Big Pharma
93.000 morti per overdose nel 2020, il tasso più alto nella storia degli Stati Uniti

I nuovi dati provvisori rilasciati dal CDC indicano che più di 93.000 americani sono morti per overdose durante i lockdown 2020.
Si tratta di una cifra senza precedenti, dovuta, è pensabile, alla perdita di posti di lavoro e all’assistenza medica ritardata. Un numero che è il più alto registrato nella storia americana.
Secondo il CDC (l’ente americano per il controllo delle epidemie), circa 93.331 americani sono morti per overdose tra gennaio e dicembre 2020, rispetto ai circa 72.000 riportati l’anno scorso, con un aumento di quasi il 30%.
Come riportato dal sito Breitbart, i dati si traducono in 256 morti al giorno, o 11 morti ogni ora.
Secondo il CDC (l’ente americano per il controllo delle epidemie), circa 93.331 americani sono morti per overdose tra gennaio e dicembre 2020, rispetto ai circa 72.000 riportati l’anno scorso, con un aumento di quasi il 30%
Secondo l’analisi di Breitbart dei dati CDC, «solo due stati, New Hampshire e South Dakota, hanno sperimentato meno overdose di droga lo scorso anno rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, il Vermont ha subito un aumento di quasi il 60% delle overdose da droga nel 2020 rispetto al 2019, insieme a un aumento del 52% nella Carolina del Sud e un aumento del 54% nel Kentucky».
I dati preliminari pubblicati dall’Office of the Chief Medical Examiner di San Francisco lo scorso anno hanno rilevato che, rispetto al numero di morti per COVID-19, sono più del doppio quelli morti per overdose di droga nel 2020, con 708 decessi per overdose registrati e 254 decessi correlati al coronavirus.
Si tratta di una tendenza, quelle delle morti per oppioidi che superano perfino quelle per coronavirus (che ha numeri che talvolta qualcuno crede vengano gonfiati) che Renovatio 21 aveva segnalata a inizio anno, e che è destinata a proseguire: il prodotto diretto della pandemia è morte e disperazione, e non da COVID.
Il CDC ha riscontrato un «aumento dell’accelerazione» dei decessi per overdose tra marzo 2020 e maggio 2020, quando negli Stati Uniti hanno iniziato a essere imposti blocchi, licenziamenti, requisiti di distanziamento sociale e altre restrizioni.
«Questa è una perdita sbalorditiva di vite umane», ha detto Brandon Marshall, un ricercatore di salute pubblica della Brown University all’Associated Press (AP).
I dati si traducono in 256 morti al giorno, o 11 morti ogni ora
Marshall, che tiene traccia delle tendenze dell’overdose nel suo lavoro professionale, ha affermato che «il COVID ha notevolmente esacerbato la crisi».
L’AP ha citato esperti che hanno concluso che «lockdown e altre restrizioni pandemiche hanno isolato le persone con tossicodipendenze e hanno reso le cure più difficile da ottenere».
Un documento di lavoro pubblicato nel dicembre 2020 da Casey Mulligan, Ph.D., professore di economia all’Università di Chicago che è stato capo economista per il Council of Economic Advisers durante l’amministrazione Trump, ha suggerito che i lockdown e i requisiti di distanziamento sociale potrebbero aver contribuito al forte aumento delle «morti per disperazione» lo scorso anno, compresi i suicidi e le overdose di droga.
Rispetto al numero di morti per COVID-19, sono più del doppio quelli morti per overdose di droga nel 2020
Secondo Mulligan, «i dati locali sulle overdose da oppiacei supportano ulteriormente l’ipotesi che la pandemia e la recessione siano state associate a un aumento del 10-60% dei decessi per disperazione al di sopra dei già alti livelli pre-pandemia».
Come notato da Breitbart, il virologo ed ex direttore del CDC Robert Redfield, M.D., ha anche identificato «l’interruzione della vita quotidiana dovuta alla pandemia di COVID-19» come un fattore significativo che porta ad un aumento dei decessi per overdose.
«Mentre continuiamo la lotta per porre fine a questa pandemia, è importante non perdere di vista i diversi gruppi colpiti in altri modi», ha affermato Redfield.
«Dobbiamo prenderci cura delle persone che soffrono di conseguenze indesiderate».
I farmaci identificati in caso di morte per overdose includono fentanil, eroina e cocaina, con il fentanil identificato in oltre il 60% dei decessi per overdose dello scorso anno secondo i dati del CDC.
Il fentanil è una sostanza decine di volte più potente dell’eroina, basta una dose microscopica per provocare un’overdose. Il cantante Prince è morto per un’overdose di fentanil.
Il fentanil è in gran parte prodotto in Cina che compie la nemesi storica della Guerra dell’Oppio nella quale degli anglofoni imposero con le armi la dipendenza dalla droga dei cinesi per arricchire smoderatamente le compagnie di mercanti
Rispetto ai decessi registrati misurati da giugno 2018 a giugno 2019, i decessi per overdose da oppiacei, in particolare quelli che coinvolgono il fentanil illecito, sono aumentati del 38% da giugno 2019 a giugno 2020, secondo quanto riportato dal CDC.
Secondo la NBC, il fentanil, che è un oppioide sintetico 50 volte più potente dell’eroina, sta rapidamente diventando una «droga preferita» per i contrabbandieri che portano droghe illegali attraverso il confine degli Stati Uniti. Gli agenti federali di El Paso, in Texas, hanno riferito che i sequestri di fentanil sono aumentati del 4.000 percento negli ultimi tre anni.
Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha dichiarato a giugno che «non c’è dubbio» che l’attività del cartello della droga dal Messico si stia riversando negli Stati Uniti nel corso della crisi di confine in corso.
Sotto l’amministrazione Biden gli attraversamenti illegali delle frontiere sono saliti alle stelle del 674% rispetto allo scorso anno, con un aumento mensile del numero di attraversamenti illegali.
Secondo l’AP, alcuni esperti suggeriscono che, data la proliferazione di oppioidi sintetici, in particolare il fentanil illecito, il tasso record di decessi per overdose registrato lo scorso anno non dovrebbe diminuire sostanzialmente quest’anno.
Il fentanil, come riportato da Renovatio 21, è in gran parte prodotto in Cina. Avvelenando la popolazione anglofona, si può pensare, il Dragone produttore della sostanza compie la nemesi storica della Guerra dell’Oppio nella quale gli inglesi imposero con le armi la dipendenza dalla droga dei cinesi per arricchire smoderatamente le compagnie di mercanti (le multinazionali dell’epoca).
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Kennedy contro i pediatri USA che hanno raccomandato vaccini prodotti dalle aziende che fanno loro donazioni

Robert F. Kennedy Jr. ha criticato l’ American Academy of Pediatrics (AAP) per aver raccomandato vaccini – compresi i pericolosi vaccini contro il COVID – creati dai suoi principali sostenitori aziendali senza rivelare i propri conflitti di interesse.
L’AAP ha recentemente fatto notizia per aver pubblicato il proprio programma vaccinale infantile raccomandato, indipendente dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti, che è stato recentemente rivisto da Kennedy, segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti.
La differenza notevole tra i due programmi è che l’AAP raccomanda i vaccini contro il COVID ai bambini sani, mentre il CDC non raccomanda più questi vaccini sperimentali a mRNA ai bambini sani e alle donne in gravidanza.
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Martedì Kennedy ha condiviso uno screenshot della pagina web dell’AAP che mostra alcuni dei suoi principali donatori: Merck, Moderna, Pfizer e Sanofi, importanti produttori di vaccini. Anche altri produttori di vaccini, come GlaxoSmithKline, effettuano donazioni considerevoli all’AAP.
Kennedy ha osservato che le prime quattro aziende elencate «producono praticamente tutti i vaccini presenti nel programma vaccinale infantile raccomandato dal CDC».
This is a screenshot from American Academy of Pediatrics’ webpage, thanking the organization’s top corporate donors. These four companies make virtually every vaccine on the CDC recommended childhood vaccine schedule. AAP is angry that CDC has eliminated corporate influence in… pic.twitter.com/WtWe6vnUrw
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) August 19, 2025
Pur riconoscendo che l’AAP è libera di formulare le proprie raccomandazioni, ha chiesto che «segua l’esempio dell’HHS e riveli i conflitti di interesse» in modo che gli americani possano valutare se l’AAP stia servendo «l’interesse della salute pubblica» o le «ambizioni commerciali dei benefattori dell’AAP, le grandi aziende farmaceutiche».
Kennedy ha accusato l’AAP di essere arrabbiato con il CDC per aver eliminato «l’influenza delle aziende nelle decisioni sulle raccomandazioni sui vaccini», facendo riferimento al suo licenziamento di tutti i 17 precedenti membri del comitato consultivo sui vaccini del CDC, a causa della scoperta che fornivano regolarmente consulenza su prodotti di aziende farmaceutiche con cui avevano legami finanziari e con cui avevano ottenuto esenzioni per conflitto di interessi dal CDC.
Sebbene il programma vaccinale del CDC sia rimasto finora pressoché invariato dopo la nomina di otto nuovi membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (ACIP), la riunione del 25 giugno ha avviato nuovi gruppi di lavoro per studiare questi vaccini approvati e l’effetto cumulativo del programma vaccinale per bambini e adolescenti.
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Tra le altre raccomandazioni, la riunione di giugno dell’ACIP ha consigliato l’eliminazione del timerosal, un conservante neurotossico contenente mercurio attualmente utilizzato nei vaccini antinfluenzali.
Nel post di martedì X, Kennedy ha anche esortato l’AAP a chiarire che «le raccomandazioni che si discostano dall’elenco ufficiale del CDC non sono esenti da responsabilità ai sensi del Vaccine Injury Act del 1986».
Kennedy ha spesso sottolineato l’importanza di liberare le agenzie di regolamentazione sanitaria degli Stati Uniti dalla «corporate capture» (tradotto in italiano con «cattura del regolatore») un termine che usa per descrivere il fenomeno comune per cui queste agenzie di regolamentazione ricevono finanziamenti ingenti dalle aziende farmaceutiche e successivamente approvano automaticamente i loro prodotti senza una revisione significativa.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Big Pharma
Trump invia lettere a 17 Big Pharma chiedendo la fine ai «prezzi abusivi dei farmaci»

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Big Pharma
I CEO di BioNTech, Pfizer, J&J nella lista dei dirigenti farmaceutici più pagati

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Secondo Fierce Pharma, nel 2024 l’amministratore delegato della tedesca BioNTech ha guadagnato più di tutti i suoi colleghi amministratori delegati del settore farmaceutico. Lo stipendio a nove cifre del Dott. Uğur Şahin – 287 milioni di dollari – lo ha catapultato in cima alla classifica degli amministratori delegati più pagati stilata dalla rivista di settore.
Secondo Fierce Pharma, nel 2024 l’amministratore delegato della tedesca BioNTech ha guadagnato più di tutti i suoi colleghi amministratori delegati di aziende farmaceutiche. Lo stipendio a nove cifre del Dott. Uğur Şahin – 287 milioni di dollari – lo ha catapultato in cima alla classifica degli amministratori delegati più pagati stilata dalla rivista di settore.
L’amministratore delegato di Eli Lilly, David Ricks, è balzato al secondo posto della classifica con un compenso totale di 29,2 milioni di dollari. Eli Lilly produce i farmaci dimagranti di successo Zepbound e Mounjaro, che rivaleggiano con Ozempic e Wegovy di Novo Nordisk. A luglio, Eli Lilly inizierà a vendere i farmaci online a prezzi scontati direttamente ai consumatori in possesso di ricetta medica.
La lista di Fierce Pharma includeva altri dirigenti di alcuni dei principali produttori di vaccini. Il CEO di Pfizer, Albert Bourla, si è classificato al terzo posto, con una retribuzione totale di 24,6 milioni di dollari, il suo secondo stipendio annuo più alto dopo il pagamento di 33 milioni di dollari nel 2022, quando Pfizer stava realizzando enormi profitti dal suo vaccino contro il COVID-19 e dal suo antivirale Paxlovid.
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Anche gli amministratori delegati di Johnson & Johnson e AstraZeneca sono comparsi nella lista, nonostante i disastrosi risultati dei loro vaccini contro il COVID-19. Il vaccino di Johnson & Johnson, associato a gravi e letali coaguli di sangue, non è più disponibile negli Stati Uniti.
Anche AstraZeneca ha dovuto ritirare il suo vaccino dalle vendite globali nel 2024, dopo aver ammesso che l’iniezione causava coaguli di sangue potenzialmente fatali.
Robert Davis di Merck è salito dal decimo al settimo posto quest’anno, guadagnando 23,2 milioni di dollari. Quasi il doppio di quanto guadagnato nel 2021, quando ha assunto la carica di CEO dell’azienda che produce, tra gli altri, il vaccino contro l’HPV Gardasil, lo Pneumovax 23 e il vaccino MMRII.
«Nuovo status quo nel campo della retribuzione dei CEO»
Gli stipendi totali dei dirigenti solitamente includono una combinazione di stipendio base più bonus e utili legati alle posizioni azionarie nelle aziende che guidano.
Fierce Pharma ha affermato che gli ingenti pacchetti retributivi «sembrano consolidare ulteriormente un nuovo status quo nell’ambito della retribuzione degli amministratori delegati, poiché diversi leader di recente nomina si stanno stabilizzando nei loro ruoli e le aziende consolidano le loro posizioni di mercato in vista della seconda metà del decennio».
Şahin di BioNTech ha guadagnato uno stipendio di 3,4 milioni di dollari nel 2024. Tuttavia, ha anche esercitato un’opzione per incassare una quota consistente delle sue azioni della società, per un pagamento di 287 milioni di dollari, oltre 10 volte superiore a quello di qualsiasi altro dirigente nella lista.
Fierce Pharma ha definito il pagamento «sbalorditivo», ma ha osservato che era inferiore al pagamento del 2023 al CEO di Moderna Stéphane Bancel, che quell’anno ha incassato le sue stock option per oltre 392 milioni di dollari.
Tali pagamenti sono in corso, almeno da quando i vaccini contro il COVID-19 sono diventati disponibili.
Nel 2020, Bancel finì sotto accusa quando più che triplicò il numero di azioni della società da vendere tramite un piano azionario per dirigenti, modificato pochi giorni dopo che l’azienda aveva annunciato i primi risultati positivi per il suo vaccino contro il COVID-19.
Bancel ha venduto più di 72.000 azioni Moderna a luglio 2020, generando quasi 4,8 milioni di dollari. Secondo CBS News, «si tratta di più del triplo delle 22.000 azioni che aveva precedentemente programmato di vendere nello stesso periodo secondo il piano di trading esecutivo dell’azienda» – e una minima parte dei 392 milioni di dollari che avrebbe guadagnato tre anni dopo.
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Le case farmaceutiche fanno causa per mantenere alti i prezzi
Nonostante le critiche pubbliche, anche altri dirigenti farmaceutici hanno tratto profitto dalla pandemia. Da allora, i loro stipendi sono rimasti elevati.
Secondo un rapporto del 2021 di Accountable.US, un’organizzazione no-profit e apartitica di difesa dei diritti dell’uomo e di controllo che monitora la corruzione pubblica, i dirigenti di cinque aziende farmaceutiche (Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson, Emergent BioSolutions (incaricata della produzione del vaccino contro il COVID-19 di Johnson & Johnson) e Novavax) hanno guadagnato 250 milioni di dollari svendendo le azioni delle aziende durante i primi sei mesi dell’«Operazione Warp Speed».
Oltre ai farmaci di successo che assicurano profitti enormi alle grandi aziende farmaceutiche, le aziende con i maggiori ricavi continuano anche ad aumentare i prezzi dei farmaci e sono coinvolte in battaglie legali per impedire alle autorità di regolamentazione di mantenere bassi i prezzi.
Ad esempio, Accountable.US ha riferito che Merck e Bristol Myers Squibb, i cui dirigenti erano entrambi nella lista, stanno attivamente portando avanti azioni legali per fermare le riduzioni dei prezzi dei farmaci Medicare negoziate dall’amministrazione Biden.
Anche AstraZeneca e Johnson & Johnson stanno facendo causa al governo per la riduzione dei prezzi dei farmaci. Lo stesso vale per il gruppo di lobbying dell’industria farmaceutica PhRMA.
Le aziende farmaceutiche si sono anche ampiamente opposte all’ordine esecutivo di Trump sui prezzi dei farmaci, in particolare al concetto di «nazione più favorita», che cerca di legare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti ai prezzi più bassi pagati in altri paesi sviluppati.
Le case farmaceutiche sostengono spesso che gli aumenti di prezzo siano necessari per coprire i costi di ricerca e sviluppo. Tuttavia, le ricerche dimostrano che negli ultimi anni le prime cinque aziende statunitensi hanno speso di più in riacquisti di azioni proprie e distribuzione di dividendi che in ricerca e sviluppo.
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L’elenco completo dei dirigenti farmaceutici più pagati:
- Uğur Şahin, BioNTech, 287 milioni di dollari
- David Ricks, Eli Lilly, 29,2 milioni di dollari
- Albert Bourla, Ph.D., Pfizer, 24,6 milioni di dollari
- Robert Bradway, Amgen, 24,4 milioni di dollari
- Joaquin Duato, Johnson & Johnson, 24,6 milioni di dollari
- Daniel O’Day, Gilead Sciences, 23,7 milioni di dollari
- Robert Davis, Merck & Co., 23,2 milioni di dollari
- Pascal Soriot, AstraZeneca, 22,9 milioni di dollari
- Reshma Kewalramani, Vertex Pharmaceuticals, 21,54 milioni di dollari
- Chris Boerner, Bristol Myers Squibb, 18,8 milioni di dollari
Nonostante i loro alti stipendi, nessuno dei dirigenti statunitensi è presente nella lista dei 37 professionisti del settore sanitario statunitense presenti nella lista annuale di Forbes dei miliardari del mondo stilata da Becker’s Hospital Review. Bancel di Moderna figura nella lista di Forbes, con un patrimonio netto di 1,2 miliardi di dollari.
Bancel non è stata inclusa nella lista di Fierce Pharma perché la sua classifica includeva solo aziende con una capitalizzazione di mercato pari o superiore a 25 miliardi di dollari, ma Fierce Pharma ha riportato a marzo che lo stipendio di Bancel per il 2024 era di 19,87 milioni di dollari.
L’azienda ha aggiunto un secondo vaccino a mRNA approvato al suo portafoglio di due prodotti nel 2024, quando ha ottenuto l’approvazione per il suo vaccino mRESVIA RSV per gli anziani.
La scorsa settimana Moderna ha ottenuto un’approvazione estesa per il farmaco anche per gli adulti dai 18 anni in su.
Brenda Baletti
Ph.D.
© 16 giugno 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
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Immagine di János Korom via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)
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