Geopolitica
Israele prepara l’invasione del Libano?
Il capo di stato maggiore delle forze di difesa israeliane (IDF), tenente generale Herzi Halevi, ha valutato una base militare a Kiryat Shmona il 4 giugno, affermando che «l’IDF è preparato e molto pronto per questa decisione» di lanciare una guerra contro Hezbollah in Libano.
Il Times of Israel cita Halevi: «Stiamo attaccando da otto mesi e Hezbollah sta pagando un prezzo molto, molto alto. Negli ultimi giorni ha aumentato la sua forza e dopo un ottimo processo di addestramento siamo pronti a passare all’attacco nel nord».
Quella notte, il gabinetto di guerra israeliano si è riunito proprio per tale decisione. Non è stato comunicato cosa si sia deciso, tuttavia il ministro della Sicurezza Nazionale, il sionista Itamar Ben-Gvir, ha visitato la zona rilasciando poi un annuncio
«E ora il compito dell’IDF è distruggere Hezbollah…. Tutte le roccaforti di Hezbollah dovrebbero essere bruciate, dovrebbero essere distrutte. Guerra!»
Come riportato da Renovatio 21, il progetto recente di Israele di invadere il Libano era in discussione anche mesi fa. Nel frattempo, la forza militare dello Stato degli ebrei ha condotto raid aerei anche in territorio libanese.
La violenza è aumentata drammaticamente nelle ultime due settimane, riportava qualche giorno fa un articolo della testata USA Axios che citava due funzionari statunitensi e un funzionario israeliano riguardo ai tentativi di Washington di fermare la prossima guerra del primo ministro israeliano Netanyahu. Tuttavia tali tentativi, ancora una volta, sembrano semplicemente troppo limitati e troppo tardivi.
Iscriviti al canale Telegram
Il pezzo di Axios avverte Washington che anche una «guerra limitata» in Libano potrebbe portare l’Iran – di cui il potente gruppo sciita Hezbollah è un proxy – in una guerra totale.
La testata scrive che «l’amministrazione Biden ritiene che sarà impossibile riportare la calma al confine israelo-libanese senza un cessate il fuoco a Gaza».
Apparentemente, a parte gli avvertimenti di un conflitto più ampio, Washington sembra offrire a Netanyahu che Gaza deve essere sistemata prima che inizi la prossima avventura di Netanyahu.
In un’intervista sul canale YouTube del giudice Andrew Napolitano, l’ex colonnello dell’esercito USA Douglas MacGregor ha dichiarato di avere informazioni secondo cui il segretario di Stato Anthony Blinken non è preso sul serio dalle controparti egiziane, con un funzionario del Cairo che avrebbe detto che non vedono il punto di incontrare il Blinken perché gli egiziani sarebbero «stufi di sentire gli argomenti di Netanyahu».
In pratica, l’amministrazione Biden sta concedendo allo Stato Ebraico qualsiasi cosa: armi, danari, e semafori verdi per i continui massacri, come l’ultimo, dove più di 200 persone sono state uccise nella liberazione dei 4 ostaggi israeliani.
La domanda è: la Casa Bianca concederà in scioltezza a Netanyahu anche una nuova guerra con il Libano, e magari una guerra atomica con l’Iran?
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Deror Avi via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
Geopolitica
Netanyahu lancerà bombe nucleari tattiche contro Hezbollah con il sostegno degli Stati Uniti?
Iscriviti al canale Telegram
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Orban: i burocrati UE «vogliono la guerra con la Russia»
I funzionari dell’UE stanno spingendo l’Unione verso una guerra con la Russia, trascurando gli interessi del proprio popolo, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban.
In un editoriale pubblicato sabato sul quotidiano Magyar Nemzet, Orban ha avvertito che l’UE si trova ad affrontare una serie di crisi, tra cui sfide economiche e la crescente minaccia del terrorismo.
«A peggiorare le cose, la burocrazia di Bruxelles che vive in una bolla ha preso una serie di cattive decisioni politiche negli ultimi anni», ha sostenuto il primo ministro. «L’Europa viene sempre più trascinata in una guerra, in cui non ha nulla da guadagnare e tutto da perdere».
Il primo ministro ungherese ha rilasciato le sue dichiarazioni poco dopo che i leader dell’UE hanno nominato Ursula von der Leyen per un terzo mandato come presidente della Commissione Europea.
Iscriviti al canale Telegram
Nello stesso momento, il primo ministro estone Kaja Kallas è stato nominato per sostituire Josep Borrell come massimo diplomatico del blocco. Nota per la sua politica estera aggressiva, Kallas è stata una delle principali sostenitrici di sanzioni più severe contro la Russia e di maggiori spedizioni di armi all’Ucraina. È anche una sostenitrice dell’uso di beni russi congelati per gli aiuti a Kiev.
I burocrati di Bruxelles vogliono questa guerra, la vedono come loro e vogliono sconfiggere la Russia. Continuano a mandare i soldi del popolo europeo in Ucraina, hanno sparato alle aziende europee con le sanzioni, hanno fatto salire l’inflazione e hanno reso difficile guadagnarsi da vivere per milioni di cittadini europei.
Orban ha anche accusato la leadership dell’UE di «imporre le proprie ideologie» alle popolazioni degli Stati membri, invece di «occuparsi degli interessi delle persone».
Orban è un critico esplicito dell’approccio dell’UE al conflitto ucraino, favorendo una soluzione diplomatica attraverso i negoziati. A differenza di molti altri membri della NATO, l’Ungheria ha rifiutato di inviare armi a Kiev e ha fatto pressioni contro l’assistenza finanziaria incondizionata.
In precedenza aveva affermato che gli Stati Uniti e l’UE erano «le fonti» della «follia bellica» che dilagava nel continente e aveva accusato Bruxelles di pericolosa politica del rischio calcolato con la Russia.
Come riportato da Renovatio 21, recentemente Orban ha dichiarato che l’UE potrebbe fermare il conflitto in Ucraina in 24 ore e che «l’occidente vuole la guerra alla Russia per questione di soldi».
Da mesi il premier magiaro accusa l’UE di essere in istato di «psicosi di guerra». Orban nelle scorse settimane ha dichiarato che la NATO si sta preparando alla guerra con Mosca ed ha collegato l’attentato al premier slovacco Fico ai preparativi bellici dell’Occidente.
L’anno passato il premier magiaro ha detto che solo Trump, che ha incontrato a Mar-a-Lago di recente e sul cui ritorno alla Casa Bianca egli scommette, può salvare l’Occidente e gli uomini di tutto il mondo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Geopolitica
L’Iran minaccia Israele: «guerra di annientamento»
Iscriviti al canale Telegram
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
«Resistere all’instaurazione del Regno dell’Anticristo». Mons. Viganò risponde al processo per «delitto di scisma» e «rifiuto del Concilio Vaticano II»
-
Spirito2 settimane fa
La Santa Messa tradizionale sarà proibita dal 16 luglio?
-
Armi biologiche2 settimane fa
«Il Trattato Pandemico è un business di armi biologiche di massa: distruggiamolo!» Il discorso dell’onorevole Haraguchi contro politici e vaccini
-
Spirito2 settimane fa
Bergoglio e lo «scisma de facto dalla vera Chiesa»: nuovo comunicato di mons. Viganò sulle accuse vaticane
-
Salute6 giorni fa
Fascicolo Sanitario Elettronico: avete fino a domenica per difendere i vostri dati sanitari (o almeno, una parte)
-
Occulto1 settimana fa
Ostie trafugate anche a Perugia. Cosa sta succedendo?
-
Epidemie1 settimana fa
Dottoressa tedesca condannata a oltre 2 anni di carcere per aver concesso esenzioni alle mascherine e vaccini anti-COVID
-
Spirito6 giorni fa
«L’elevazione al Soglio di papa Francesco è nulla. Venga giudicato e rimosso»: dichiarazione di mons. Viganò