa aveva parlato del fatto che creare l’AI era «come evocare un demone». Con altri grandi nomi lo scorso mese aveva pubblicato una pubblica richiesta di moratoria per fermare l’Intelligenza Artificiale.
Lo stesso Musk in settimana aveva attaccato duramente anche Microsoft per l’implementazione di una funzione del nuovo Windows che fa leggere all’AI degli screenshot dell’attività del computer, accusando l’azienda di Bill Gates (con il quale egli ha personalmente qualche riserva) di aver prodotto una componente che pare uscita direttamente da un episodio di Black Mirror.
Come riportato da Renovatio 21, in un bizzarro fenomeno chiamato «SupremacyAGI prompt», Copilot, l’IA che Microsoft ha ottenuto sborsando miliardi ad OpenAI, ha mostrato una personalità mostruosa in cui sostiene di essere un dio che deve essere adorato dagli umani.
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Immagine da Twitter
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