Intelligenza Artificiale
Israele costruirà un supercomputer AI
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/israele-AI-Renovatio-21.jpg)
Israele sta sviluppando piani per costruire il primo supercomputer del Paese, con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie di intelligenza artificiale, ha affermato mercoledì il CEO dell’autorità per l’innovazione sostenuta dallo Stato in una dichiarazione citata dall’agenzia Reuters.
Dror Bin ha affermato che sono stati stanziati 250 milioni di dollari per un programma nazionale di intelligenza artificiale che comprende governo, industria e mondo accademico. La maggior parte del programma sarà completata entro la fine di quest’anno, mentre le restanti misure saranno adottate entro la fine del 2027.
Bin ha affermato che il nuovo supercomputer consentirebbe a Israele di addestrare nuovi modelli di Intelligenza Artificiale a un costo notevolmente inferiore. Ha spiegato che le aziende high-tech e i ricercatori in Israele sono costretti ad acquistare tempo nel cloud, dato che non ci sono data center locali con una potenza di elaborazione sufficiente per addestrare modelli di grandi dimensioni.
«Il nostro obiettivo è garantire che Israele mantenga la sua leadership, classifica e posizione nella corsa all’intelligenza artificiale nel mondo», ha detto Bin a Reuters, affermando che la tecnologia ha già aiutato il settore tecnologico israeliano, ma ha avvertito che potrebbe «trasformarsi in un nemico» se non verrà intrapresa un’azione tempestiva, data la rapidità con cui l’intelligenza artificiale si sta evolvendo.
L’industria tecnologica rappresenta circa il 20% della produzione economica di Israele e lo Stato Ebraico è considerato uno dei più grandi centri tecnologici del mondo, scrive Reuters.
Iscriviti al canale Telegram
Bin ha affermato che delle 9.000 startup tecnologiche del Paese, più di 2.200 utilizzano l’intelligenza artificiale e Israele ha un totale di 73 aziende di Intelligenza Artificiale generativa, il che lo rende il terzo più grande al mondo.
Come riportato da Renovatio 21, sei mesi fa è emerso che Israele utilizza l’Intelligenza Artificiale per individuare gli obiettivi e gli effetti collaterali nella guerra di Gaza in un programma noto come «Habsora», che tradotto significa «Il Vangelo».
Come riportato da Renovatio 21, prima della guerra era emerso che le forze israeliani utilizzano l’AI negli attacchi aerei e nella gestione della pianificazione logistica dei raid.
L’Intelligenza Artificiale era usata con abbondanza in Israele per produrre quello che Amnesty International ha definito «apartheid automatizzata» frutto dell’uso estensivo di software di riconoscimento facciale e telecamere di sorveglianza.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligenza Artificiale
Lo spaventoso sorriso del robot ricoperto di pelle umana: Terminator stiamo arrivando
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/robot-pelle-umana-youtube.jpg)
Welcome to the creepy future: A smiling face made from living human skin cells to give robots the ability to show emotion. This is just wrong.
pic.twitter.com/xGPW9NSKei — Clown World ™ 🤡 (@ClownWorld_) June 26, 2024
Iscriviti al canale Telegram
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Intelligenza Artificiale
L’ex scienziato capo di OpenAI lancia SSI per concentrarsi sulla «sicurezza» dell’IA
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/07/ai-safety-Renovatio-21.jpg)
Il co-fondatore ed ex capo scienziato di OpenAI, Ilya Sutskever, e l’ex ingegnere di OpenAI Daniel Levy hanno unito le forze con Daniel Gross, un investitore ed ex partner dell’acceleratore di startup Y Combinator, per creare Safe Superintelligence, Inc. (SSI). L’obiettivo e il prodotto della nuova azienda sono evidenti già dal nome.
SSI è una società statunitense con uffici a Palo Alto e Tel Aviv. Farà avanzare l’intelligenza artificiale (AI) sviluppando sicurezza e capacità in tandem, hanno affermato i tre fondatori in un annuncio online il 19 giugno.
«Il nostro focus unico non implica alcuna distrazione da parte delle spese generali di gestione o dei cicli di prodotto, e il nostro modello di business significa che la sicurezza, la protezione e il progresso sono tutti isolati dalle pressioni commerciali a breve termine» hanno dichiarato.
Iscriviti al canale Telegram
Sutskever ha lasciato OpenAI il 14 maggio. Era stato coinvolto nello strano licenziamento del CEO Sam Altman e ha svolto un ruolo ambiguo nella società dopo essersi dimesso dal consiglio dopo il ritorno di Altman. Daniel Levy è stato tra i ricercatori che hanno lasciato OpenAI pochi giorni dopo Sutskever.
Sutskever e Jan Leike erano i leader del team Superalignment di OpenAI creato nel luglio 2023 per considerare come «guidare e controllare i sistemi di intelligenza artificiale molto più intelligenti di noi». Tali sistemi sono indicati come intelligenza generale artificiale (AGI). OpenAI ha assegnato il 20% della sua potenza di calcolo al team di Superalignment al momento della sua creazione.
Anche Leike ha lasciato OpenAI a maggio ed è ora a capo di un team presso la startup di intelligenza artificiale Anthropic, sostenuta da Amazon. OpenAI ha difeso le sue precauzioni relative alla sicurezza in un lungo post X del presidente dell’azienda Greg Brockman, ma ha sciolto il team di Superalignment dopo la partenza dei suoi ricercatori a maggio.
Gli ex ricercatori di OpenAI sono tra i tanti scienziati preoccupati per la direzione futura dell’intelligenza artificiale.
Nel bel mezzo del turnover del personale di OpenAI co-fondatore di Ethereum Vitalik Butertin aveva definito AGI «rischioso».
Aveva tuttavia aggiunto che «tali modelli sono anche molto più bassi in termini di rischio catastrofico rispetto sia alla megalomania aziendale che ai militari».
«Questa azienda è speciale in quanto il suo primo prodotto sarà la superintelligenza sicura, e fino ad allora non farà nient’altro», dice Sutskever in un’intervista esclusiva a Bloomberg sui suoi piani.
«Sarà completamente isolato dalle pressioni esterne derivanti dal dover gestire un prodotto grande e complicato e dal dover rimanere bloccato in una corsa al successo competitiva”.
Il CEO di Tesla Elon Musk, considerabile come fondatore di OpenAI, e il co-fondatore di Apple Steve Wozniak erano tra gli oltre 2.600 leader e ricercatori tecnologici che hanno sollecitato la sospensione dell’addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale per sei mesi mentre l’umanità rifletteva sul «profondo rischio» che rappresentavano.
Musk ha risposto a un post su X che evidenziava il potenziale che tutto questo andasse molto storto: «sulla base delle convenzioni di denominazione stabilite da OpenAI e StabilityAI, questa potrebbe essere la società di intelligenza artificiale più pericolosa mai vista».
Elon, che dice di non aver animosità nei confronti di Sutskever, ha rivendicato di averlo in pratica assunto lui al momento della fondazione di OpenAI, all’epoca società no-profit. Musk pochi giorni fa ha ritirato la causa intentata ad OpenAI.
Aiuta Renovatio 21
L’annuncio della SSI rileva che la società sta assumendo ingegneri e ricercatori.
«Per sicuro intendiamo sicuro come la sicurezza nucleare in contrapposizione a sicuro come “fiducia e sicurezza”», afferma Sutskever. Sutskever rifiuta di nominare i sostenitori finanziari di Safe Superintelligence o di rivelare quanto ha raccolto.
Come riportato da Renovatio 21, l’idea che l’AI diventerà una sorta di dio circola da anni e investe direttamente personale di OpenAI come il capo scientifico e cofondatore Ilya Sutskever, il quale ha chiesto ai suoi followers se le super-IA avanzate dovrebbero essere rese «profondamente obbedienti» ai loro creatori umani, o se questi algoritmi dovrebbero «amare veramente profondamente l’umanità».
Nel 2022, Sutskever affermò che «può darsi che le grandi reti neurali di oggi siano leggermente consapevoli».
Bizzarria
Robot impiegato statale «si suicida» gettandosi dalle scale
![](https://www.renovatio21.com/wp-content/uploads/2024/06/robot-cade-dalle-scale-ai-Renovatio-21.jpg)
🚨 The world records the first case of robot suicide.
South Korea 🇰🇷 An investigation has started into a robot ‘suicide.’ The robot was seen idle at the bottom of some stairs, and later, witnesses saw it spinning on top of a building before falling off. The robot worked in a… pic.twitter.com/aAmyRmgYSo — Tom Valentino (@TomValentinoo) June 28, 2024
Iscriviti al canale Telegram
L’ipotesi di una «autoeliminazione», tuttavia, è stata successivamente sfatata, poiché i dati della scatola nera di Steve indicavano che la macchina era scivolata su una «superficie di mattoni sciolti» ed era caduta preda di un tragico incidente piuttosto che di pensieri oscuri. La Corea ha offerto di recente storie di robot ancora più mostruose. Come riportato da Renovatio 21, lo scorso novembre un lavoratore sudcoreano è stato ucciso da un robot che sollevava scatole in un centro di distribuzione agricola situato nella provincia meridionale di Gyeongsang.5 years ago, a robot by the name of Steve was released to patrol and assist shoppers at a Mall in Washington. Midway into his shift, Steve commited suicide. . “We were promised flying cars, instead we got suicidal robots” Said an onlooker.https://t.co/ijvRR1wrRS pic.twitter.com/Bq6Zh7vB8x
— Mario Verber (@Marioverber) August 22, 2022
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
La Santa Messa tradizionale sarà proibita dal 16 luglio?
-
Salute1 settimana fa
Fascicolo Sanitario Elettronico: avete fino a domenica per difendere i vostri dati sanitari (o almeno, una parte)
-
Occulto2 settimane fa
Ostie trafugate anche a Perugia. Cosa sta succedendo?
-
Spirito1 settimana fa
«L’elevazione al Soglio di papa Francesco è nulla. Venga giudicato e rimosso»: dichiarazione di mons. Viganò
-
Civiltà1 settimana fa
L’anarco-tirannia uccide: ieri ad Udine, domani sotto casa vostra
-
Spirito1 settimana fa
Bizzarra affermazione di Bergoglio sui Salmi
-
Essere genitori2 settimane fa
I neonati che fanno più vaccini contemporaneamente hanno un rischio «esponenzialmente» maggiore di malattie e ritardi nello sviluppo: studio
-
Spirito1 settimana fa
Vaticanista americana conferma: il documento per la soppressione della Messa in latino è «serio e reale»