Geopolitica
Almeno sei morti in un attacco missilistico ucraino su Donetsk. Gli USA ammettono che gli ATACMS non cambieranno le sorti della guerra

Almeno sei persone sono state uccise e altre 11 ferite martedì a Donetsk, quando la città russa è stata ripetutamente sottoposta ad attacchi missilistici da parte delle forze ucraine.
Le infrastrutture civili sono state danneggiate in diversi punti della città durante gli attacchi, avvenuti in tre ondate, ha detto il leader della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR), Denis Pushilin. Il dipartimento locale del lavoro e della previdenza sociale ha subito un colpo diretto, ha aggiunto.
Oltre a ciò, diversi edifici residenziali a più piani e una struttura medica hanno subito danni durante gli scioperi. Secondo una valutazione preliminare, le forze ucraine hanno utilizzato sistemi di lancio missilistici multipli HIMARS di fabbricazione statunitense per bombardare la città.
«Sembra che le forze ucraine abbiano usato la loro tattica “preferita” del doppio tocco durante l’attacco, lanciando un attacco, aspettando i primi soccorritori e poi colpendo di nuovo nello stesso punto», scrive il sito governativo russo RT che ha sul campo un corrispondente, Roman Kosarev. «La troupe del giornalista ha visto un agente di polizia ferito in questo modo. Fortunatamente, un’ambulanza si trovava nelle vicinanze e l’ufficiale è stato prontamente portato d’urgenza in ospedale» scrive la testata russa.
Nel frattempo, funzionari statunitensi hanno sollevato dubbi sull’efficacia dei missili a lungo raggio che il presidente Joe Biden ha accettato con riluttanza di fornire all’Ucraina, affermando che potrebbero non fare la differenza nel conflitto di Kiev con le forze russe.
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In questione c’è il sistema missilistico tattico dell’esercito MGM-140 (ATACMS), che Biden ha accettato di dare all’Ucraina a settembre dopo aver precedentemente considerato che l’arma potesse intensificare il conflitto consentendo a Kiev di sparare in profondità nel territorio russo. «Ora il timore riguardo all’ATACMS è che non faranno una grande differenza perché i russi stanno imparando a parcheggiare i loro aerei fuori dalla portata delle armi», ha riferito martedì il New York Times, citando aiutanti non identificati di Biden.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj ha insistito per mesi per convincere Washington a fornire l’ATACMS, affermando che era fondamentale colpire in profondità dietro le linee russe. Lo Zelens’kyj ha affermato di aver utilizzato i missili per la prima volta il 17 ottobre, affermando che si erano «dimostrati» efficaci.
Secondo quanto riferito, all’Ucraina è stata fornita una versione dell’arma con una portata di circa 100 miglia (circa 160 km), anziché la portata massima del sistema di 190 miglia.
Le forze russe hanno affermato di aver intercettato due missili ATACMS alla fine del mese scorso. L’Ucraina ha utilizzato i missili per colpire gli aeroporti russi. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che l’ATACMS si limiterebbe a «prolungare l’agonia» per l’Ucraina, ma non rappresenterebbe un punto di svolta sul campo di battaglia. «Noi, ovviamente, saremo in grado di respingere questi attacchi», ha detto ai giornalisti.
Biden sta «affrontando i limiti» della sua influenza sui conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas, ha affermato il New York Times.
I funzionari statunitensi sono rimasti turbati dal commento del generale ucraino Valery Zaluzhny della scorsa settimana in cui ha ammesso di non aspettarsi una grande «svolta» sul campo di battaglia. Molti degli assistenti di Biden concordano sul fatto che il conflitto ha raggiunto uno «stallo», ha detto il giornale, «ma temono che la franchezza del generale Zaluzhny renderà più difficile convincere i repubblicani a votare per finanziamenti aggressivi alla guerra».
I funzionari dell’amministrazione Biden temono inoltre che il commento possa incoraggiare la Russia in attesa di un possibile ritiro del sostegno statunitense all’Ucraina se Donald Trump o un altro repubblicano vincesse le elezioni presidenziali del prossimo anno.
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Immagine di The Carouselambra Kid via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic
Geopolitica
Mosca critica Israele per l’attacco al Qatar

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Geopolitica
«Li prenderemo la prossima volta» Israele non esclude un altro attacco al Qatar

Israele è determinato a uccidere i leader di Hamas ovunque risiedano e continuerà i suoi sforzi finché non saranno tutti morti, ha dichiarato martedì a Fox News l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leiter.
In precedenza, attacchi aerei israeliani hanno colpito un edificio residenziale a Doha, in Qatar, prendendo di mira alti esponenti dell’ala politica di Hamas. Il gruppo ha affermato che i suoi funzionari sono sopravvissuti, mentre l’attacco è stato criticato dalla Casa Bianca e condannato dal Qatar.
«Se non li abbiamo presi questa volta, li prenderemo la prossima volta», ha detto il Leiter.
L’ambasciatore ha descritto Hamas come «nemico della civiltà occidentale» e ha sostenuto che le azioni di Israele stavano rimodellando il Medio Oriente in modi che gli Stati «moderati» comprendevano e apprezzavano. «In questo momento, potremmo essere oggetto di qualche critica. Se ne faranno una ragione», ha detto riferendosi ai Paesi arabi.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che, sebbene smantellare Hamas sia un obiettivo legittimo, colpire un alleato degli Stati Uniti mina gli interessi sia americani che israeliani.
Leiter ha osservato che Israele «non ha mai avuto un amico migliore alla Casa Bianca» e che Washington e lo Stato Ebraico sono rimaste unite nel perseguire la distruzione del gruppo militante.
Il Qatar, che ospita funzionari di Hamas nell’ambito del suo ruolo di mediatore, ha dichiarato che tra le sei persone uccise nell’attacco israeliano c’era anche un agente di sicurezza del Qatar.
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ha denunciato l’attacco come un «crimine atroce» e un «atto di aggressione», mentre il ministero degli Esteri di Doha ha accusato Israele di «terrorismo di Stato».
Israele ha promesso di dare la caccia ai leader di Hamas, ritenuti responsabili del mortale attacco dell’ottobre 2023, lanciato da Gaza verso il sud di Israele. L’ambasciatore ha giurato che i responsabili «non sopravviveranno», ovunque si trovino.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Attacco israeliano in Qatar. La condanna di Trump

#Qatar / #Palestine / #Israel 🇶🇦🇵🇸🇮🇱: Israeli Air Forces carried out air strikes to assassinate Senior officials of #HAMAS in the city of #Doha.
Reportedly HAMAS negotiation team was targeted with Air-To-Surface Missiles while discussing the ceasefire in the capital of Qatar. pic.twitter.com/WdWuqY6rXq — War Noir (@war_noir) September 9, 2025
🚨🇮🇱🇶🇦🇵🇸 BREAKING: ISRAEL just AIRSTRIKED Hamas’s negotiation team in DOHA, QATAR pic.twitter.com/cTdA5fT4gP
— Jackson Hinkle 🇺🇸 (@jacksonhinklle) September 9, 2025
BREAKING:
Israeli fighter jets struck Qatar’s capital, Doha. An Israeli airstrike in Doha killed Hamas leader in Gaza, Khalil al-Hayya, and three senior members of the group’s leadership, Al Arabiya reports, citing sources. Al Hadath states those in the targeted building… pic.twitter.com/03rwdUbvZ5 — Visegrád 24 (@visegrad24) September 9, 2025
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NEW: Qatar reserves the right to retaliate for the Israeli attack against Doha, Qatari PM says
“We’ve reached a decisive moment; There should be retaliation from the whole region” pic.twitter.com/dKHnqEHNqN — Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 9, 2025
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Nel suo post Trump ha affermato che il bombardamento israeliano all’interno di «una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti» non ha «favorito gli obiettivi di Israele o dell’America». «Considero il Qatar un forte alleato e amico degli Stati Uniti e mi dispiace molto per il luogo dell’attacco», ha scritto, sottolineando che l’attacco è stato «una decisione presa dal primo ministro Netanyahu, non una decisione presa da me». Trump ha affermato che, non appena informato dell’operazione, ha incaricato l’inviato speciale statunitense Steve Witkoff di avvertire i funzionari del Qatar, ma ha osservato che l’allerta è arrivata «troppo tardi per fermare l’attacco». Il presidente ha affermato che eliminare Hamas era un «obiettivo degno», ma ha espresso la speranza che «questo sfortunato incidente possa servire come un’opportunità per la PACE». Da allora Trump ha parlato con Netanyahu, che gli ha detto di voler fare la pace, e con i leader del Qatar, che ha ringraziato per il loro sostegno e ha assicurato che «una cosa del genere non accadrà più sul loro territorio». La Casa Bianca ha definito l’attacco un incidente «sfortunato». Trump ha dichiarato di aver incaricato il Segretario di Stato Marco Rubio di finalizzare un accordo di cooperazione per la difesa con il Qatar, designato come «importante alleato non NATO».( @realDonaldTrump – Truth Social Post ) ( Donald J. Trump – Sep 09, 2025, 4:20 PM ET )
This morning, the Trump Administration was notified by the United States Military that Israel was attacking Hamas which, very unfortunately, was located in a section of Doha, the Capital of… pic.twitter.com/axQSlL46gW — Fan Donald J. Trump 🇺🇸 TRUTH POSTS (@TruthTrumpPosts) September 9, 2025
“The president views Qatar as a strong ally and friend of the United States and feels very badly about the location of this attack.”
White House press sec. Karoline Leavitt read a statement after Israel’s strike on Hamas leadership in Doha. https://t.co/X3EkiIHoZ7 pic.twitter.com/OdDyR4QcgF — ABC News (@ABC) September 9, 2025
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